Fondaco srl, società leader in Italia nel settore della consulenza e strategia
nella comunicazione abbinata al recupero e al restauro di opere d’arte e dei beni culturali, sbarca a
Milano accompagnando Rigoni di Asiago nel suo progetto di sponsorizzazione dell’intervento di
manutenzione e restauro dell’ “Atrio dei Gesuiti” all’interno del Palazzo di Brera.
Un battesimo di assoluto prestigio per Fondaco che dopo Venezia, Firenze e Roma approda anche
a Milano in uno dei templi della cultura non solo meneghina, festeggiando nel migliore dei modi il
50° restauro in dieci anni di vita della società.
“Non nascondo la nostra soddisfazione per il traguardo che abbiamo raggiunto” dichiara Enrico
Bressan Presidente di Fondaco “e averlo raggiunto portando – durante l’EXPO – una delle
aziende che rappresentano l’eccellenza del Veneto, e dell’agroalimentare in particolare, ad investire
in un luogo così rappresentativo della cultura italiana, ci inorgoglisce ulteriormente”.
L’iniziativa con Rigoni di Asiago è nata e si è sviluppata con una rapidità esemplare grazie
soprattutto alla sensibilità della famiglia Rigoni e di Andrea Rigoni, in particolare, per l’arte, la
cultura, la tradizione e la capacità di coniugare quell’insegnamento con il “fare impresa”.
L’impegno del mondo dell’impresa verso il nostro patrimonio artistico e culturale non deve essere
inteso esclusivamente nella sua valenza etica, ma deve anche cogliere l’opportunità di affondare le
sue radici in una ricchezza culturale che ha consentito al nostro Paese di divenire un punto di
riferimento non solo nella storia, nell’arte, nella cultura ma anche nell’impresa e nel modo di fare
impresa spesso identificato con il “Made in Italy”, marchio di assoluta qualità e prestigio.
Tutto ciò, anche attraverso la declinazione di un nuovo messaggio comunicativo.
Un ruolo, quindi, dell’imprenditore non solo quale “capitano d’impresa” ma anche come
testimonial di un rinnovato impegno civico e sociale che possa – anche grazie all’EXPO – giungere a
comunicare una nuova identità del Paese.
“Sulla base di questi presupposti – conclude Bressan – siamo convinti di aver individuato nella Rigoni
di Asiago il partner giusto per il tipo di iniziativa”.
Desideriamo inoltre ringraziare la Soprintendenza di Milano, l’Associazione Amici di Brera e,
beninteso, Rigoni di Asiago per il contributo e la disponibilità nella realizzazione di questa
partnership.