PADIGLIONE ITALIA EXPO 2015: QUINTO SEMINARIO DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA IN PUGLIA A Martina Franca un incontro dedicato alle regioni del sud: Campania, Calabria, Basilicata e Puglia

Si è tenuta, oggi, a Martina Franca la quinta tappa del tour per la progettazione dei contenuti del Padiglione Italia all’Expo 2015. Nella città pugliese, successo di partecipazione per il penultimo seminario territoriale di progettazione partecipata del grande evento mondiale che si terrà a Milano e si incentrerà sul tema “Nutrire il pianeta: energia per la vita”. Gli obiettivi per il nostro Paese saranno:

 

·         il rafforzamento della vocazione turistica italiana;

·         il potenziamento dell’internazionalizzazione dei prodotti agroalimentari tutelandone i marchi;

·         un miglior collegamento delle proprie start-up ai circuiti internazionali di scienza, ricerca e tecnologia;

·         l’integrazione dell’Italia-museo con l’Italia-laboratorio;

·         offrire al mondo una visione forte della qualità italiana per la salute e lo stile di vita.

 

Coordinato dal Direttore del Padiglione Italia Cesare Vaciago, sono intervenuti come ospiti Aldo Bonomi, direttore di AASTER; Marco Balich, direttore artistico Padiglione Italia, e Francesco Maietta del Censis.

 

Ad aprire i lavori è stato Franco Ancona, sindaco di Martina Franca, che ha garantito l'impegno della città: "Vogliamo svolgere un ruolo di primo piano all'interno di Padiglione Italia". Il benvenuto per la delegazione di Padiglione Italia è continuato con gli interventi di Angela Barbanente, vicepresidente ed assessore alla Qualità del Territorio della Regione Puglia, che ha lanciato un chiaro invito: ”Vorrei che Expo 2015 avesse come protagonisti i giovani"; e Fabrizio Nardoni, assessore all'Agricoltura della Regione: "L'esposizione universale del 2015 sarà un momento particolare che già sentiamo fortemente".

 

A seguire, un video messaggio del presidente del Censis, Giuseppe De Rita, che ha messo a fuoco i grandi temi di Expo 2015 e sottolineato: "Oggi è una giornata di lavoro importante per le regioni del Sud. I temi dell'Expo saranno l'agroalimentare, la difesa del paesaggio, la crescita dei borghi intermedi e la green economy, estremamente affini con la cultura e la storia del sud.  Queste saranno le sfide non solo dell'Expo, ma dell'Italia per i prossimi 10-15 anni".

 

Il direttore di Aaster Aldo Bonomi ha parlato, invece, di quello che Expo potrà rappresentare:  “Sarà una esposizione della discontinuità. Verrà celebrata dentro la metamorfosi della crisi. Ed è una grande occasione di riflessione. I territori non devono solo comunicare le proprie eccellenze in modo sconnesso. All'evento di Milano dovrà essere trovata un'unica sintesi delle nostre eccellenze e da questa partire per sviluppare il nostro soft power". 

 

Marco Balich, direttore artistico di Padiglione Italia, da parte sua ha illustrato i concetti guida del progetto e lanciato un appello ai territori: “L’idea di base è quella di un vivaio di idee giovani, di proposte e soluzioni innovative, di buone pratiche per tutto il Paese e che il Paese offre alla comunità internazionale. Icona centrale del padiglione sarà l’Albero della vita che organizzerà i contenuti e le aree tematiche: turismo, eccellenze agroalimentari, qualità della vita, creatività. Dobbiamo mostrare l'Italia più bella nel Padiglione Italia e lo faremo attraverso il racconto di storie di persone. Ognuna di queste dovrà illustrare temi legati all'Expo, parleranno della Terra, di ciò che sappiamo fare e del futuro. Tutti i territori sono invitati a progettare la propria esperienza per il grande evento, noi daremo unitarietà dei contenuti sulle indicazioni di tutti".

 

A prendere parola è stata poi la volta del territorio, sul palco, si sono così alternati numerosi rappresentanti pubblici e privati di Puglia, Calabria, Campania e Basilicata che hanno fornito argomenti di dialogo in base alle proprie esperienze dirette ed esigenze in vista del grande evento. 

 

Il seminario si è poi concluso con la presentazione del progetto “E015: l’ecosistema digitale per valorizzare le eccellenze dei territori”. Sviluppato da Confindustria, Expo 2015 Spa, CCIAA di Milano, Confcommercio, Assolombarda e Unione del Commercio, E015 sarà il veicolo digitale dell’offerta turistica italiana, un ambiente digitale, disponibile già da subito, per promuovere la visibilità di attori pubblici e privati dei diversi settori presenti sul territorio.

 

Dopo questo quinto appuntamento a Martina Franca, seguirà l'ultimo seminario di progettazione partecipata dedicato alla Sardegna, che concluderà questo mese di lavori di Padiglione Italia dedicati al coinvolgimento e all'ascolto di tutti i territori della penisola.

 

 

 

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