ACCORDO SUL LAVORO PER I PAESI PARTECIPANTI A EXPO MILANO 2015

Dare certezza del Diritto del Lavoro in Italia agli investitori stranieri, definendo un quadro di norme condivise in materia di contratti e tutele per i lavoratori assunti dai Paesi che parteciperanno a Expo Milano 2015, attivando le flessibilità necessarie. È questo l’obiettivo che la società che organizza l’Esposizione Universale si è posta, chiudendo oggi con i sindacati due accordi destinati ai Partecipanti all’evento e ai loro appaltatori.

I testi, che vanno a integrare e completare l’Avviso Comune sul Lavoro sottoscritto a maggio, sono stati illustrati questo pomeriggio dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti e dal Commissario Unico per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala. Hanno partecipato all’incontro il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e il vicesindaco di Milano Ada Lucia De Cesaris. Sono intervenuti il segretario generale di CGIL Milano Graziano Gorla, il segretario generale di CISL Milano Metropoli Danilo Galvagni, il segretario generale UIL Milano e Lombardia Danilo Margaritella e il Presidente e Amministratore Delegato di ManpowerGroup Italia e Iberia Stefano Scabbio.

La definizione di un modello normativo certo per tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dell’Esposizione Universale – Partecipanti Ufficiali e Non Ufficiali, in primis –, che possa favorire l’occupazione nazionale, si è resa necessaria con l’ingresso in cantiere dei Paesi. Secondo le stime, saranno circa 4mila i posti di lavoro attivati direttamente dai Paesi per la costruzione e l’allestimento dei Padiglioni, cui si aggiungeranno altre importanti opportunità di lavoro per la gestione del semestre.

In base a quanto stabilito dai testi presentati oggi, i Partecipanti e i loro appaltatori possono decidere di sottoscrivere:

–         Accordo Quadro riferito alla fase di Costruzione dei Padiglioni (può essere proposto dal Partecipante alle aziende allestitrici e costruttrici);

–         Accordo Quadro riferito alla fase di Gestione dell’Evento (può essere sottoscritto direttamente dal Paese).

Al centro dei due documenti i seguenti temi:

  1. la possibilità di escludere i limiti quantitativi all’utilizzo dei contratti a tempo determinato (per le assunzioni nella fase di gestione) o almeno la possibilità di prevedere specifici limiti (per le assunzioni nella fase di costruzione);
  2. l’utilizzo dell’apprendistato come forma di stimolo per l’occupazione giovanile, ereditando l’Apprendistato di breve periodo introdotto con l’accordo del 23 luglio 2013;
  3. l’organizzazione dell’orario di lavoro, dei riposi, delle ferie e dei permessi;
  4. l’introduzione di una procedura in grado di prevenire o risolvere le controversie su discipline contrattuali e sindacali, evitando così dichiarazioni di sciopero.

Per aiutare il Partecipante nella gestione dei contratti di lavoro è stato individuato, attraverso procedura pubblica, un Partner per le Risorse Umane che sta già fornendo assistenza ai Paesi, generando così un mix pubblico privato che supporta non solo i lavoratori, ma anche le organizzazioni nella gestione del lavoro e in ottica di matching. A questo schema si sono affiancati ulteriori interventi e risorse istituzionali dando ancora più valore a quanto fatto finora, con l’obiettivo di realizzare concretamente tutti gli strumenti di gestione necessari a coordinare il sistema occupazionale attivato da Expo Milano 2015. In particolare, con l’Avviso Comune di Regione Lombardia, si sono poste le basi per una “Dote Expo” sul modello di Dote Unica Lavoro, che consenta la formazione e la ricollocazione dei lavoratori.

Expo 2015 S.p.A. ha presentato mercoledì 23 luglio in un workshop dedicato i contenuti di questo quadro normativo ai Paesi, che hanno manifestato grande interesse. Nelle prossime settimane seguiranno approfondimenti sui diversi tavoli di relazione internazionale.

All’incontro di oggi hanno partecipato il Direttore della Direzione Territoriale del Lavoro di Milano Mariarosaria Simonelli, il giuslavorista Arturo Maresca, il Presidente AIDP Lombardia Andrea Orlandini, il rappresentante di CGIL Milano Progetto Expo Antonio Lareno Faccini, il segretario di CISL Milano Metropoli Renato Zambelli, il rappresentante di UIL Milano e Lombardia Progetto Expo Stefano Franzoni. Erano presenti il segretario generale FILCAMS CGIL Milano Massimo Bonini, il segretario generale FISASCAT CISL Milano Metropoli Luigino Pezzuolo, il presidente di UILTuCS Milano e Lombardia Giovanni Gazzo e il segretario generale Massimo Aveni. Hanno preso parte all’appuntamento il segretario generale di Feneal-UIL Enrico Vizza, il segretario generale Filca-CISL Francesco Bianchi e il segretario generale Fillea-CGIL Gabriele Rocchi.

www.expo2015.org 

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