Appuntamento conclusivo della rassegna di Teatrodanza M O R S I

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Bastard Sunday è un incontro dedicato interamente a Pier Paolo Pasolini nel quarantennale della sua morte che intende esplorare uno degli aspetti meno conosciuti dell’intera opera del poeta: il suo rapporto con la danza. Pasolini fu autore molto amato da coreografi e danzatori, ed ha ispirato una corposa ballettografia internazionale, che andrebbe compilata, ma che a tutt’oggi esclude proprio l’unico “copione” di suo pugno, mai realizzato e su cui ancora pochissimo si sa.

A seguire la replica di Vivo e Coscienza, che Pier Paolo Pasolini scrisse nel 1963, con l’idea di destinarlo al coreografo francese Maurice Béjart.  L’opera rimasta inedita fino alla messa in scena avvenuta, grazie alla produzione della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, nel 2013 ad opera di Luca Veggetti, che ne ha composto la coreografia,  e di Marinella Guatterini che ne ha curato l’idea, è suddivisa in quattro episodi e giustappone continuamente i due protagonisti del titolo.

Vivo e Coscienza è un abbozzo curioso, greve di simboli, assai difficile da mettere in scena, ma sprigiona un fascino particolare. Certe immagini faunesche, caravaggesche, gotiche e neorealiste -, la contrapposizione tra Vivo e Coscienza, ovvero il dissidio tra corpo e lingua, tra passione e ideologia, rimandano all’elogio della danza in Nietzsche, che inneggiò alla libertà tragica e alla smemoratezza del corpo contro la prigionia ideologica. Idee influenti e non poco nella nuova danza a partire dal dopoguerra.

 2 novembre 2015 – ore 21,30

Sala Teatro – Civica scuola di Teatro Paolo Grassi

Via Salasco, 4 – Milano

 Vivo e Coscienza

coreografia, regia e dispositivo scenico Luca Veggetti

musica e progetto sonoro Paolo Aralla

luci Paolo Latini

voce Francesco Leonetti

Produzione  Fondazione Milano – Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi

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