Theatrum Instrumentorum: la ricerca del suono perduto Treviso

liuti e chitarra bar.

Theatrum Instrumentorum: la ricerca del suono perduto

mostra dedicata alla musica e agli strumenti musicali in Europa tra medioevo e primo barocco

inaugurazione pubblica domenica 15 marzo ore 18

concerti e lezioni concerto

18, 19, 20 e 21 marzo

spazi Bomben, via Cornarotta 7, Treviso

Il progetto Musica antica in casa Cozzi, il ciclo di appuntamenti, corsi di perfezionamento e concerti con protagonista la Musica antica, organizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e da almamusica433, tra febbraio e giugno 2015, prosegue nel mese di marzo con una serie di eventi pensati in occasione della Terza Giornata Europea della Musica Antica (21 marzo).

 

Domenica 15 marzo alle ore 18, inaugura, negli spazi Bomben di Treviso, la mostra Theatrum Instrumentorum: la ricerca del suono perduto, dedicata alla musica e agli strumenti musicali in Europa tra medioevo e primo barocco.

L’esposizione, in collaborazione con Dramsam Centro Giuliano di Musica Antica, offrirà una panoramica sul mondo degli strumenti musicali dei secoli tra il XII e il XVII e rappresenterà un’occasione per saggiare competenze, tra artigianato artistico e tecnologia, applicate all’invenzione e produzione di un ricco repertorio di “oggetti per fare musica” che ha rappresentato una delle più ricche eredità artistiche europee. L’evento si propone inoltre come un’occasione didattica per le scuole.

In mostra strumenti originali, copie e strumenti ricostruiti da fonti manoscritte ma di molti dei quali non si è conservato sino ai nostri giorni nessun originale.

L’inaugurazione pubblica sarà accompagnata da un concerto itinerante nelle sale espositive.

L’esposizione rimarrà aperta fino a sabato 28 marzo 2015, da martedì-venerdì ore 15-20, sabato e domenica ore 10-20.

Ingresso 5 euro, ingresso scuole 2 euro su prenotazione.

 

 

Sabato 21 marzo alle ore 21, nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso, è in programma il concerto Orfeo ed Euridice di C. W. Gluck, una realizzazione in forma scenica di una selezione della celeberrima opera di Gluck, in collaborazione con l’associazione Musica Emozioni di Treviso.

La produzione è affidata a giovani cantanti del panorama italiano che si sono distinti e segnalati per partecipazioni importanti. Riuniti e seguiti dal Maestro Pierfederici gli interpreti daranno vita alla versione del 1762 dell’opera arricchita dall’autore da testi e rimandi letterari al mito di Orfeo. Si tratta della prima opera nella quale i principi teorici della riforma del melodramma serio settecentesco, operata da Gluck in collaborazione con il librettista Ranieri De’ Calzabigi, trovano realizzazione pratica nella costruzione di un dramma musicale nel quale le ragioni drammaturgiche non sono sacrificate al virtuosismo dei solisti e la musica si pone completamente al servizio della scena.

Con Sibilla Serafini (contralto), Tamara Stanese (soprano), Maria Eleonora Caminada (soprano), al pianoforte Alessandro Pierfederici.

Ingresso a offerta responsabile.

Inoltre mercoledì 18, giovedì 19, venerdì 20 marzo alle ore 9 e alle 11 saranno proposte, sempre nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso, alcune lezioni concerto per le scuole primarie e secondarie di primo grado: I ludi musici, ovvero l’Arte di tenere fantasia.

Il gruppo musicale Kalicantus Ensemble racconterà alcune delle pagine più misteriose e suggestive della storia della musica occidentale antica in un viaggio che ha dell’incredibile.

Ingresso 2 euro su prenotazione (Fondazione Benetton, tel. 0422.5121, perlascuola@fbsr.it)

Il progetto Musica antica in casa Cozzi proseguirà poi nei mesi di aprile, maggio e giugno con altri concerti e masterclass.

Domenica 12 aprile nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, Treviso, è in programma il concerto della Boston Camerata, il più importante ensemble di musica antica in America e uno dei più grandi al mondo, che torna in Italia, dopo anni di assenza, per quest’unica tappa trevigiana, con un programma di musica medievale pluripremiato dalla critica, i Carmina Burana del Codex Buranus. La sua carismatica direttrice, Anne Azéma, e la viellista, Shira Kammen, la più completa polistrumentista di musica antica al mondo, condurranno una delle masterclass (13 e 14 aprile) in programma a casa Luisa e Gaetano Cozzi, Zero Branco, Treviso.

 

Saranno poi protagoniste: Gyongy Erodi (concerto venerdì 22 maggio nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso, masterclass 23 e 24 maggio), talentuosa musicista specializzata nel repertorio barocco ma molto apprezzata in questi ultimi anni anche come studiosa e interprete della basse de violon; e Claudia Caffagni (concerto venerdì 12 giugno nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso, masterclass 13 e 14 giugno), una delle anime del gruppo La Reverdie. Vedremo inoltre il ritorno di Lia Serafini (masterclass 25 e 26 aprile) per un fine settimana dedicato alla prassi e all’interpretazione del canto rinascimentale e barocco. La clavicembalista Paola Erdas quest’anno parteciperà come “artista in residenza”.

 

Il progetto si concluderà con una “festa d’estate” (domenica 21 giugno) nel giardino di casa Luisa e Gaetano Cozzi.

Maggiori informazioni, regolamento dei corsi e modulo d’iscrizione alle masterclass:

almamusica433: cell. 339.4901462, info@almamusica433.it, www.almamusica433.it;

Fondazione Benetton Studi Ricerche: tel. 0422.5121, fbsr@fbsr.it, www.fbsr.it

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