sabato 14 ore 19.30 e domenica 15 dicembre ore 16.00
blendDRUMStheatre
Leonard Eto
il più virtuoso percussionista del taiko,
il tamburo tradizionale giapponese
Leonard Eto è certamente il più famoso musicista di taiko – il mitico tamburo giapponese – tra i fondatori del gruppo Kodō, che in Giappone costituisce un’istituzione rispettata al pari di un’orchestra sinfonica, da cui si è staccato per creare uno stile personale ed innovativo.
Le sue esibizioni sono un concentrato di potenza sonora e virtuosità strumentale perché Eto riesce a sfruttare tutte le potenzialità del grande tamburo Taiko con esecuzioni cariche di forte emotività: egli infatti riesce a trasmettere al pubblico forti emozioni, spingendolo spesso a danzare, mentre ascolta la sua musica.
La fluidità, la luminosità, la qualità danzante del suono, la coesistenza di forza e leggerezza e la gioia immensa, che riesce a trasmettere al pubblico, sono le caratteristiche dei suoi concerti, vere e proprie performances fisiche e visive di straordinaria originalità.
L’influenza maggiore sulla sua musica deriva dall’ambiente in cui è cresciuto: suo padre, Kimio Eto, è stato il fondatore della scuola Ikuta Eto per suonatori di kotò, strumento musicale giapponese a corde della famiglia della cetra. Dopo la collaborazione con il celebre gruppo di percussionisti Kodò, Leonard ha dato il via alla sua attività di solista, che lo ha portato velocemente a cambiare la modalità con cui viene suonato il taiko e ad orientare la sua arte verso progetti multidisciplinari, che alla musica uniscono danza, pittura live, proiezione cinematografica ed immagine elettronica. Con le sue performances si è esibito così in 35 paesi diversi e ha collaborato con artisti di varie discipline, con musicisti e compositori del calibro di Bob Dylan, INXS, The Chieftains, Bon Jovi, Michael Kamen, Ray Cooper e Roger Taylor (Queen).