ABLE TO design+art Milano Design Week 2017- San Marco Project

Milano Design Week 2017- San Marco Project
ABLE TO design+art
Opere, idee, materie, abilit
4 – 9 aprile 2017
Via San Marco 2 – Milano
T’able per l’edizione 2017 della Milano Design Week presenta ABLE TO design + art che si
inserisce all’interno di San Marco Project, l’evento pensato per valorizzare un capolavoro artistico
come la piazza e i chiostri della chiesa di San Marco a Brera.
Sul sagrato, al posto delle automobili quotidianamente parcheggiate, compariranno allestimenti di giardini
con complementi di arredo outdoor, installazioni artistiche, esibizioni musicali con degustazioni, mentre
all’interno dei chiostri, i complementi d’arredo, gli oggetti, i materiali valorizzano la sperimentazione e le
relazioni tra design e arte.
L’allestimento della piazza con l’evento DOT – design, outdoor and taste, progettato e coordinato da dallo
VG crea e Myplant & Garden, mette in evidenza come il rapporto tra il progetto dell’ambiente naturale e
quello dell’arredamento siano correlati in senso funzionale e decorativo, perché gli spazi verdi diventano
sempre più un valore per le città e per gli ambienti domestici. In questa direzione, l’estetica ha l’obiettivo
di trovare nuove connessioni progettuali.
Nel chiostro, l’esposizione ABLE TO design + art, a cura di T’ABLE con la direzione artistica di Sabrina
Cazzaniga e Marco Migliari, vuole essere una riflessione visiva sul valore della competenza in ambito
creativo. Attraverso gli oggetti esposti e i designer, gli artisti e le aziende che raccontano le loro
produzioni, si può vedere come l’attività artistica sia di stimolo anche alla produzione di serie, per
approfondire le potenzialità dei materiali e articolare i processi realizzativi, finalizzandoli a nuove
suggestioni formali. Il dialogo tra la tradizione dei mestieri e la sperimentazione del design e dell’arte
è un modo per essere competitivi, attraverso la produzione di nuovi saperi.
ABLE TO design + art non è solo un gioco di parole e di pensieri intorno al concetto di abilità e di
competenza. È l’abilità finalizzata alla creatività (ABLE TO …), che si rafforza nella capacità di stare
insieme e di sviluppare relazioni. L’esposizione è, quindi, una riflessione visiva intorno alla
sperimentazione sui materiali e sulle forme, dove l’intervento su misura è anche singolare, nel senso
doppio di unico e di originale. L’arte diventa propedeutica per la produzione di serie. Rappresenta
anche un modo di chiedersi quale sia l’unità di misura contemporanea, che non è solo una questione di
dimensioni. Infatti l’etimologia di “misura” deriva da modus: comodo, con modo, cioè con misura. È quindi
un modo per riflettere su cosa sia confortevole, non solo per il corpo ma anche per i sensi e i pensieri.
L’esposizione mette in scena oggetti che sono la proiezione nel presente della storia della manifattura e
dell’arte e della sapienza dei territori, con la consapevolezza che non è la novità che deve predominare,
ma è l’innovazione che deve condurre il gioco di forme, di funzioni e di processi. Per questo, le tipologie
presenti vanno dal complemento d’arredo all’opera d’arte, dall’oggetto decorativo all’accessorio
di moda. La produzione è solo esemplificativa delle competenze in atto, con la coscienza che il progetto
può finalizzare le abilità verso altri risultati, in una sperimentazione che continua.
I protagonisti di ABLE TO design + art
Eetico riesce a dare sapienza a materiali poveri,
come con la collezione di lampade Italiana di
cartone riciclato, con la quale interpreta la forma
delle lampade popolari in vetro. La produzione
nasce da una collaborazione con l’azienda di
imballaggi Il Casone, in quanto Eetico è l’attivatore
di una comunità di artigiani, definendo così un
modo di fare impresa partecipata, per valorizzare le
risorse produttive del territorio. www.eetico.it
Le architetture di Johnny Dell’Orto utilizzano il
colore o il bianco e lo spessore per evidenziare.
Sono una commistione di prospetto e sezione,
dove la rappresentazione in scala è un modo di
vedere, un punto di vista, o meglio è la vista
dell’artista che si posa su un punto e lo
rappresenta, al contrario di altri dettagli che non
ne fanno parte. È quindi una rappresentazione
infedele della realtà. www.johnnydellorto.com
Dal XVIII secolo, Este Ceramiche Porcellane
decora le tavole e le abitazioni con manufatti che
narrano l’evoluzione del gusto, dal Neoclassico al
design. L’argilla bianca è la materia della continuit
tra gli interventi artigianali e la produzione
industriale, su cui antico e moderno si esprimo in
forme che sono sintesi di tempi e di gusti differenti.
Una passione che si trasmette da generazioni: la
storia è una guida alla ricerca dell’uomo.
www.esteceramiche.com
Sadun pensa all’arredamento e al design come a
un ambito di innovazione, dove i materiali sintetici
hanno il compito di introdurre stimoli progettuali e
nuove gamme di applicazione. È come se ogni
materiale facesse parte di un codice genetico con
cui riscrivere destinazioni d’uso e applicazioni. Per
esempio, la collezione di Sibu Design, propone più
di 300 finiture utilizzabili nella moda,
nell’arredamento, nell’industria automobilistica,
nell’architettura. È un sapere trasversale alle
merceologie: un codice che genera opportunit
creative.
www.sadun.it
La sperimentazione con il vetro di Vetrofuso di
Daniela Poletti non opera solo attraverso
l’originalità delle forme ma si applica nella relazione
tra le forme, costituendo piccoli monumenti
domestici di colori sovrapposti, come nella
collezione Ballarine, che sovrappone delle alzatine.
Altre volte è il confronto con l’ambiente circostante
che diventa uno stimolo creativo, come i Pesci in
vetro di Murano realizzati per la piscina di un
palazzo principesco in Arabia: è un vetro regale.
www.vetrofuso.it
Per Zed Experience ogni progetto è il risultato di
un’approfondita ricerca nel campo della tecnologia,
dei nuovi materiali e dell’evoluzione del pensiero
nella concezione degli spazi e dell’organizzazione
dell’abitare. Ne è un esempio la composizione
multifunzione per cucinare, prevista anche per
spazi all’aperto, in acciaio e in materiali decorativi
solid surface, con apparecchiature di cottura, di
lavaggio, di refrigerazione. Questa realizzazione
supera il concetto di mobile e di elettrodomestico,
è una differente metodologia del vivere
contemporaneo. www.zedexperience.com/
C’è chi opera per la salvaguardia dei monumenti, e
chi come Simona Colombini, con la sua attivit
Colombini Manufatti, trasferisce gesti e sapienza
antichi alla memoria futura. Stampa a mano con
antichi rulli le carte e i tessuti, decora strumenti
musicali con la gommalacca, disegna con
squadrette che la modernità avrebbe dimenticato,
compone scenografie dell’abitare domestico dove
lo stile è uno stato dell’anima.
L’intuizione dell’arte e la precisione della
tecnologia, sono i riferimenti di Sologioia, che
realizza gioielli in puro titanio. Come i pensieri che
si intrecciano nel progetto, anche i differenti
materiali a volte sono fatti convivere nello stesso
manufatto: l’anello con legno wengè, pietre di
quarzo, titanio ne è un esempio, sintesi di tecniche
moderne e di lavoro artigianale.
www.sologioia.com
La comprensione emotiva verso le persone, cioè
l’empatia, diviene la cifra stilistica delle produzioni
di Impatia. Con l’utilizzo del cristallo per fabbricare
il tavolo da ping pong Lungolinea, progettato da
Adriano Design, è come se diventasse evidente
l’essenza del gioco, che sembra avvenire nel
vuoto: puri gesti che attraggono tra loro i giocatori.
Il rumore della pallina che cade è la colonna sonora
che segna il tempo del divertimento, nella
complicità che c’è nell’essere avversari.
www.impatia.com
Le creazioni Haute Material sono pezzi unici,
ricavati da legni antichi e pregiati, lavorati con
rispetto e sapienza dai maestri artigiani della
Valtellina. Tra la collezione dei Progetti speciali, la
scultura qBo di Marc Kalinka, con la collaborazione
degli architetti Supercake, assume venti posizioni:
un’opera dalle molte facce, in continuo mutamento
estetico e funzionale, tra l’arte mobile e il mobile
d’arte.
www.hautematerial.com
Dal dopoguerra Prenotto realizza complementi
d’arredo in metallo, specializzandosi poi nella
produzione industriale di scaffalature, fino ad
allestire con un progetto integrato dalle officine ai
negozi. La dimensione industriale non h fatto
perdere la capacità di realizzare progetti su misura:
è un’impronta genetica che consente all’azienda
anche di collaborare con i designer per fabbricare
pezzi a tiratura limitata. www.prenotto.it
Massimo Boi innesta la tecnica Raku nella
tradizione ceramica sarda, che lo costringe, quasi
come un’antica divinità, a confrontarsi con la terra
e con il fuoco, in una tensione tra forme, materiali e
colori, dove il risultato dell’opera è ogni volta
rimesso in discussione. Le finiture sono realizzate
con impasti di ossidi e di smalti, composti con
ricette da moderno alchimista.
www.massimoboi.com
Focotto è una start – up con la finalità di progettare
e di realizzare nuove attrezzature per stimolare la
socialità e la condivisione degli spazi all’aria aperta.
Fumotto, progettato da Riccardo Diotallevi, è un
camino a legna orientabile, in modo da trovare la
migliore posizione nelle giornate ventose.
Consente di riscaldarsi vicino al fuoco e con
l’accessorio barbecue di cucinare, come nella
tradizione dei falò. www.focotto.com/it/
Dietro Tuttoattaccato c’è la progettualit
dell’architetto Carlo Guazzo, che nell’incertezza di
come si scrivono i nomi nell’epoca di internet,
preferisce tenere unite le cose. In particolare,
approfondisce le sperimentazioni sulla tipologia
della brocca, che diventa un esercizio di morfologia
e di stile, per vedere in quante forme e decori può
essere declinata una forma, con il vetro e con la
ceramica, recuperando anche antiche tecniche di
decorazione come lo “spugnato”.
www.tuttoattaccato.com
EnjoyALL è un materiale dal concept innovativo,
ideato per creare eleganti ed esclusive decorazioni
e complementi d’arredo. Utilizza e unisce tra loro in
modo invisibile delle sottili sezioni di alluminio
estruso miscelato a resine. Dai tavoli, alle pareti, ai
pavimenti fino alle opere d’arte, l’impiego è
estremamente versatile, in quanto il materiale
stesso è già il risultato di un progetto brevettato,
dove la flessibilità d’uso è una delle caratteristiche.
www.enjoyall.it
Si riferisce al mondo poetico di Alice nel paese
delle meraviglie la collezione di borse di Un tè da
matti, che è prima di tutto un modo per rispettare
la pelle nelle sue pezzature originali, che danno
luogo a forme strane, senza per forza essere
tagliate in forme regolari che producono parecchi
scarti. Oppure le borse di lino e canapa, derivate da
vecchie lenzuola tessute a mano nelle campagne
piemontesi, che come nella storia di Alice, fanno
diventare il “sempre passato” un “sempre futuro”. È
questo rispetto delle cose nel loro stato originario,
che in una società di sprechi, esprime la meraviglia
di un mondo da matti. www.untedamatti.com
L’esperienza di venticinque anni di progettazione e
di realizzazione di stufe in maiolica è trasferita da
Giuseppe Marcadent nell’attività della propria
azienda, Marc Ceramica Design, dedicata alla
produzione di complementi d’arredo decorativi. I
pannelli a parete fanno interagire il piano in
ceramica con solchi di geometrie precise che si
intersecano o rilievi di smalti che fondono linee e
colori. Invece, le lampade fanno filtrare la luce
attraverso il candore della sottigliezza della
porcellana. Dalla materia più grezza a quella più
sottile e raffinata, con una costante: la mano
sapiente che la plasma.
www.marc-ceramicadesign.it
E se le cose semplici della casa, gli arredi come
sgabelli, mensole, pannelli, avessero un’intimit
che riscalda? È così che l’innovazione tecnologica
di Hom, tra i maggiori produttori di resistenze
elettriche, collega alla corrente elettrica gli arredi e,
nella collezione progettata dall’art director e
designer Davide Vercelli, gli sgabelli riscaldano il
corpo che si siede, la mensola tiene caldo il caffè,
il pannello a parete scalda l’asciugamano. I
materiali sono antichi come la terracotta e il legno
o più moderni come l’alluminio o recenti come il
Monolite Ipergres ®, utilizzato nelle palestre: è
l’invenzione che è nuova. www.homwarm.com
L’architetto Paolo Maria Russo mette in scena un
omaggio alla storia della chiesa di San Marco,
quando era incorniciata dall’acqua dei navigli.
Presenta due vasche lunghe tre metri, dove alcuni
oggetti sono sommersi dall’acqua. Emergeranno
tra un anno in un allestimento scenografico, al
prossimo Fuorisalone 2018, al quale da
appuntamento. Ora, come in un’anteprima,
presenta alcuni oggetti significativi del suo lavoro e
delle sue relazioni con designer e aziende. Sono i
personaggi di una narrazione che sarà una
riflessione sul valore dell’acqua a Milano, in attesa
che si realizzi il progetto urbanistico di far emergere
alcuni dei navigli ora interrati sotto l’asfalto.
www.paolomariarusso.com
Le produzioni di Les Ottomans, con la direzione
creativa di Bertrando Di Renzo, collegano due
culture artistiche e manuali: l’abilità della tessitura
turca con il design italiano dell’architetto Marco
Parmeggiani, come nel tappeto Labirinto, oppure,
la competenza italiana produttiva e progettuale con
le decorazioni di tradizione araba, come nelle
collezioni di piatti. Ogni oggetto non rappresenta la
memoria di una cultura lontana, ma la fantasia di
un mondo prossimo. L’esperienza di Les Ottomans
dimostra che le culture del mondo possono stare
sedute alla stessa tavola. Alla stessa T’ABLE,
come diciamo noi. www.les-ottomans.com
ABLE TO design + art
Via San Marco 2 – Milano
4 – 9 aprile 2017
Orari di apertura:
– da martedì 4 a sabato 8 dalle ore 10.00 alle ore 21.00
– domenica 9 dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Ideazione e progetto: Sabrina Cazzaniga e Marco Migliari
Organizzazione: T’ABLE www.t-able.it

(Visited 47 times, 1 visits today)