FESTA DI STRADA IN ZONA TORTONA MILANO

 

1_ph BASE Milano

DOMENICA 8 GENNAIO 2017:
FESTA DI STRADA IN ZONA TORTONA
PARATA MUSICALE E TOMBOLA DI QUARTIERE
PER SALUTARE L’INVERNO E IL NUOVO ANNO
TRA MUSICA E SPETTACOLI
Ore 15: partenza Parata da via Solari 40
Ore 16: Raccolta premi e distribuzione cartelle
Ore 17: inizio Tombola in BASE. Musica, spettacoli, teatro,
aperitivo, djset
Da quartiere operaio a distretto dell’innovazione e del design.
L’8 gennaio a Milano si celebra il quartiere Tortona, la sua storia e le
sue trasformazioni con una parata e festa di strada sui generis,
invernale, per chi ama Milano anche con il freddo e la nebbia.
Pensata per unire le diverse anime di una zona in continua
trasformazione, la festa è sostenuta dal Municipio 6 e organizzata
da Dynamoscopio e I Distratti, entrambe realtà residenti nel burò,
il coworking di BASE Milano, impegnate in progetti di rigenerazione
e creazione di nuovi scenari urbani attraverso arte, cultura,
spettacoli, musica.
Ad aprire la festa, alle 15 una parata musicale con i Mitoka
Samba – storico ensemble cosmopolita-milanese di percussionisti
e danzatori. Con loro si percorrerà il quartiere dallo storico
complesso della Società Umanitaria in via Solari 40 fino a BASE
Milano negli edifici dell’ex-Asaldo, dove il passato manifatturiero e il
presente post-industriale del quartiere si intersecano.
Qui dalle 17 avrà inizio una tombolata collettiva per riciclare i
regali di Natale sbagliati o indesiderati. Benvenuto un tocco kitsch.
BASE Milano offrirà alcuni premi speciali (fra cui un weekend a
casaBASE), il MUDEC metterà a disposizione 60 ingressi gratuiti alle
proprie mostre. Altri premi saranno offerti dalla rete commercianti di
zona.
Tra gli artisti che accompagneranno la giornata: Astronauti
Urbani, Robin Sheller di Democomica, Tommaso Toma di
Radio Popolare, musica dei I Distratti, video di Elisabetta
Consonni e Connecting Cultures.
Il programma nel dettaglio.
• ore 15 | Una grande Parata
Con partenza da via Solari 40 davanti allo storico quartiere operaio
della Società Umanitaria, la parata avanzerà tra vin brulè e i ritmi
dello storico ensemble di danzatori-percussionisti di strada Mitoka
Samba, passando anche da via Voghera, dove verrà realizzata la
nuova passerella per Porta Genova.
• ore 15:45 | Proiezione del Teaser paradosso di Zenone
Un astronauta a Milano che cammina come sulla Luna ci guiderà a
conoscere la zona di Tortona-Savona-Solari.
• ore 16: | Arrivo in BASE e inizio raccolta Premi
Porta i tuoi regali di riciclo (vale tutto, anche il tocco kitsch!) e ricevi
in cambio una cartella della tombola. Ci saranno anche ricchi premi
per le Tombole offerti da BASE, Mudec e la rete commercianti
Savona-Tortona-Solari.
• dalle 17 alle 20 | comincia la Grande Tombola popolare
Fagioli, cartelle, musica e…tanti numeri! Tra i premi speciali un
weekend nella residenza di casaBASE e 60 ingressi gratuiti al
Mudec. Sul palco spettacoli, teatro, cabaret, video, djset.
• ore 17.30 | Spettacolo di Teatroxcasa
All’interno della residenza di casaBASE, uno spettacolo di e con
Carla Carucci.
• ore 20 | Ultimo giro di tombola con aperitivo e djset
La nuova vita del Quartiere Tortona.
Fino agli anni ’80 qui, nel centro di Milano, c’erano le fabbriche. La
ferrovia e il naviglio garantivano accesso al porto di Genova e ai
distretti manifatturieri del Nord Italia, da cui arrivavano carbone,
laminati, materie prime. In questi edifici si producevano componenti
meccaniche, motori elettrici, locomotive, turbine, carrozze per treni
e tram, ma anche radio a valvole, biciclette, liquori, caffé. Nei tardi
anni ’80 inizia la nuova vita del quartiere, da area industriale a
distretto del design. Capannoni, laboratori artigianali, garage,
magazzini e depositi diventano showroom, studi di progettazione,
teatri di posa. E durante il Fuorisalone la zona diventa estensione
della Fiera. Dal 1994 nell’area si insediano i Laboratori e Atelier del
Teatro alla Scala, per la confezione di costumi di scena e
scenografie. Nel 2015 viene inaugurato il MUDEC – Museo delle
Culture. Con l’insediamento di BASE Milano nel 2016 il quartiere
riparte con nuovo slancio, verso un futuro tutto da inventare, che
guarda anche al glorioso passato manifatturiero, rivisitato.
Le fabbriche del Quartiere Tortona
Tra gli stabilimenti del distretto industriale Tortona/Savona spicca la
CGE-Compagnia generale elettricità, dove si fabbricavano
motori elettrici per filo tram vie e radio a valvole. Di fronte alla CGE
il vasto complesso dell’Ansaldo, che occupa l’isolato
Tortona/Bergognone/Savona/Stendhal, e il cui portone d’entrata,
sull’angolo Bergognone-Tortona, vedeva quotidianamente entrare
ed uscire convogli ferroviari carichi di merci lavorate o materie
prime, lungo il binario d’uso privato che usciva dallo scalo merci di
Porta Genova proprio dove ora la via Bergonone termina contro un
muro. L’Ansaldo, qui sorto negli anni sessanta, occupava un’area
già destinata all’industria fin dal 1904, quando qui si trovava la sede
della Zust, poi AEG e infine Galileo Ferraris. Tra le altre fabbriche
della zona la Bisleri, per la produzione del liquore Ferro China, nella
stretta via Forcella, accanto a un’ antica torrefazione di caffè e una
fabbrica di biciclette; la Barattini e C. in via Bugatti al numero 7,
specializzata in trattamenti chimici ed in particolar modo in processi
galvanici. Di fronte la Compagnia Continentale Sellerie
Ciclistiche Ed Affini. Al 59 di via Bergognone un altro colosso
dell’epoca: la Nestlè. Sulla via Solari l’imponente facciata in
mattoni della Riva-Calzoni, tra le grandi acciaierie italiane, famosa
per la costruzione di pompe idrauliche e turbine, una delle quali fu
progettata per sfruttare l’energia delle cascate del Niagara.
Proseguendo ancora un po’ verso la periferia lungo la via Savona, si
incontravano sulla sinistra la belga Schlumberger, strumenti di
precisione e il complesso della Osram e della Loro Parisini di cui
sopravvivono la palazzina liberty all’epoca adibita ad uffici Osram e
l’edificio anni cinquanta progettato da Caccia Dominioni per gli uffici
Loro Parisini.
Alla stessa altezza, ma sullaltro lato del Naviglio, sorgeva l’antica
fabbrica di ceramiche Richard-Ginori, fondata lì per sfuttare la
forza motrice delle acque del naviglio. Quando arrivò la linea
ferroviaria Milano-Vigevano, si fece costruire nel 1908 un ponte
metallico con meccanismo levatoio: all’arrivo del treno, il ponte
veniva fatto calare dalla sua intelaiatura fino a raggiungere la stessa
quota del piano stradale, poi, passato il treno, veniva di nuovo
alzato, così da permettere la normale navigabilità del naviglio,
ricordiamo, all’epoca ancora importantissima via d’acqua con scalo
nella vicina Darsena.
Fonte: storiadimilano.it
BASE Milano
È il progetto per la cultura e la creatività che ha visto rinascere e
restituire alla città gli storici spazi dell’ex Ansaldo come luogo di
produzione culturale, sperimentazione e condivisone grazie ad Arci
Milano, Avanzi, esterni, h+, Make a Cube³ con il Comune di Milano e
il sostegno di Fondazione Cariplo. BASE Milano è un esperimento
d’innovazione e contaminazione culturale tra Arte, Creatività,
Impresa, Tecnologia e Welfare, che si traduce oggi in un coworking
burò, un bar e una lounge sempre aperti, casaBASE, la nuova
foresteria-residenza, gli spazi per mostre ed eventi temporanei, un
auditorium e una zona organizzata come una kunsthalle con
laboratori, workshop, un’area falegnameria. Vero e proprio
ecosistema creativo, con l’esplicita vocazione di innovare il rapporto
fra cultura ed economia, BASE Milano prende vita negli storici spazi
dell’ex Ansaldo, in una delle aree più vivaci e dinamiche della cittÃ
nel cuore del distretto Tortona, oggi polo creativo di respiro
internazionale dove design, moda, arte e cultura si incontrano tutto
l’anno per aggregare il meglio dei talenti, delle imprese e delle realtÃ
creative italiane e internazionali.
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