Romance 2016: L’eleganza che seduce

ghSenza titolo  nmSenza titolo

Gli anni ’50 sono la firma indelebile dell’Atelier Sposa Sabine Valente dove, per volere della stilista, fin dagli inizi, ogni singolo abito deve rispecchiare un’intramontabile allure di raffinata semplicità ed eleganza.

Il 2016, però, vede l’evolversi delle linee con una collezione Romance che strizza l’occhio ai primi anni ’60 attraverso precise scelte stilistiche: i tagli sono più morbidi, le rendigote più ampie, strascichi e code sono più lunghi e importanti rispetto alla passata collezione. Come da tradizione dell’atelier, ogni modello ha il suo nome proprio ispirato alle dive di Hollywood ed è un capo di alta moda, unico, esclusivo e, perciò, irripetibile.

Camilla, in mikado con strascico, è l’emblema di quest’aria nuova che pervade la collezione: qui elementi diversi, grazie al sapiente taglio sartoriale, si fondono in armonia. Le forme pulite del corpetto e della gonna svasata nascondono il dettaglio delle tasche, grintose e moderne, e accompagnano l’occhio alla seducente, seppur garbata, scollatura sulla schiena chiusa da un maxi fiocco con code in ottoman millerighe.

Renée interpreta quegli anni con la gonna a tulipano e il corpetto in mikado completato da un leggerissimo cachecoeur a maniche lunghe e scollo a barchetta in tulle. Pochi elementi di carattere per uno stile unico e raffinatissimo.

Simone azzarda l’accostamento di materiali e forme diverse. L’abito in lino è asciutto sui fianchi e sfiora il pavimento, a contrasto con l’ampio strascico in organza ricamata come il bolerino a maniche corte e colletto alla koreana.

Romantico e bon ton il modello Georgia: una favolosa gonna, voluminosa e a vita alta, in taffeta di pura seta, un corpetto in organza ricamata con perline applicate e sovraricami jais per una giovane sposa amante dei tagli stile impero.

Eleganza bucolica per Fiona, bellissimo con la gonna ampia in ottoman, il corpetto in ottoman millerighe e la sottile cintura colorata, verde o rosa, unica nota di colore su una superficie candida resa ancor più fulgida dai giochi di luce riflessi su questo particolare tessuto.

Morbido e avvolgente, Frances è un abito in voil di chiffon ricco di plissettature e giochi d’intreccio sul corpetto sagomato con una lunga gonna fluida che termina con un leggero strascico.

Mai come in questa Collezione l’attenzione è posta sui pizzi, ricamati e tinti a mano per ottenere la precisa tonalità desiderata, sono disegnati personalmente dalla stilista e sono perciò creazioni uniche. Il modello Ranja combina con audacia un top semplicissimo con una gonna patchwork composta da diversi pizzi francesi, ricercati e finissimi; mentre per Grisilde, smanicato in Gazar, il ricamo in pizzo ton sur ton è l’elaborato protagonista dell’abito ed è stato incrostato a mano creando un motivo ramage. Un ultimo tributo a pizzi rebrodè è reso con Betsy: particolare vestito in tulle plumetis, che vanta preziosi ricami sulle maniche, sul corpino e sul colletto alto.

Per un gran finale da favola, la Collezione si chiude con Wilhelmina, interamente realizzato in gazar con una profonda scollatura sulla schiena, è reso unico dall’ampia gonna voluminosa e leggera dai dettagli ricamati: un’intramontabile classico capace di far sognare generazione dopo generazione.

 

 

(Visited 29 times, 1 visits today)