Milano Design Week
Sono firmati da Stefano Boeri i due spazi di relax e decompressione del Fuorisalone 2016
Le due installazioni:
“Radura” realizzata nel cortile della Statale con la Regione Friuli Venezia Giulia e “Urban Tree Lounge” presso Superstudio con 3M Desig
Dopo i premi vinti con il Bosco Verticale e le collaborazioni internazionali all’insegna della biodiversità, Stefano Boeri porta al Fuori Salone i prototipi di due nuovi ambienti da installare negli spazi pubblici: “Radura” nel prato centrale del Cortile della Farmacia presso l’Università Statale realizzata con Regione Friuli Venezia Giulia, Filiera del Legno FVG e Consorzio Innova FVG; e “Urban Tree Lounge” nel cortile di Superstudio in via Tortona, progettata e realizzata insieme a 3M Design e Material Connexion Italia.
Le due installazioni, visitabili e accessibili gratuitamente per tutta la durata della Design Week, sono autonome e indipendenti l’una dall’altra ma entrambe propongono una nuova idea di spazio pubblico, replicabile in altre aree urbane nel mondo. Le due installazioni rappresentano, infatti, “uno spazio intimo anche se lambito dalle correnti della vita metropolitana – racconta Stefano Boeri – dove è possibile vivere un’esperienza di decompressione dalla frenesia dei flussi e degli scambi tipica di una grande metropoli e particolarmente accentuata a Milano nel corso della Design Week”.
RADURA
“Radura” sorge nel prato centrale del Cortile della Farmacia all’interno dell’Università Statale di Milano. È uno spazio circolare perimetrato da 350 colonne cilindriche in legno che raggiungono un’altezza massima di 6 metri, con un diametro esterno di 10,5 metri ed uno interno di 7 metri; le colonne sono ancorate al suolo grazie a una pedana circolare in legno alta 45 centimetri, che diventa anche una seduta.
Radura è un luogo nel quale i visitatori sono invitati ad una sosta di riflessione o relax, sperimentando un’atmosfera sonora alternativa al rumore di fondo metropolitano. Radura, infatti, trasforma il Cortile della Farmacia disegnato dal Filarete nel ‘400 in una cassa armonica a cielo aperto, grazie all’installazione sonora progettata ad hoc dal maestro Ferdinando Arnò. In collaborazione con la cantante belga Melanie De Biasio, il chitarrista Giorgio Cocilovo e il violoncellista Marco Decimo, Arnò ha creato un’atmosfera sonora polifonica che ogni visitatore potrà comporre a seconda della posizione e del percorso del suo corpo.
Nelle ore notturne l’installazione diventa un circolo luminoso per effetto del sistema di illuminazione realizzato da MyLed.
Radura ospiterà anche un fitto calendario di appuntamenti:
Martedì 12 aprile, giorno dell’inaugurazione, dalle 17.00 alle 21.00 darà voce al tema della ricerca e della biodiversità attraverso una serie di incontri tra cui il racconto del patrimonio agricolo dell’ospedale Maggiore di Milano e la presentazione dei progetti di Animal City in dialogo con Waiting Posthuman.
Mercoledì 13 alle ore 18.00 si parlerà di Design e Made in Italy e con la realtà cinese di Easy Home GoHo verrà presentato il nuovissimo progetto dell’Italian Design Center di Pechino, progettato da Stefano Boeri Architetti China, una vetrina d’eccellenza per le aziende italiane di arredamento, design e food Made in Italy.
Infine venerdì 15 aprile dalle ore 17.00 è in programma una serata dedicata alla fotografia e all’innovazione sociale, “Metaphysical Infrastructure”. Durante la serata verranno presentati due progetti: OIGO, The Third Island e HACKING GOMORRA, Productive Cities. Fra le due realtà ci sarà una conversazione sperimentale sui casi studio, sulle pratiche, gli obiettivi, il progetto. (Il calendario completo degli appuntamenti di “Radura” è consultabile in allegato.
URBAN TREE LOUNGE:
Nella piazza centrale di Superstudio in Zona Tortona sorgerà, invece, “Urban Tree Lounge”, un’installazione progettata da Stefano Boeri Architetti con 3M Design. Urban Tree Lounge” è uno spazio dove vivere un’inaspettata esperienza di decongestione e ricarica del corpo e della mente all’ombra di un albero artificiale realizzato grazie ad una inconsueta combinazione di materiali e volumi.
L’installazione è stata realizzata con diversi materiali 3M, tra i quali pellicole, tessuti “non tessuti” e adesivi, per creare un’esperienza unica di luce e riflessi imprevisti. Un albero artificiale nella cui “ombra” ricaricare la mente, oltre che i dispositivi smart portatili.
Stefano Boeri: “Grazie a un fertile scambio di idee con 3m, siamo riusciti a realizzare un albero artificiale che assorbe, filtra e riflette la luce creando giochi d’ombra e rispecchiamenti imprevisti . Spero che questo prototipo possa essere utile per realizzare una nuova tipologia di spazi pubblici urbani”.