Il Museo ospita la XV edizione della gara notturna di 500 km e per l’occasione espone alcuni importanti modelli storici della famosa due ruote italiana.

 Sabato 5 apertura straordinaria del Padiglione Aeronavale dalle 20.00 alle 24.00 con ingresso gratuito da via Olona 6 in occasione della partenza della gara notturna 

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”,

via San Vittore 21, Milano 

 Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” ospita la XV edizione della 500 Km di regolarità vespistica notturna, che per la prima volta partirà dal centro di Milano alla volta di Monte Marcello passando attraverso il Passo della Cisa. 

Organizzata dal Vespa Club Milano, in collaborazione con il Museo e patrocinata dalla Provincia di Milano, la competizione vede la partecipazione di oltre 100 Vespe, tra cui molti veicoli storici.

 Prima della partenza ufficiale della gara, prevista per le 22.45 del sabato, i partecipanti svolgeranno delle prove cronometrate di abilità intorno al sottomarino Enrico Toti. L’arrivo dei primi concorrenti è previsto per il giorno successivo, a partire dalle 14.15; i piloti, prima di tagliare il traguardo, si esibiranno in altre prove a tempo. Durante il weekend, all’interno del Padiglione Aeronavale, il Museo esporrà alcuni dei modelli storici della propria collezione, un’opportunità unica per vedere il modello della Vespa Siluro del 1951.

A bordo di una vespa siluro, proprio nel febbraio 1951 tra il 10° e l’11° chilometro della Roma – Ostia, Dino Mazzoncini è riuscito a conquistare il nuovo primato sul chilometro lanciato con il tempo di 21 secondi e 4 centesimi alla velocità media di 171,1 Km/h. 

Grazie alla collaborazione di appassionati collezionisti, la mostra sarà completata da ulteriori veicoli storici come la Vespa 98 del 1946, primo modello di Vespa prodotto dalla Piaggio su progetto di Corradino d’Ascanio, Generale dell’Aeronautica che per l’Azienda, negli anni Trenta, aveva già realizzato uno dei più importanti elicotteri.

I visitatori potranno scoprire le origini e l’evoluzione tecnica della prima vera utilitaria a due ruote italiana che conquistò il Paese perché facile da guidare, da gestire e così economica che, fin dal suo lancio, fu apprezzata anche sul mercato internazionale. 

Grazie alla concessione delle immagini e delle grafiche da parte dell’Archivio Storico Piaggio “Antonella Bechi Piaggio”, la storia della due ruote può essere ripercorsa anche attraverso le indimenticabili campagne pubblicitarie che ben raccontano come questo mezzo abbia saputo entrare nella vita degli italiani.  In occasione della gara il Padiglione Aeronavale del Museo rimane aperto al pubblico con ingresso libero sabato 5 giugno dalle 20.00 alle 24.00, da via Olona 6, in occasione della partenza della gara nell’area del sottomarino Toti.