Mi fa molto piacere essere qui oggi per svelare il logo che identificherà e accompagnerà il Padiglione Italia all’Expo 2015.
Come potrete vedere tra poco, il logo si presenta giovane, fresco, e simboleggia lo stare insieme di una serie di centri, ognuno portatore di un’identità unica e peculiare, fortemente e profondamente italiana.
In questo logo del Padiglione Italia c’è l’idea che ognuno debba offrire il meglio di sé nell’interesse comune. Il logo scelto è, infatti, un simbolo di appartenenza e di unità nella varietà.
Sono convinta, tra l’altro, che uno dei lasciti più belli del progetto Expo sarà proprio l’aver dimostrato il valore del gioco di squadra e l’importanza di fare sistema. E noi italiani, quando siamo uniti, siamo davvero imbattibili!!
Il nuovo logo vuole incarnare il concept del Padiglione, “Vivaio Italia” ideato da Marco Balich. Un Vivaio di idee, proposte, soluzioni, un punto di riferimento per giovani talenti, capaci di rinnovare il concetto di eccellenza italiana combinando la tradizione con approcci originali. Un incubatore che permetterà alle tante energie di incontrarsi, moltiplicarsi e diventare parte di un organismo più grande.
L’Expo 2015 e il Padiglione Italia, in particolare, hanno una grande ambizione: far emergere la fiducia nell’Italia ai cittadini, a cominciare dai più giovani, riscoprendo insieme il senso della nostra comunità.
Dobbiamo ritrovare la fierezza e l’orgoglio del nostro saper fare e del nostro saper accogliere.
Nel 2015 Milano e l’Italia saranno al centro dell’attenzione del mondo. Durante il semestre dell’Esposizione arriveranno oltre 130 Capi di Stato e centinai di delegazioni ministeriali ed economiche per incontri B2B. Milano e l’Italia diventeranno il “place to be” del 2015, il luogo in cui bisognerà essere. Ecco perché diciamo che l’Expo 2015 si traduce per l’Italia in una vera missione-Paese.
L’Expo 2015 è una straordinaria opportunità di rilancio dell’immagine dell’Italia nel mondo, un’occasione unica per attrarre investimenti esteri e per creare migliaia di posti di lavoro. In un momento congiunturale difficile, l’Expo è uno straordinario progetto anticiclico di rilancio della crescita.
Il tema dell’Expo permetterà all’Italia di valorizzare le nostre numerosissime eccellenze paesaggistiche, culturale, ma anche produttive, tecnologiche e scientifiche in settori con un alto potenziale di crescita legati proprio allo sviluppo sostenibile, alle energie rinnovabili e, naturalmente, all’industria alimentare. In questo senso il modello alimentare italiano e l’italian lifestyle, fatti di qualità, bellezza, gusto, rispetto dell’ambiente, sostenibilità delle produzioni, dieta equilibrata e convivialità, possono fornire un esempio al mondo intero.
Uno dei driver fondamentali del Padiglione Italia sarà dunque l’innovazione. Vogliamo fare del Padiglione un’occasione per valorizzare la capacità innovativa delle nostre imprese e incoraggiare lo sviluppo di prodotti sostenibili e di tecnologie eco-compatibili.
Il nostro obiettivo è fare qualcosa di alto, di attrattivo, che dia prestigio all’Italia. Nel Padiglione Italia troveranno spazio anche opere d’arte, performance musicali, pièce teatrali, valorizzando e mettendo in rete le eccellenze culturali delle nostre regioni.
Vogliamo costruire un luogo dove tutti possano esprimere e fare conoscere il meglio dei territori italiani. Per queste ragioni, il progetto espositivo e il palinsesto dei mille e più eventi che animerà per sei mesi lo spazio di Palazzo Italia e del Cardo, dai grandi convegni scientifici dedicati a cibo, salute, energia, ambiente, sostenibilità, cultura, agli incontri economici e istituzionali, sarà costruito insieme a tutti: Governo, Regioni, città, università e le forze sociali ed economiche in una logica di ascolto e di servizio alla crescita del Paese.
Il Padiglione offrirà ai visitatori di tutto il mondo la magia di un viaggio dentro l’Italia. L’obiettivo è quello di far rinascere a livello globale il desiderio di visitare il Bel Paese, sull’esempio di quanto accadeva con il mitico Grand Tour del Settecento e dell’Ottocento.
Noi stiamo lavorando con grande entusiasmo alla realizzazione di questo sogno italiano. Un sogno che prenderà forma nel Padiglione Italia, che si svilupperà lungo tutto il Cardo e che accoglierà anche, con nostra grande soddisfazione, lo spazio espositivo dell’Unione Europea.