Fondazione Adolfo Pini Circolo dei Lettori Fuori Tempo di Libri

Alla Fondazione Adolfo Pini – Circolo dei Lettori
in occasione di Fuori Tempo di Libri
LE PAROLE NELLA RETE: I GIOVANI SCRITTORI E IL WEB
Giovedì 20 marzo ore 19.30
Fondazione Adolfo Pini
Corso Garibaldi 2, Milano
(ingresso libero fino a esaurimento posti)
Aprile 2017 – La Fondazione Adolfo Pini – Circolo dei Lettori, giovedì 20 aprile ore 19.30, in
occasione della manifestazione Fuori Tempo di Libri, propone una tavola rotonda sul tema Le
parole nella rete: i giovani scrittori e il web. L’incontro è moderato da Giuseppe Antonelli,
brillante storico della lingua, che ne parla insieme agli autori Violetta Bellocchio, Vincenzo
Latronico e Daniele Rielli. In sintonia con la propria missione, a sostegno dei giovani artisti, la
Fondazione è impegnata a far conoscere le nuove voci della narrativa italiana.
L’appuntamento è l’occasione per interrogarsi su come sono cambiate le modalità di scrittura
dei giovani autori, dopo l’avvento del digitale. Le parole nel web dilagano perché la rete è di tutti.
Nel pieno di questa rivoluzione sarà interessante dibattere sui cambiamenti che hanno segnato le
pagine degli scrittori: dalla forma allo stile, dal ritmo al lessico. Quanto la scrittura dei blog ha
inciso sulle loro storie? L’approccio è diventato più semplice, colloquiale, o sperimentale? Queste
alcune delle domande per provare a comprendere, insieme ai nostri ospiti, un cambiamento
dall’impatto forte quanto quello dell’invenzione della stampa di Gutenberg.
Giuseppe Antonelli insegna Linguistica italiana all’Università di Cassino, collabora all’inserto “La
lettura” del “Corriere della Sera”, conduce su Radio Tre la trasmissione settimanale La lingua batte.
Dal 2015 racconta storie di parole nel programma televisivo Il Kilimangiaro, in onda la domenica
su Rai Tre. Tra i suoi ultimi lavori: Comunque anche Leopardi diceva le parolacce. L’italiano come
non ve l’hanno mai raccontato (Mondadori, 2014); L’italiano nella società della comunicazione
2.0 (Il Mulino 2016); Un italiano vero. La lingua in cui viviamo (Rizzoli 2016).
Violetta Bellocchio è scrittrice, traduttrice, ideatrice del blog “Abbiamo le prove”, un contenitore di
storie nonfiction scritte da donne italiane. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo con
Mondadori, Sono io che me ne vado. Nel 2014 invece il romanzo autobiografico Il corpo non
dimentica (Mondadori). A maggio uscirà un nuovo libro Mi chiamo Sara, vuol dire principessa
(Marsilio).
Vincenzo Latronico è nato a Roma nel 1984, si è laureato in filosofia all’Università degli Studi di
Milano. Scrittore e traduttore, esordisce nel 2008 con Ginnastica e Rivoluzione, cui segue nel 2011
La cospirazione delle colombe e nel 2013 La mentalità dell’alveare. Tutti e tre i romanzi sono editi
da Bompiani. Ha vinto, fra gli altri, il Premio Berto Opera Prima e il Premio Napoli.
Daniele Rielli è nato nel 1982. Laureato in filosofia, nel 2013 ha vinto il Macchianera Italian
Awards al “Miglior articolo dell’anno”. Nel 2014 ha pubblicato con Indiana Editore Quitaly, nel
2015 esce il suo primo romanzo, Lascia stare la gallina (Bompiani) e nel 2016 Storie dal mondo
nuovo ( Adelphi). Ha scritto per “Il Venerdì di Repubblica”, “IL Magazine” (Sole 24 Ore),
Repubblica, Internazionale, Vice, Linkiesta e altri.
Nato dall’incontro tra la Fondazione di Corso Garibaldi, dedicata alla promozione delle arti, e la
curatrice ed editor indipendente Laura Lepri, il Circolo dei Lettori – Fondazione Adolfo Pini
prosegue la propria missione volta a promuovere l’interesse per la lettura e la letteratura, dopo
essere divenuto un punto di riferimento milanese per appassionati di libri, autori ed editori nei suoi
primi tre anni densi di incontri e progetti: 80 gli appuntamenti letterari organizzati per adulti e
bambini, più di 80 i libri presentati, 160 gli autori ospitati tra i quali Dacia Maraini, Francesco
Piccolo (Premio Strega 2014), Andrea Vitali, Marco Missiroli (Premio Campiello Opera prima
2006), Vittorio Sgarbi (storico e critico d’arte), Piero Dorfles (giornalista e critico letterario), Luca
Formenton (presidente della casa editrice Il Saggiatore).Fin dalla sua creazione Il Circolo dei
Lettori si è identificato con una specifica vocazione di promozione della lettura declinando gli
appuntamenti per tipologie diverse di lettore. Costruiti sulla falsariga delle collane editoriali, i vari
cicli di incontri disegnano una mappa che favorisce l’orientamento e l’approfondimento di fronte
alla sovrabbondanza della produzione editoriale contemporanea. Otto gli itinerari proposti: Incontri
con gli scrittori; Le conversazioni tra amiche che leggono; Raccontami la storia; Leggere le città;
Leggere i Classici; Giovani talenti; A due voci; Scelti da noi.
Fondazione Adolfo Pini
Nata nel 1991 per volontà di Adolfo Pini (1920-1986), la Fondazione che porta il suo nome ha sede
a Milano nell’elegante palazzina di fine Ottocento in corso Garibaldi 2. Oltre ad Adolfo Pini, uomo
di scienza e docente di fisiologia, qui ebbe dimora e studio il pittore Renzo Bongiovanni Radice
(1899-1970), zio materno di Pini, che fu una figura chiave nella formazione culturale del nipote,
guidandone in particolare l’interesse verso le arti. Per volontà di Adolfo Pini la Fondazione è
dedicata alla memoria dello zio con l’obiettivo di promuoverne e valorizzarne l’opera pittorica,
attraverso studi e mostre, e il sostegno ai giovani artisti attivi in tutte le arti, con borse di studio,
offerte formative e altre iniziative. Essa promuove inoltre anche la figura di Adolfo Pini che,
accanto alla sua attività scientifica, fu anche scrittore, poeta, compositore e appassionato d’arte,
rappresentando una perfetta sintesi di cultura scientifica e umanistica. Tra le iniziative promosse
dalla Fondazione Adolfo Pini vi è il Circolo dei Lettori, a cura di Laura Lepri, Storie Milanesi, a
cura di Rosanna Pavoni e nuovi progetti dedicati all’arte contemporanea,a cura di Adrian Paci,
che coinvolgono in particolar egiovani artisti.
Giovedì 20 aprile, ore 19.30
LE PAROLE NELLA RETE: I GIOVANI SCRITTORI E IL WEB
Con Giuseppe Antonelli, Violetta Bellocchio, Vincenzo Latronico e Daniele Rielli
Fondazione Adolfo Pini
Corso Garibaldi 2, Milano
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Informazioni: T. 02 874502
www.fondazionepini.it
Facebook: Fondazione Pini

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