PER L’OCCASIONE, UNA MOSTRA DI CAPI UNICI DALL’ARCHIVIO STORICO DELL’AZIENDA, PRODUTTRICE DAL 1952 DEL PRIMO JEANS MADE IN ITALY.
L’inaugurazione a Milano in Corso Venezia 8 del quinto store Roy Roger’s, come da strategia di sviluppo annunciata nel 2014; e l’avvio dello shop on line, gestito direttamente.
Sul fronte estero, uno showroom a New York per presidiare il mercato americano con la linea President’s; nuove prospettive in Giappone, Turchia, Russia e Canada; e la sfida di ampliare la presenza in Germania e Inghilterra.
Sono le linee del piano industriale presentate da Niccolò Biondi amministratore unico del Gruppo Sevenbell, produttore dei brand Roy Roger’s e President’s, in occasione dell’apertura del monomarca meneghino, dopo quelli di Firenze, Forte dei Marmi, Napoli, Roma.
“Con Milano abbiamo raggiunto l’obiettivo che c’eravamo prefissati, riguardo all’espansione dei monomarca in Italia. Ora vogliamo accelerare il nostro processo di internazionalizzazione con investimenti mirati alla fascia alta di mercato. Il nostro obiettivo, nei prossimi anni, è consolidare la presenza in Europa e sviluppare la visibilità del brand oltre il confine, attraverso nuovi canali di distribuzione come shop in shop e corner in alcuni grandi Department store del Sol Levante”.
A ricordare i 70 anni della storia del primo jeans italiano in denim americano, una mostra allestita per l’occasione, nello store milanese, con una selezione di quindici capi ed alcuni rari documenti grafici, fotografici e cartacei, provenienti dall’archivio Roy Roger’s.
Composto da giacche, pantaloni, tute, il percorso espositivo ripercorre le tappe della Manifatture 7 Bell (oggi Sevenbell) e un capitolo della moda italiana dagli anni ’50, quando la giacca e il pantalone in denim erano da lavoro, fino agli anni ’80.
I capi contemporanei sono in miniatura, indossati da piccoli Roy Roger’s: i bambolotti in resina realizzati a mano da un modello originale degli anni’50. Una limited edition in vendita nella boutique di Milano.
“Con il titolo Archive is Life – spiega Guido Biondi, direttore creativo del Gruppo – ho voluto sottolineare il valore di un archivio: è un ponte tra passato e futuro che non dobbiamo disperdere. Consente di conservare la memoria storica della nostra azienda, di raccontare ai giovani anni di sperimentazioni e di processi creativi unici e artigianali. Ma rappresenta anche una ricchezza vitale, fonte continua d’ispirazione per riuscire a guardare alla contemporaneità da nuove prospettive”. “Parto da qui quando devo iniziare a disegnare una nuova collezione”.
IL NUOVO STORE A MILANO
Roy Roger’s apre il quinto monomarca a Milano, in Corso Venezia 8. Fedele al concept progettuale degli altri punti vendita, il nuovo store presenta un’ampia vetrina e si sviluppa su due piani, dove trovano grande spazio espositivo le collezioni Roy Roger’s uomo, donna, bambino; e la linea President’s uomo.
Entrando a destra, due grandi mensole di oltre 5 metri realizzate in legno di rovere di recupero, alternate a mensole in vetro retroilluminate, accompagnano all’interno del negozio. Sullo sfondo, la frase di Fulvio Biondi “Non c’è futuro se non hai una vera storia” accoglie il cliente introducendolo nel mondo della storica azienda toscana.
Sulla sinistra, un’antica scala a chiocciola dal gusto retrò fa da quinta alla vetrina su strada, e permette di accedere all’ampio soppalco, “sfogliando” un continuo di immagini che parlano di stile Roy Roger’s. Realizzato con struttura principale e secondaria in legno di rovere squadrato, il soppalco trasferisce un’atmosfera accogliente e contemporanea, in un’apparente contrasto con gli elementi in ghisa e ferro. E richiama l’attenzione un grande tavolo sartoriale di fine ‘800 posto al centro della scena, e un mobile di razionale eleganza per l’esposizione del prodotto vintage della collezione Roy Roger’s.
Proseguendo attraverso un corridoio a cannocchiale in rovere scuro curvato, si accede a un’area sobria ed elegante con boiserie in legno e denim, luce soffusa ed una poltrona Frau di inizio secolo. Sullo sfondo, una finta vetrata in legno incornicia una storica campagna pubblicitaria della Manifatture 7 Bell.
Uno spazio riservato al servizio sartoriale per il “jeans personalizzato e su misura”, dove una sarta a disposizione prende le misure e confeziona il jeans in 15 giorni con una Singer originale anni 60. Ma è anche luogo accogliente per la lettura con minibar entrando a destra, e spazio espositivo per piccole mostre a tema.
ARCHIVE IS LIFE
In mostra
Anni ‘50
Roy Roger’s DENIM JACKET Uomo, 1958
Giacca uomo con bottoni in metallo originali e colletto classico a camicia, ha sul petto le iconiche tasche Roy Roger’s chiuse da zip. Bottoni sul fondo manica. Denim Cone Mills Cimosato 14 OZ.
Roy Roger’s WORK JACKET Uomo, 1959
Giacca lunga da lavoro con bottoni a chiodo in metallo ed impunture bianche a contrasto sulle cuciture e sulle quattro tasche oversize applicate sul davanti, una con pattina abbottonata. Colletto in velluto cognac millerighe. Bottoni sul fondo manica. Denim Cone Mills 2×1
Anni ‘60
Roy Roger’s DENIM JACKET Uomo, 1961
Giacca corta con bottoni in metallo originali, ha sul petto le iconiche tasche brevettate da Roy Roger’s, chiuse da zip per proteggere i documenti personali. Bottoni sul fondo manica. L’ultimo proprietario ha sostituito l’originale tirazip della tasca anteriore destra. Denim Cone Mills Cimosato 14 OZ.
Ritrovata a LOS ANGELES NEL 2011
Roy Roger’s DENIM JACKET Uomo, 1963
Sul petto, le iconiche tasche Roy Roger’s con cuciture a incrocio e triangolo, chiuse da zip e due tasche oblique a filetto sul davanti. Bottoni a chiodo sul fondo manica. Denim Cone Mills 14 OZ.
Roy Roger’s JACKET Donna, 1969
Giacca donna con bottoni a pressione bombati in metallo originali e colletto classico a camicia. Due doppie tasche applicate sul davanti: con pattina abbottonata, nella parte superiore; e, in basso, un gioco di impunture a contrasto riproducono l’incrocio tipico delle tasche posteriori del jeans. Denim Cone Mills 14 OZ.
Roy Roger’s FLAIR Jeans Donna, 1965
Jeans a vita alta con gamba ampia e fondo di 30 cm. Tasche posteriori con bordo alto ed incrocio tipico del marchio. Impunture a contrasto. Denim Cone Mills 14 OZ.
Roy Roger’s JEANS Donna, 1961
Jeans a vita alta stretta e dalla gamba slim. Chiusura zip sul fianco per creare una maggior aderenza al bacino. Impunture a contrasto nelle tasche posteriori e a contrasto e tono su tono nelle tasche a toppe anteriori. Denim Cone Mills 12 OZ.
Roy Roger’s PANTALONI VELLUTO 1500 RIGHE Uomo, 1964
A vita alta quattro tasche con gamba dritta. Colore beige. Sulle gambe interventi di rammendo con filo di lana donegall. Tessuto Cone Mills.
Roy Roger’s “NORMALE” Jeans Uomo, 1965
Modello sportivo quattro tasche dalla gamba ampia e morbida. Colore naturale ecru. Denim Bull 100% cotone Cone Mills.
Roy Roger’s JEANS RIGATINO INDACO Donna, 1963
Jeans cinque tasche chiuso da zip dalla vita alta stretta, fianco tondeggiante e gamba ampia. Tessuto Cone Mills.
Roy Roger’s JEANS Uomo, 1960
Jeans modello 5 tasche “Normale” con tasche posteriori Roy Roger’s chiuse da zip. Grazie all’usura naturale, è stato fonte d’ispirazione per lavaggi riproposti nelle nuove collezioni. Denim Cone Mills 14 OZ.
Anni ‘70
Roy Roger’s JACKET Donna, 1970
Giacca corta dritta con bottoni in metallo originali e colletto classico. Due tasche applicate sul davanti: con patta a triangolo abbottonata. Impunture a rilievo a contrasto. Denim Cone Mills 14 OZ.
Roy Roger’s TUTA, 1973
Tuta morbida a maniche lunghe con bottoni a chiodo in metallo, chiusa al centro da zip. Collo alla coreana, passante sulle spalle e punto vita elasticizzato. Ha una tasca sul petto con cerniera e due grandi tasche work; il tutto evidenziato da impuntura a contrasto. Tessuto Cone Mills 2×1 6 OZ.
Roy Roger’s TO FLY Jeans Donna, 1973
Modello dalla gamba larga dritta con incrocio delle cuciture sulle tasche posteriori più morbide, tipica della linea To Fly, arricchita da un’etichetta in pelle To Fly. Il modello originale aveva la gamba con fondo 30cm e non ristretto come si presenta, modificata dal proprietario. Denim Cone Mills 14 OZ.
Roy Roger’s FIELD JACKET Uomo, 1973
Sahariana con quattro tasche sul davanti con piega cannone chiuse da doppi bottoni in metallo e piega a soffietto sul retro. Collo a camicia e chiusa da 5 bottoni a pressione in metallo bombati. 100% Cotone beige.
Anni ‘80
Roy Roger’s SHIRT modello WESTERN, 1983
In Fantasia Check è chiusa da bottoni in madreperla a pressione anche per le pattine delle tasche. 100% Lana, Fantasia Check.