RECUPERO DELLA CONCA DELL’INCORONATA “IL RESTAURO DELLE PORTE”

La Conca dell’Incoronata, il cui nome deriva dall’adiacente omonima parrocchia, è sita in fondo a Via San Marco all’interno dei bastioni dopo il così detto “Tombun de San Marc”.

Successivamente fu detta, insieme al ponte retrostante, anche “Conca delle Gabelle” perché in quel punto d’ingresso in Milano si esigeva il pagamento delle gabelle, cioè delle tasse indirette sugli scambi e consumi di merci e il trasporto delle persone.

 

La Conca dell’Incoronata è riconosciuta come opera monumentale con vincolo n. 553 del 17 Luglio 1967 in quanto unico resto del Naviglio Martesana nel tratto urbano, caratterizzato dalla sopravvivenza dell’ultimo ponte antico sul Naviglio, dell’ultima chiusa e dalla garitta, resti di originali attrezzature addette alla navigazione.

 

La Conca dell’Incoronata oggi si presenta senz’acqua, con i portoni di legno fatiscenti (ancorché restaurati nel 1996), ma identici a quelli disegnati da Leonardo da Vinci e oggi visibili nel Codice Atlantico, conservato nella Biblioteca Ambrosiana di Milano. Sono ancora poi visibili il ponte in ceppo d’Adda e la garitta in mattoni.

 

Dopo la costruzione del Naviglio Martesana, il primo disegno che attesta la connessione delle Martesana alla Cerchia dei Navigli è la pianta veduta di Milano (codice Atlantico f 73 v-a) disegnato da Leonardo da Vinci nel suo primo soggiorno a Milano (1482-1500).

 

Il giorno 11 ottobre il Comune di Milano, tramite Navigli Lombardi, darà avvio ad una seconda fase di lavori finalizzati al restauro della Conca dell’Incoronata.

“Si avvia oggi la conclusione di un lavoro che Navigli Lombardi ha cominciato col Comune di Milano nel 2011, ed al quale hanno partecipato dando il loro contributo ERSAF,  Cracking Art e i residenti di via San Marco 50, dei quali è portavoce Riccardo Cajrati Crivelli  – dichiara Gianni Bocchieri, presidente Navigli Lombardi-  Li ringrazio tutti, ma avremo occasione di vederli tutti insieme quando le Porte Vinciane restaurate verranno ricollocate qui alla Conca dell’Incoronata, e sono tra l’altro certo che in quell’occasione gli amici di Cracking Art saranno presenti con qualche loro creatura. Oggi il ringraziamento particolare va a Salvatore Napoli, il restauratore che ha preso a cuore questo importante retaggio di Leonardo, e al Cesrl con i suoi docenti e con i suoi studenti, che saranno protagonisti di questa parte fondamentale del recupero della Conca. E siamo certi che, grazie all’attenzione e alla cura che l’assessore Carmela Rozza è solita dedicare al suo lavoro, anche la Conca dell’Incoronata sarà restituita alla città nei tempi previsti, e cioè pronta per Expo 2015”

 

Nella prima fase (settembre 2012) il Comune aveva dato avvio ai lavori di restauro e messa a norma dei parapetti e del ponticello presso la Conca dell’Incoronata e alla ripulitura (nel successivo ottobre) del sedime della Conca dalla vegetazione per eliminare le erbe infestanti da parte di ERSAF.

Il progetto complessivo, concordato in ogni suo aspetto, con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano, vedrà coinvolti anche i residenti di via San Marco di fronte alla Conca, che si sono impegnati a manutenere il sito.

Tramite Navigli Lombardi si è ottenuta una sponsorship, quella di CORES4N e il Centro Studi di Ricerca sul Legno (CeSRL), che provvederà al restauro delle porte vinciane della Chiusa.

In questa seconda fase, il giorno 11 ottobre verranno rimosse le porte vinciane da parte della società CORES4N e portate a Nova Milanese presso i laboratori del CeSRL dove sotto la supervisione del restauratore di beni culturali dott. Salvatore Napoli (CORES4N), procederanno all’analisi del manufatto (ricerca storica, rilievo fotografico, tecnologico, diagnostica), al progetto di conservazione e alla successiva fase di pulitura, disinfestazione e consolidamento e restauro conservativo del manufatto.

Una volta terminata la fase di restauro, le porte verranno riposte in sito, considerando questo intervento come un recupero fine a se stesso ma un recupero con prospettiva.

Pertanto con il Comune di Milano ci impegneremo a lavorare alla valorizzazione della Conca programmando attività ed eventi specifici al fine di evitare un degrado progressivo del luogo nell’ambito della valorizzazione della Conca dell´Incoronata stessa nell´ambito dei Percorsi Leonardeschi.

L’intervento non pregiudicherebbe, anzi: forse agevolerebbe, iniziative future di estensione del patrocinio UNESCO ad altri Siti Leonardeschi, e potrebbe viceversa rivelarsi uno strumento utile per valorizzare anche in chiave Expo un luogo di grande valore culturale.

 

 

le porte Vinciane, che saranno rimosse 
sabato 11 ottobre dalle ore 7.00 alle ore 12.00