Milano Teatro Leonardo “La bottega del caffè”

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31 dicembre – 1 gennaio / Teatro Leonardo / Prima Nazionale
produzione Manifatture Teatrali Milanesi

Alle 20:30 in punto al Teatro Leonardo andrà in scena una replica speciale de “La bottega del caffè”.
Al termine dello spettacolo, un dolce anticipo di festeggiamento.

Poi, tutti liberi a celebrare il 2016! Facile. Come bere un caffè!

MTM vuole traghettare i suoi spettatori dal 2015 al 2016 sull’onda di un’amara risata:
potrete iniziare a festeggiare il capodanno con la nostra ultima produzione, una Bottega del Caffè riadattata da Valeria Cavalli che rilegge le parole del maestro Carlo Goldoni e trasporta la vicenda, tante volte narrata, da un campiello veneziano a Las Vegas decadente, le cui luci variopinte attraggono chi spera di cambiare la propria vita grazie a un giro di roulette. In questa atmosfera circense e artefatta si snodano le vicende dei protagonisti che, guidati dallo storico duo Cavalli-Intropido, danno vita a un affresco fatto di luci e ombre in cui vizio, pettegolezzo e amori delusi si intrecciano come in una danza sulle note delle travolgenti musiche di Gipo Gurrado. Dalla Venessia del ‘700  al The Venetian dei giorni nostri, il mondo gira come la sorte e c’è sempre qualcuno pronto a giocarsi il destino in una notte balorda, senza sapere che la fortuna non regala mai, presta soltanto.

LA BOTTEGA DEL CAFFE’

da Carlo Goldoni – adattamento Valeria Cavalli – regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido –
con Gaetano Callegaro, Pietro De Pascalis, Jacopo Fracasso, Cristina Liparoto, Andrea Robbiano,
Roberta Rovelli, Simone Severgnini, Daniele Turconi, Debora Virello – costumi Anna Bertolotti – assistente ai costumi Alessandra Faienza – trucco Beatrice Cammarata – scene e disegno luci Claudio Intropido
musiche e canzoni Gipo Gurrado – eseguite dal Khora Quartet – si ringraziano Floriana Setti,
Martina de Paola, Margherita Turchi, Zorba Officine Creative

Scritta nel 1750, La bottega del caffè tratta un tema di grandissima attualità: la passione per il gioco d’azzardo, passione che spesso porta alla rovina. E il gioco d’azzardo è una febbre che divora, lascia poco spazio alla vita vera e ai rapporti interpersonali che si sporcano di menzogne e di condotte disoneste. L’azione, che nella commedia originale si svolge in un campiello veneziano, è trasportata in una specie di Las Vegas decadente in cui si respira un’aria di degrado, un luogo in cui si muove con disinvoltura il pettegolo Don Marzio che si insinua nelle vite degli altri creando scompiglio. In un’atmosfera fumosa e torbida, si snodano le vicende dei protagonisti dal saggio Ridolfo alla volitiva Vittoria, dallo spietato Pandolfo alla determinata Placida, dalla bella  Lisaura al furbo Trappola ma soprattutto di Eugenio e Flaminio persi nella loro ossessione per il gioco e nella vana speranza che la fortuna finalmente guardi dalla loro parte. In scena, come è tradizione teatrale di Quelli di Grock, un gruppo di versatili e brillanti attori diretti dalla ormai collaudata e storica coppia Cavalli-Intropido che hanno trasformato l’opera goldoniana in una “commedia in musica” grazie anche al sapiente tocco di Gipo Gurrado, compositore e musicista, e alla fantasia dei costumi creati da Anna Bertolotti.

DALLE NOTE DI REGIA

Ancora una volta Goldoni. Goldoni l’abile tessitore di commedie divertenti e leggere in cui i personaggi si muovono con disinvoltura come in una danza. Eppure in tutte le sue opere c’è sempre qualche nota amara, qualche malcelata spietatezza e soprattutto una parte nascosta, più scura come le acque della laguna. Abbiamo voluto scrostare la patina più frivola per dare alla Bottega goldoniana i colori e l’aspetto di un circo in disfacimento nel quale ognuno pare esibirsi nel proprio stantio numero. Il vizio, il gioco, l’azzardo, il pettegolezzo e la menzogna corrodono, come la ruggine, le vite dei protagonisti e il lieto fine che ci consegna Goldoni non è altro che l’ennesima messa in scena che serve a ricomporre ciò che, immaginiamo, di lì a poco sarà nuovamente sovvertito. La nostra Bottega del Caffè è come sempre un carnevale di colori, di musica, uno sberleffo alle pochezze umane, un gioco che coinvolge e travolge il pubblico di ogni età

Valeria Cavalli comincia la sua formazione come danzatrice studiando con artisti quali Teri Weikel, Luisa Casiraghi, Paco Decina, Peter Goss, Dominique Petit. Nel 1981 inizia la sua collaborazione con Quelli di Grock come danzatrice e coreografa partecipando a numerose produzioni della Compagnia. Dal 1989 fa parte della Direzione Artistica di Quelli di Grock  e negli anni a seguire sviluppa e approfondisce un percorso legato inizialmente  a spettacoli in cui la drammaturgia fisica e musicale si interseca con quella del testo e in seguito crea, insieme a Claudio Intropido, un progetto legato al Teatro Sociale dedicato ai giovani e un progetto sui “classici rivisitati”. Nascono così le produzioni Quasi Perfetta, Io Me Ne Frego, Fuori Misura, Il Malato Immaginario, Molto Rumore per Nulla, La Bisbetica Domata, L’Avaro e molti altri.
Dal 2015 fa parte della Direzione Artistica di Manifatture Teatrali Milanesi

Claudio Intropido si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, contemporaneamente studia mimo ed espressione corporea presso la Scuola Teatrale Quelli di Grock. Approfondisce lo studio sulla gestualità e il movimento con Franca Della Libera, Anne Fenimore Bunker, Lindsay Kemp, Bolek Polívka e altri. Partecipa al film Ratataplan di Maurizio Nichetti e all’opera lirica I Pagliacci e al film tratto dalla stessa per la regia di Franco Zeffirelli. Partecipa inoltre a numerosi programmi televisivi. Dal 1985 dirige molte produzioni di Quelli di Grock e nel 1988 diventa Presidente della Cooperativa e membro della Direzione Artistica. Dal 1989 nasce un sodalizio artistico con Valeria Cavalli che a partire dal 2003 ha dato vita a molti spettacoli di successo che fanno parte del vasto repertorio di Quelli di Grock. Dal 2015 fa parte della Direzione Artistica di Manifatture Teatrali Milanesi.

INFORMAZIONI
Teatro Leonardo – 31 dicembre spettacolo ore 20:30 – Biglietti per il 31: intero 40€ (più 5€ di prevendita), ridotti under26 e over65 32€ (più 3€ di prevendita) – 1° gennaio spettacolo ore 18:00 – Biglietti: intero 21€, ridotti 15/11€ – Durata: 2 ore
Abbonamenti e convenzioni –  www.mtmteatro.it

BIGLIETTERIA UNICA

Corso Magenta 24, Milano

02 86 45 45 45 – biglietteria@mtmteatro.it

Prenotazioni e prevendita da lunedì a sabato dalle 15:00 alle 19:30

PREVENDITA ONLINE

Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita vivaticket.it

MODALITÀ DI RITIRO

I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti presso il Teatro Litta negli orari di prevendita o la sera stessa presso il teatro sede dello spettacolo a partire dalle 18:30