“Feeding the Planet, Energy for Life” è un tema che nella sua declinazione più profonda è strettamente legato alle donne. C’è una familiarità naturale con il nutrire, il prendersi cura e il fornire energia alla vita che inevitabilmente renderà le donne protagoniste dell’Expo 2015. Le donne infatti sono responsabili da sempre dell’attenzione e della solidarietà nei confronti della propria famiglia ma anche nel genere umano nel suo complesso. La dimensione femminile inoltre sembra oggi la più adeguata per affrontare le nuove sfide globali, a iniziare dalla necessità di abbracciare uno sviluppo pienamente sostenibile. Le donne sono oramai le protagoniste di un vero cambiamento di paradigma, passando da un modello di mero sfruttamento delle risorse a un atteggiamento “protettivo” nei confronti della Terra. Infine, da un punto di vista economico e socio-politico, notiamo che le donne si dimostrano uno straordinario motore di cambiamento in ogni parte del mondo. Per tutte queste ragioni l’attenzione al ruolo della figura femminile è stata parte integrante fin nel progetto di candidatura di Expo 2015 quando ci battevamo a Parigi per l’Italia fianco a fianco con Emma Bonino e Letizia Moratti. In questi anni abbiamo portato avanti con forza quella idea di mettere al centro dell’Expo il ruolo della donna, e con orgoglio posso annunciare sin d’ora che quella di Milano sarà la prima Esposizione Gender Equal, con un intero Programma al femminile. A tale riguardo, mi si lasci aggiungere che in veste di Commissario del Padiglione Italia sono felice e fiera di avere così tanti Commissari di Padiglioni nazionali donne. Benvenute, insieme faremo uno splendido lavoro! Già all’International Participants Meeting dello scorso anno chiedemmo ai Paesi partecipanti di raccogliere la sfida, creando un Percorso tematico che faccia conoscere l’evoluzione del ruolo femminile e del contributo delle donne nella Storia e nei diversi ambiti geografici (comprendendo anche la dimensione sociale e religiosa del tema della nutrizione). Naturalmente vi garantisco che il Padiglione Italia sarà in prima linea. Il nostro concept prevede infatti che la Donna sia uno degli assi portanti di tutta la proposta artistica e creativa del Padiglione Italia, permeando l’intero spazio espositivo. Oltre alla rappresentazione fisica nel sito, stiamo lavorando anche a un ricco programma di eventi con le donne protagoniste. Eventi di vario tipo, realizzati in collaborazione con enti e organizzazioni nazionali e internazionali che contribuiranno a costituire un vero palinsesto di iniziative scientifiche, sociali e culturali, su temi quali: l’educazione alimentare, la lotta agli sprechi, il diritto al cibo e all’acqua. A luglio, ad esempio, partecipando a Berlino al convegno di Soroptimist International of Europe, ho chiesto a queste amiche di organizzare a Milano durante l’Expo un loro grande convegno. Uno dei nostri obiettivi è infatti quello di creare un network di figure femminili provenienti da tutto il pianeta, che siano capaci di diventare un fattore di cambiamento e di crescita nei loro rispettivi Paesi. Faremo delle donne le vere ambasciatrici dell’Expo. Ne coinvolgeremo il maggior numero possibile, invitandole ad esprimersi sui grandi temi del nostro futuro.

Oggi è stata inaugurata la Mostra “Padiglione Italia. Dal Progetto a Expo Milano 2015”, che resterà aperta al pubblico nel Palazzo del Quirinale fino al 15 gennaio 2014.  Il disegno architettonico del Padiglione è il risultato di un concorso internazionale di progettazione voluto dal Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia Diana Bracco e vinto da Nemesi & Partners S.r.l., Proger S.p.A., e BMS Progetti S.r.l.. Lo straordinario edificio si presenta come una “foresta urbana” in cui l’architettura assume, attraverso la propria pelle e articolazione volumetrica, le sembianze di un grande albero in cui il visitatore potrà immergersi in un’esperienza emozionale

 Il cammino di Padiglione Italia comincia dal Quirinale. Oggi è stata inaugurata infatti la Mostra “Padiglione Italia. Dal Progetto a Expo Milano 2015”, che resterà aperta al pubblico nella Sala della Guardia d’onore fino al 15 gennaio 2014. Alla presentazione dell’esposizione alla stampa sono intervenuti: Louis Godart, Consigliere del Presidente della Repubblica per la Conservazione del Patrimonio artistico, Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 S.p.A. e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia e Michele Molè, di Nemesi & Partners, progettista del Padiglione Italia.

 

“E’ un grande onore poter esporre al Quirinale il progetto esecutivo del Padiglione Italia, a pochi giorni dall’avvio della gara che abbiamo indetto per scegliere chi avrà il compito di costruirlo”, ha affermato Diana Bracco. “Si tratta di un’iniziativa di grande trasparenza e valore simbolico e, che sono certa contribuirà a coinvolgere sempre più gli italiani nell’Expo, rinsaldando il senso della nostra comunità nazionale. Durante il semestre dell’Esposizione Universale”, ha aggiunto la Presidente di Expo 2015 spa, “l’Italia sarà davvero al centro dell’attenzione del mondo e questo ci permetterà di rilanciare la nostra immagine, restituendo fiducia e orgoglio nell’Italia ai cittadini, a cominciare dai più giovani, come ci ha più volte esortato a fare il Capo dello Stato. Dobbiamo rendere l’Expo una missione-Paese che valorizzi, come è scritto nell’articolo 9 della nostra Carta Costituzionale, l’immenso patrimonio artistico, paesaggistico ed enogastronomico italiano. In particolare il Padiglione Italia”, ha concluso Diana Bracco, “sarà anche un vivaio di idee e talenti capace di coniugare passato e futuro, tradizione e innovazione”.

 

Al centro della Mostra, ricca di filmati, rendering e disegni architettonici, c’è il plastico in scala 1:50 del nostro Padiglione all’Esposizione Universale del 2015. In quanto “Casa” del Paese ospitante,  Palazzo Italia sarà il cuore del sito espositivo e rimarrà come uno dei più importanti lasciti materiali di Expo al territorio.  L’intero Padiglione sarà un luogo icona in grado di rappresentare il meglio delle eccellenze delle Regioni e delle “mille” città italiane e rappresenterà per 184 giorni la “porta d’ingresso” del Paese per gli oltre sette milioni di turisti stranieri attesi.

 

 

Il progetto architettonico del Padiglione è il risultato di un concorso internazionale di progettazione aggiudicato da Expo 2015 S.p.A. nell’aprile 2013. Il raggruppamento vincitore, costituito da Nemesi & Partners S.r.l., Proger S.p.A., e BMS Progetti S.r.l. ha proposto un edificio che si presenta come una “foresta urbana”, in cui l’architettura assume, attraverso la propria pelle ed articolazione volumetrica, le sembianze di una grande albero in cui il visitatore potrà immergersi e scoprire una suggestiva architettura-paesaggio. Il progetto interpreta il Tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, declinandolo secondo i caratteri peculiari dell’identità italiana, da sempre identificata con l’energia che scaturisce dallo stare insieme: l’energia della comunità è rappresentata dalla Piazza centrale coperta di Palazzo Italia, cuore simbolico e partenza del percorso espositivo.

 

Palazzo Italia rappresenta a suo modo una “Architettura Naturale”, in cui poetica progettuale e sperimentalità tecnologica si fondono, dando vita ad un organismo spettacolare ed energeticamente sostenibile. Il Palazzo è organizzato secondo quattro blocchi funzionali collegati tra loro, vere e proprie quinte urbane che definiscono il grande vuoto della piazza centrale, luogo di accoglienza e simbolo di comunità.

 

In termini architettonici il Cardo è concepito in coerenza con il progetto del Palazzo Italia, definendo l’immagine dell’intero secondo asse del Sito Expo e accompagnando il visitatore alla scoperta del Sistema Italia. Gli spazi, disposti in quattro lotti, ospiteranno diverse tipologie di funzioni: il Cardo Nord è dedicato alla rappresentazione dei Territori e delle Regioni italiane mentre il Cardo Sud racconterà le filiere del Mady in Italy attraverso l’eccellenza delle imprese. In corrispondenza della testata nord-est del Cardo si trova l’area dedicata alla partecipazione dell’Unione Europea.

 

L’Esposizione Universale si terrà a Milano dal 1 maggio al 15 ottobre 2015, a quasi cento anni di distanza dalla precedente Expo italiana realizzata nel 1906. L’evento porterà in Italia milioni di visitatori e decine di Capi di Stato e di Governo. I Partecipanti Ufficiali ad oggi confermati sono 138 tra Paesi e Organizzazioni Internazionali, con l’aspettativa che il numero di conferme continui a crescere.

 

La Mostra “Padiglione Italia. Dal Progetto a Expo Milano 2015”, resterà aperta al pubblico nella Sala della Guardia d’onore fino al 15 gennaio 2014. I visitatori possono accedere alla mostra con ingresso gratuito e senza bisogno di prenotazione, dalla Piazza del Quirinale, nei giorni feriali da martedì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00, e dalle ore 15.30 alle ore 18.30, mentre l'orario domenicale resta fissato dalle ore 8.30 alle ore 12.00, in concomitanza e con le disposizioni dell'apertura al pubblico delle sale di rappresentanza.

 

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