Il mestiere di scrivere

Sindacato Nazionale Scrittori presenta: 

Il mestiere di scrivere

incontri con la molteplicità dello scrivere:

il giornalismo, il saggio specialistico,

la traduzione, il lavoro editoriale

Spazio Scopricoop

via Arona 15 (1° piano)

Milano

mercoledì 31 marzo ore 18,00

incontro conversazione con

Dario Fertilio

Giornalista del Corriere della Sera, autore del libro

“Musica per lupi” (Marsilio 2010)

Il racconto di un terribile esperimento carcerario avvenuto nel carcere romeno di Pitesti, fra il 1949 e il 1951.

Conduce 

Filippo Senatore

Legge dal libro l’attore

Francesco Orlando

Musica per lupi -Il più terribile atto carcerario nella Romania del dopoguerra

Musica per lupi narra la storia del più orrendo esperimento carcerario condotto fra il 1949 e il 1952 in un carcere speciale di Pitesti, a nord di Bucarest. Le torture volte alla rieducazione di giovani oppositori del regime sfociarono in un culmine demoniaco senza precedenti, affine alle 120 giornate di Sodoma del marchese de Sade, poi riprese in un celebre film da Pasolini.

L'idea di fondo era quella della "rieducazione" con il fine di creare "uomini nuovi". Pitesti rappresenta qualcosa di imparagonabile e unico nella storia del

Novecento: non l'annientamento ideologico e biologico come ad Auschwitz; non lo sterminio pratico e di massa come nei gulag sovietici; e neppure la rieducazione forzata e spietata come in Vietnam o Cambogia. Si tratta piuttosto di una tortura ininterrotta, attuata di giorno e di notte secondo regole precise, e concepita come un fine in se stesso. Anziché affidare l'esperimento a squadre di "scienziati" del tipo Mengele, venne deciso di lasciare carta bianca a un gruppo di detenuti guidati da Eugen Turcanu, in possesso di eccezionale acutezza mentale, prestanza fisica e capacità di leadership. Nel 1952, quando le prime notizie sull'"esperimento Pitesti" cominciarono a filtrare, per evitare uno scandalo vennero incriminati gli autori (Turcanu in

testa): il processo sanzionò la pena di morte per i responsabili, senza toccare gli alti mandanti. Il segreto di Pitesti venne così gelosamente sepolto nella tomba di Turcanu, e ancor oggi (benché in Romania si stia cercando ora di girare un film sull'argomento) il tabù è intatto.

Dario Fertilio, giornalista al Corriere della Sera, è autore di saggi e romanzi. I temi conduttori dei suoi libri sono la ribellione contro il potere ingiusto e l’autoritarismo, la libertà di comunicare, il coraggio di amare.

Alcuni dei suoi libri sono dedicati al mondo degli intellettuali e alla comunicazione (Il Grande Cervello, Le notizie del diavolo), altri ai valori e agli ideali (Il fantasma della libertà), altri ancora al dibattito delle idee (Arrembaggi e pensieri, conversazione con Enzo Bettiza). Nel romanzo surreale Teste a pera e teste a mela, l’accento cade sugli aspetti assurdi e inumani insiti in ogni pretesa ideologica. I racconti della Morte rossa riprendono il tema della minaccia totalitaria come intimidazione fisica, corruzione morale e costruzione menzognera. Dario Fertilio, insieme con l’intellettuale russo Vladimir Bukovskij, ha lanciato l’idea del "Memento Gulag", la giornata per ricordare le vittime dei genocidi comunisti, che si celebra il 7 novembre.

Fertilio Dario (DFertilio@rcs.it)

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