22 novembre – 4 dicembre sala Shakespeare
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di William Shakespeare
regia di Elio De Capitani
traduzione di Dario Del Corno
con Corinna Agustoni (Starveling), Giuseppe Amato (Puck), Marco Bonadei (Bottom), Sara Borsarelli (Ippolita/Titania), Clio Cipolletta (Elena), Enzo Curcurù (Teseo/Oberon), Loris Fabiani (Demetrio), Lorenzo Fontana (Tisbe), Vincenzo Giordano (Lisandro), Sarah Nicolucci (Ermia), Luca Toracca (Quince), Emilia Scarpati Fanetti (fata), Vincenzo Zampa (leone)
scene di Carlo Sala
costumi di Ferdinando Bruni
musiche originali di Mario Arcari
coro della notte di Giovanna Marini
luci di Nando Frigerio
produzione Teatro dell’Elfo
Un must della Compagnia dell’Elfo, terreno ideale per sperimentare, divertire e divertirsi, mettere alla prova giovani talenti e nuovi ensemble. Un “sogno” che si ripete nel quale ritornano memorie, tracce e citazioni del passato.
Dopo le stravaganze rock di Salvatores (regista della prima edizione nell’81), Elio De Capitani ha sperimentato con questo testo due approcci registici radicalmente distanti: dalle atmosfere dark della messinscena del 1986, il regista ha virato verso una cifra stilistica nuova per la produzione del 1997, un successo ripreso e replicato per vent’anni. Da allora il Sogno dell’Elfo è uno spettacolo-festa dalla leggerezza mozartiana nel quale si è fatta strada la libertà di abbandonarsi al piacere del racconto, esaltando il gioco di simmetrie barocche e di abili incastri che fanno di questa commedia uno stupefacente congegno per il divertimento.
Il testo di Shakespeare intreccia le peripezie d’amore di uomini e donne, elfi e fate, tra palazzi nobiliari e foreste incantate, distruggendo l’idea romantica dell’amore e facendo piazza pulita di luoghi comuni, senza per questo irridere ai sentimenti, ma dando conto della loro fragilità e della carica di irrazionalità e di follia.
La regia di Elio De Capitani, con tocco leggero, riesce ad amalgamare felicemente la solarità della commedia dei quattro giovani amanti con le ombre d’inquietudine proiettate dal mondo degli spiriti guidati dall’imprevedibile folletto Puck. Il tutto corroborato dall’irresistibile comicità dei personaggi degli artigiani, un gruppo squinternato di aspiranti attori, guidati in tutti questi anni dal cuoco Bottom-De Capitani. E la novità più rilevante di quest’edizione 2016 sta proprio qui: il regista-attore abbandona per la prima volta il ruolo del personaggio con la testa d’asino, nei cui panni s’è calato in miriadi di recite. «Sarà un felicissimo distacco – dice – passo il testimone a Marco Bonadei che ancora non crede alle sue orecchie d’asino: da giovane allievo vedeva Sogno come un mito, ora è nel mio Bottom ed è bravissimo». Restano presenze storiche indispensabili a capitanare il gruppo dei comici Luca Toracca e Corinna Agustoni. Nel cast si segnala anche un’altra new entry, Enzo Curcurù nel ruolo di Teseo-Oberon, e un gradito ritorno, Lorenzo Fontana come Tisbe. Mentre sono confermati gli interpreti che hanno trascinato al successo lo spettacolo nell’edizione 2010/11: Sara Borsarelli, Giuseppe Amato, Clio Cipolletta, Loris Fabiani, Vincenzo Giordano, Sarah Nicolucci.
Elfo Puccini, corso Buenos Aires 33, Milano – Info e prenotazioni 02/0066.06.06 -www.elfo.org – Martedì/sabato ore 20:30, domenica ore 16:00 – PREZZI: Intero 32.50 € – Martedì 21.50 € – Ridotto giovani e anziani 17 €