SALA FASSBINDER | LA PERSECUZIONE E L’ASSASSINIO DI JEAN-PAUL MARAT.ELFO PUCCINI

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4 – 16 novembre | sala Fassbinder

LA PERSECUZIONE E L’ASSASSINIO DI JEAN-PAUL MARAT rappresentati dagli internati dell’ospedale di Charenton

sotto la guida del Marchese di Sade

di Peter Weiss

adattamento e regia Nanni Garella

con Laura Marinoni, Nanni Garella, Nicola Berti, Giorgia Bolognini, Luca Formica, Pamela Giannasi, Maria Rosa Iattoni, Iole Mazzetti, Fabio Molinari, Mirco Nanni, Lucio Polazzi

Deborah Quintavalle, Moreno Rimondi, Roberto Risi

musiche originali Saverio Vita,

Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Associazione Arte e Salute onlus

 

In scena all’Elfo Puccini il nuovo spettacolo di Nanni Garella, debuttato il 15 ottobre scorso all’Arena del Sole di Bologna. Il regista (qui anche interprete) ha scelto di lavorare su un classico dell’avanguardia del secondo Novecento, firmato da Peter Weiss nel 1963. In scena, accanto agli attori di Arte e Salute, una delle più amate attrici italiane, Laura Marinoni.

La collaborazione tra Arena del Sole e Arte e Salute onlus, associazione nata con lo scopo di coniugare il lavoro nel campo della salute mentale con quello artistico, risale al 1999 da un’idea dello stesso Garella. Il progetto ha riscosso un grande successo di pubblico e ha ottenuto riconoscimenti tra cui un Premio Ubu, un Premio Hystrio e un Premio della Critica.

 

«La persecuzione e l’assassinio di Jean-Paul Marat, rappresentati dagli internati dell’ospedale di Charenton sotto la guida del Marchese di Sade – correntemente abbreviato in Marat-Sade – è senza dubbio uno dei drammi più interessanti e nuovi dell’intero dopoguerra mondiale.

La vita e la morte di Marat, l’uomo più radicale della rivoluzione francese, vengono messi in scena, tredici anni dopo la fatale coltellata di Charlotte Corday, dagli internati del manicomio di Charenton, nei pressi di Parigi, manicomio dove Sade venne realmente rinchiuso tra il 1801 e il 1814 e che qui lo vede regista della pièce stessa. Ne risulta un’opera virtuosistica, in cui raccapriccio e umorismo popolare, dialogo intellettuale e accessi di follia, rigore del teatro classico e spavalderia sfumano l’uno nell’altro, in un gioco di “teatro nel teatro” ambientato su piani temporali diversi che si chiariscono e si interpretano a vicenda.

L’elaborazione del testo avverrà, come solito per la Compagnia Arte e salute, dopo un lungo laboratorio di prova sulla drammaturgia e produrrà certamente un’interpretazione singolare di questo testo cult del Novecento.

Weiss utilizzò il dramma storico e il gioco di specchi del teatro nel teatro per mettere in risalto il conflitto tra Marat, l’uomo più radicale della Rivoluzione francese, intransigente difensore della giustizia e della ragione, e Sade, interprete di un anarchismo istintivo e di un nihilismo aristocratico che lo porta a profetizzare la sconfitta della Rivoluzione. Lo scontro tra le due istanze rimane aperto (…).

Dopo molte interpretazioni – tra le quali, storica, quella di Peter Brook nel 1967 – Marat-Sade approda finalmente ai suoi interpreti, per così dire, naturali: il gruppo di pazienti psichiatrici di Arte e Salute, i quali avranno modo di rappresentare quali fossero le condizioni degli internati nei manicomi. Un’occasione ulteriore di mostrare al pubblico, attraverso l’arte, il loro percorso di affrancamento dalle costrizioni della malattia e il loro anelito verso la piena libertà e il definitivo reinserimento nel lavoro e nella vita sociale».

Nanni Garella

________________________________________________________________________________ELFO PUCCINI, SALA FASSBINDER – corso Buenos Aires 33, Milano – Martedì/sabato ore 21:00, domenica ore 16:00 – Info e prenotazioni: tel. 02/0066.06.06 – Intero 30.50 €, ridotto 16 – www.elfo.org

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