Lorella Zanardo e Milena Costanzo in IMMAGINI DI PLASTICA – Milano

PimOff stagione 2013/2014

all'interno di

Acrobazie Critiche, festival di critica teatrale per nuove generazioni

Ideato e organizzato da Segni d’infanzia e Prospettive Teatrali – Stratagemmi

presenta

 

IMMAGINI DI PLASTICA

 

Viaggio attraverso la deformazione dell’immagine nella società contemporanea con

 

LORELLA ZANARDO Senza chiedere il permesso – incontro

MILENA COSTANZO Cake design – performance

 

23 marzo ore 19.00 | via Selvanesco 75 | Ingresso gratuito

 

 

Una scrittrice e un’attrice indagano la sistematica proposta di modelli irrealizzabili, perfetti al punto da essere falsificanti: siamo tutti chiamati in causa come fruitori di media e come consumatori e
dobbiamo imparare a difenderci.

Due donne che affrontano lo stesso argomento attraverso i rispettivi strumenti e punti di vista:
la scrittrice Lorella Zanardo attraverso Senza chiedere il permesso, il libro nato dall'esperienza che l'ha portata a condurre centinaia di incontri nelle scuole, dove ha conosciuto tantissime ragazze e
ragazzi, e proprio dai loro pensieri e dalle loro domande è nata la sua riflessione sul sistema dei
media in Italia.

Non aspettate, ragazzi. Non attendete istruzioni, ragazze, perché non arriveranno o forse
arriveranno troppo tardi, e il tempo è prezioso. Alcuni tra noi adulti vi daranno una mano, il tempo
necessario per costruire ponti sulle macerie prodotte dai crolli di questo mondo in disarmo. Voi
percorreteli. Poi sarà ora. Non attendete oltre. Tocca a voi. Senza chiedere il permesso.

(Lorella Zanardo, Senza chiedere il permesso)

 

L'attrice Milena Costanzo affronta la deformazione dell’immagine nella società contemporanea attraverso la performance Cake design

In città, spuntano come funghi negozi dove puoi comprare perline commestibili, paste modellabili e
commestibili dai colori invitanti, spatoline di varie fogge e misure, e via dicendo. In questo periodo,
di tutto c’è bisogno tranne che di decorare, stuccare, truccare, abbellire, arricciolare, quindi non c’è
fine al pozzo delle assurdità. Perché questa voglia di stucchevole, di lezioso, di dolciastro? Il periodo
è cupo e irrisolvibile, ecco allora anche il favoloso mondo Disney con le sue canzoncine, le melasse,
il rosa per le bambine e Cars per i maschietti. Se non fosse che Disney stesso celava ben altro, se
non fosse che non basta il color confetto e non bastano più nemmeno le canzoncine. E allora, anche
se il dolce fa schifo, perché cucinato male e in fretta, lo si decora sbizzarrendosi come bambine.

(Milena Costanzo, Cake design)



 

 

MILENA COSTANZO

Nata a Milano nel 1965, ha frequentato la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.
Dopo la scuola di teatro ha seguito numerosi laboratori di perfezionamento, e lavorato come
attrice per Giorgio Barberio Corsetti, Claudio Morganti, Alfonso Santagata, Stephan Braunshweig,
Roberto Bacci, Anton Milienin.

Contemporaneamente ha messo in scena spettacoli che hanno partecipato a diverse rassegne,
festival e concorsi, e nel 2006 fondato insieme al collega Roberto Rustioni la compagnia
costanzo/rustioni che nel 2011 ha vinto il premio Ubu con lo spettacolo LUCIDO come miglior
novità straniera.

Si occupa di insegnamento per allievi attori ed anche in circostanze specifiche. Come ricerca ed
insegnamento ha collaborato, tra le altre cose, con il centro internazionale di Pontedera e
l’università Bicocca per il progetto Demetra sull’identità di genere.

Il mio lavoro è quello di individuare le radici che ci nutrono e cercare di condividerle.
Specializzata nel femminile più come grande madre che come identità di genere.

Sono regista, attrice, insegnante e faccio il possibile per dimenticarmelo.

Convinta attivista nel liberare da ciò che ci sovrasta e che in realtà non ci appartiene.

Voglio utilizzare più forme possibili per esprimermi e per riuscire a fare esprimere gli altri.

LORELLA ZANARDO

Nata nel 1957, laureata in Letterature Straniere , ha successivamente conseguito un master in Business Administration. Consulente organizzativa, formatrice e docente. Scrive e si occupa di tematiche inerenti il femminile.

Fa parte del Comitato Direttivo di WIN, organizzazione internazionale di donne professioniste con sede ad Oslo (www.winconference.net), è speaker apprezzata in convegni internazionali di donne, dove tratta il tema della conciliazione sostenibile tra vita privata e professionale.

Negli ultimi anni si è dedicata alla regia realizzando con Cesare Cantù e Marco Malfi Chindemi “Il corpo delle donne”, cui ha fatto seguito l’omonimo libro ed. Feltrinelli.

Da quattro anni tiene nelle scuole italiane un corso di “media education” per
insegnare ai ragazzi una visione consapevole delle immagini e un utilizzo critico della Tv, e su
questo tema ha pubblicato per Feltrinelli il libro “Senza Chiedere il Permesso”. Il percorso
educativo Nuovi Occhi per la TV propone l’educazione all’immagine per i giovani come strumento
di cittadinanza attiva: “Spegnere la tv oggi non serve, il vero atto innovativo è guardarla. Una visione consapevole delle immagini permette ai giovani di non essere più dominati dalla televisione e dà loro la possibilità di raccontare davvero chi sono. Credo che la tv sia il più potente e democratico strumento di divulgazione e mi batto perché lo sia anche nel nostro Paese”.

 

INFORMAZIONI

Domenica 23 marzo, ore 19.00

PIM OFF Via Selvanesco 75_ 20142 Milano_ tel/fax 02.54102612; info@pimoff.it; www.pimoff.it

MM2 Fermata Piazzale Abbiategrasso_ Tram 3/15 (dei Missaglia/Feraboli)

INGRESSO LIBERO

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