MEDICINA ANTIAGE: TRATTAMENTI SÌ, MA SOLO SE SICURI E GARANTITI L’AFFIDABILITÀ DI RICONOSCIUTE STRUTTURE OSPEDALIERE NAZIONALI PER COMBATTERE L’INVECCHIAMENTO

  

Si è  inaugurato ufficialmente  il primo Istituto Dermoclinico Vita Cutis, all’interno dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano, la cui attività era stata avviata nel dicembre dello scorso anno.

L’Istituto Dermoclinico, dedicato alla cura e alla prevenzione dei segni dell’invecchiamento, nasce dalla collaborazione tra il Gruppo Ospedaliero San Donato di cui l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio fa parte e il Professor Antonino Di Pietro, padre della dermatologia plastica in Italia e Presidente fondatore di ISPLAD, Società Internazionale di Dermatologia Plastica e Rigenerativa. 

“L’Istituto Dermoclinico Vita Cutis – afferma Francesco Galli, Amministratore Delegato dell’ospedale del Gruppo Ospedaliero San Donato e dell’Istituto stesso – è un centro innovativo per un pubblico sempre più esigente ed in crescita, che chiede prestazioni di altissimo livello ma anche la sicurezza e la qualità, che solo un ambiente ospedaliero può garantire”.

Il settore delle “cure antiage” non ha risentito di alcuna flessione, anzi, secondo i dati elaborati da Global Data, i soli trattamenti della cura del viso, a livello mondiale, hanno raggiunto nel 2010 un giro d’affari di 2,1 bilioni di dollari e, secondo le previsioni, nel 2017 dovrebbero sfiorare i 4 bilioni di dollari. L’Italia non è da meno: nel 2010 i trattamenti per il viso hanno raggiunto un volume d’affari pari a 81,2 milioni di euro, con la previsione di raggiungere nel 2017, i 136 milioni di euro. 

“Del resto – osserva  Antonino Di Pietro, direttore scientifico degli Istituti Vita Cutis – questi dati sono facilmente comprensibili se consideriamo che i problemi legati all’invecchiamento riguardano il 100% della popolazione, e chi più chi meno, tutti desiderano rimanere giovani, cercando di rallentare i processi fisiologici del trascorrere degli anni”.

Non è un caso che le strutture ospedaliere abbiano abbracciato l’idea di Antonino Di Pietro. “Se le difficoltà economiche non fanno rinunciare alle cure di bellezza, la scelta dello specialista e della struttura è fatta con maggiore attenzione” afferma Antonino Di Pietro. Più richieste, quindi, ma di maggiore qualità.

Ma quali sono i vantaggi dei trattamenti antiage eseguiti in affermate strutture ospedaliere, riconosciute  per il loro livello professionale a livello nazionale? “L’Istituto Dermoclinico Vita Cutis è una struttura policentrica altamente specializzata, sotto il cui nome vengono aperte diverse sedi in tutta Italia (quella di Milano è solo la prima) e in Europa, prosegue il dermatologo. Questi Istituti hanno due caratteristiche fondamentali: l’uniformità dei trattamenti (filler, peeling, rigeneranti, ecc.) proposti ai pazienti, eseguiti solo da specialisti dermatologi che si affidano esclusivamente a tecnologie all’avanguardia (laser, luce pulsata, radiofrequenza, ecc) e l’affidabilità di tutte le terapie effettuate, frutto di rigorose ricerche scientifiche che mettono al primo posto la serietà dei risultati e la salvaguardia della salute”.

“Inoltre, prosegue Di Pietro, la collaborazione con le strutture ospedaliere già presenti sul territorio renderà le cure estetiche alla portata di una più ampia parte delle persone con costi maggiormente contenuti rispetto ai prezzi medi di mercato. Curare il proprio aspetto non è un lusso per pochi fortunati ma un bisogno antico quanto il mondo, che oggi vede affermarsi la tendenza a scegliere interventi mai invasivi che rispettano l’integrità della cute per una bellezza naturale e autentica”. Proteggere, nutrire, rinnovare e rigenerare sono le regole del Prof. Di Pietro per mantenere una pelle sana e bella.

L’Istituto Dermoclinico Vita Cutis, per ora solo a Milano in via Faravelli, aprirà presto anche all’interno di altri ospedali del Gruppo Ospedaliero San Donato che si trovano in Lombardia e a Bologna (www.santambrogio-gsd.it – www.dermoclinico.com).

L’Istituto Clinico Sant’Ambrogio è un ospedale ubicato nella zona centrale di Milano in prossimità della FieraMilanoCity. E’ una struttura polispecialistica accreditata per 130 posti letto, dotata di 5 sale operatorie, 2 sale di emodinamica, 8 posti letto di Terapia Intensiva e 3 posti letto di Unità Cardiologica Coronarica.

Le aree di eccellenza della struttura sono il Centro Cardiotoracico, tra i principali centri a livello nazionale per numero di procedura effettuate e l’Istituto Nazionale per la Chirurgia dell’Obesità (INCO), che si avvale delle competenze cliniche e delle strumentazioni tecnologiche più avanzate per affrontare i problemi clinici ed assistenziali del paziente obeso.

Sono presenti tutti i principali Servizi per la diagnostica e nell’area ambulatoriale, oltre all’offerta di tutte le specialità accreditate, è attivo un moderno centro di Odontostomatologia accreditato con il SSN.

E’ presente un Pronto Soccorso aperto H 24 con equipe chirurgiche, cardiologiche ed anestesiologiche altamente qualificate.

L’Istituto è anche sede della Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia e in Chirurgia Generale dell’Università degli Studi di Milano. Collabora con le Scuole di Specializzazione in Chirurgia dell’Apparato Digerente, in Chirurgia Vascolare, Chirurgia Toracica e in Ortopedia dell’Università degli Studi di Milano e con la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell’Università degli Studi dell’Insubria di Varese.

L’Istituto Clinico Sant’Ambrogio fa parte del Gruppo Ospedaliero San Donato, le cui origini risalgono al 1957.  Il Gruppo ha intrapreso negli anni un percorso di sviluppo che lo ha portato a diventare la prima azienda ospedaliera in Italia, con una capillare presenza in tutte le principali province lombarde (Milano, Monza, Como, Pavia, Bergamo, Brescia), alle quali si aggiunge Bologna.

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