Surprise. Edizione 2014 GIANNI COLOSIMO Torino

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8 ottobre 2014 | 6 gennaio 2015
SURPRISE
GIANNI COLOSIMO
Il grande sonno della trapezista
a cura di Maria Teresa Roberto

GAM Torino presenta il quarto appuntamento del 2014 con la rassegna Surprise, che si apre a un nuovo tema –
la performance – e a una nuova generazione di artisti, emersa e definitasi nel corso degli anni Settanta.

Protagonista della mostra è Gianni Colosimo (Crotone, 1953; vive a Torino) con la rivisitazione di un progetto
performativo realizzato a Roma in connessione con le esperienze sviluppate a Torino negli anni precedenti.
In diretto collegamento con la critica situazionista della mercificazione dell’arte, Colosimo mise in atto ne Il
grande sonno della trapezista un meccanismo di rovesciamento delle attese, in base al quale gli spettatori,
anziché pagare il biglietto, furono pagati per assistere allo spettacolo.
La mostra presso GAM ricostruisce l’installazione che costituiva la cornice della performance: una serie di sette
dipinti che si ripetono identici tranne che per i dialoghi inscritti sulla loro superfici, le vasche piene di liquido blu
in cui le tele erano immerse, un letto in ferro battuto. Completa l’esposizione un dittico di opere di grandi
dimensioni che illustra e sviluppa la connessione del progetto con l’elemento-feticcio del denaro.
In questo e in tutti i suoi successivi progetti Colosimo ha affrontato con anticipo il tema oggi centrale delle
relazioni tra produzione artistica, valore merceologico, dono.

Gianni Colosimo, nato nel 1953 a Santa Severina (Crotone), si è formato a Torino, laureandosi in Storia del
teatro ed esordendo a metà degli anni Settanta con le prime azioni ispirate dalla ricerca del vuoto perseguita da
Yves Klein e dalla riflessione situazionista sulla società dello spettacolo.
Nel 1977 l’artista realizzò negli spazi della Galleria Persano la performance Freud Mein Freund e l’anno
successivo si trasferì a Roma, dove presentò le sue azioni in luoghi dedicati alla sperimentazione teatrale quali lo
Spazio Uno e il Beat 72. Nel 1981 fu invitato da Giuseppe Bartolucci a partecipare alla rassegna Ombre
metropolitane, nelle sale della Galleria Nazionale d’Arte Moderna.

Surprise è un ciclo annuale di appuntamenti dedicati ad aspetti specifici della ricerca artistica torinese tra anni
Sessanta e Settanta. Il progetto, curato da Maria Teresa Roberto, docente di Storia dell’Arte Contemporanea
presso l’Accademia Albertina di Torino, intende sondare e mettere a fuoco aspetti e snodi di quel periodo, in cui
sono state gettate le basi per il riconoscimento artistico di Torino a livello internazionale. Per incrementare la
curiosità̀
dello spettatore, le immagini delle opere dell’artista protagonista di ogni mostra rimangono segrete
fino alla vigilia dell’inaugurazione rendendo in questo modo ciascun appuntamento una vera e inaspettata
sorpresa.

Surprise
Ciclo annuale di appuntamenti dedicati ad aspetti specifici della ricerca artistica torinese tra anni Sessanta e
Settanta, a cura di Maria Teresa Roberto
www.gamtorino.it/surprise/
SURPRISE
GIANNI COLOSIMO
Il grande sonno della trapezista
a cura di Maria Teresa Roberto
dal 8 ottobre 2014 al 6 gennaio 2015
inaugurazione: mercoledì 8 ottobre 2014, ore 18.30 (in concomitanza con Vitrine, Felipe Aguila)

GAM
via Magenta 31, Torino
orario: martedì – domenica 10.00-18.00 giovedì: 10.00-22.30
la biglietteria chiude un’ora prima
ingresso collezioni permanenti: intero € 10, ridotto € 8, gratuito ragazzi fino ai 18 anni
t. 011 4429518
gamtorino.it

GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea Torino
Intorno alla collezione di 45.000 opere dall’Ottocento a oggi, tra dipinti, sculture, opere su carta, installazioni,
video e fotografie, GAM offre al pubblico una serie di appuntamenti temporanei con i più interessanti esponenti
dell’arte, dalle grandi mostre di artisti italiani e internazionali fino alle ricerche più contemporanee dedicate ai
giovani.
Un museo vivace, capace di raccogliere tante parti (dalla videoteca con oltre 2.500 opere, alla biblioteca d’arte
costituita da più di 130.000 volumi, all’archivio fotografico fino al dipartimento didattico) e di curare e proporre
progetti editoriali, conferenze, incontri così come di collaborare con i musei e le istituzioni più importanti al
mondo. GAM è parte di Fondazione Torino Musei. fondazionetorinomusei.it

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