MODEL SHOP E OMAGGIO A ANOUK AIM ÉE

Sala Alda Merini – Spazio Oberdan – Provincia di Milano

Viale Vittorio Veneto 2, Milano

 

MODEL SHOP E OMAGGIO A ANOUK AIM ÉE

 

DALL'11 AL 30 DICEMBRE

 

Presso la Sala Alda Merini – Spazio Oberdan della Provincia di Milano, dall'11 al 30 dicembre viene proposto in tenitura il film Model Shop diretto da Jaques Demy negli Stati Uniti nel 1969, un titolo assolutamente da riscoprire e che sarà impreziosito da un Omaggio in 7 film a Anouk Aimée, una delle poche autentiche dive del cinema europeo.

 

Titolo un po’ dimenticato nella filmografia del regista francese, Model Shop è invece un esempio strepitoso di opera completamente imbevuta della sua epoca, un ritratto acuto e impietoso dell’America di fine anni Sessanta, di cui costituisce al tempo stesso un’analisi e un documento. Per arrivare a questo Demy mette in scena la vita di un giovane uomo insoddisfatto del suo lavoro e della sua relazione sentimentale, e soprattutto fa riapparire accanto a lui Lola, la protagonista di quel Lola, donna di vita con cui il regista francese aveva esordito nel 1960 e di cui Model Shop è una sorta di sequel. Il rapporto intenso ma fugace che nel film si instaura fra questi due personaggi di età diversa ma entrambi profondamente delusi dalla vita diventa la perfetta metafora delle contraddizioni di un’epoca che spesso non seppe mantenere le proprie promesse.

 

Dato il suo valore e la sua rarità, Model Shop sarà proposto in più passaggi e, a fargli da sontuoso contorno, proponiamo una rassegna in omaggio ad Anouk Aimèe, tra cui Les Mauvais rencontres, film mai distribuito in Italia e realizzato nel 1955 da Alexandre Astruc, uno dei massimi punti di riferimento della nascente Nouvelle Vague.

 

 

Schede dei film                 

 

 

Model Shop – L’amante perduta

R. e sc.: Jacques Demy. Int.: Anouk Aimée, Gary Lockwood. USA, 1969, col., 95’, v.o sott. it.

George Matthews, un giovane architetto che non tollera l'idea di dover affrontare anni di grigia attesa prima di potersi affermare, sta attraversando un periodo di crisi: è insoddisfatto del suo lavoro e di Gloria, la ragazza con cui convive; estraneo a tutto quel che lo circonda, è spaventato alla prospettiva di dover essere prima o poi richiamato alle armi, con probabile destinazione nel Vietnam. Peregrinando per Los Angeles, alla ricerca di un prestito per pagare la rata della sua automobile, incontra una donna più matura di lui, la segue e scopre che lavora come modella in uno studio dove si realizzano foto pornografiche. Cécile – è il suo nome – è una francese divorziata; il suo squallido impiego deve servirle per tornare in patria, a rivedere l'unico figlio, che le manca da due anni. In realtà Cécile altri non è che Lola, la protagonista di quel Lola, donna di vita con cui Demy aveva esordito nel 1960 di cui Model Shop è una sorta di sequel. L'incontro tra la donna delusa dalla sua infelice esperienza sentimentale e il giovane inquieto, che cerca un conforto alla propria solitudine, si conclude con una notte d'amore. L'indomani Cécile parte per la Francia e George – che ha ricevuto la cartolina precetto, ed è stato abbandonato anche da Gloria – si trova più che mai solo.

 

La dolce vita

R.: F. Fellini. Sc.: F. Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli. Fot.: Otello Martelli. Musica: Nino Rota. Scenog. e cost.: Piero Gherardi. Mont.: Leo Catozzo. Int.: Anouk Aimée, Marcello Mastroianni, Yvonne Fourneaux, Anita Ekberg, Lex Barker, Alain Cuny, Laura Betti, Umberto Orsini, Polidor, Leonida Repaci, Giulio Questi, Adriano Celentano, Enzo Cerusico. Italia/Francia, 1960, b/n, 175’.

I dolori del giovane Marcello nella Roma volgare, eccessiva, superficiale e corrotta a cavallo fra anni ’50 e ’60. Giornalista da strapazzo con ambizioni da scrittore, fidanzato ma molto sensibile alle tante belle donne che incontra nella sua vita soprattutto notturna, l’eterno insoddisfatto Marcello riassume in sé le contraddizioni di una generazione smarrita che fatica a trovare la strada della maturità.

 

Lola donna di vita

R. e sc.: Jacques Demy. Fot.: Raoul Coutard. Musica: Michel Legrand (originali), Settima sinfonia di L. van Beethoven e Clavicembalo ben temperato di J.S. Bach. Int.: Anouk Aimée, Marc Michel, Jacques Arden, Alan Scott. Francia/Italia, 1960, b/n, 85’, v. o. sott. it.

Ronald, un giovane abulico e annoiato, accetta l'incarico di un losco trafficante di diamanti, Valentin, e si accinge a partire per l'Africa del Sud. Ma a Nantes incontra un'amica della sua adolescenza, da lui sempre amata in silenzio, e trova finalmente la forza di confessarle i suoi sentimenti. La ragazza, fedele al ricordo di Michel, suo primo ed unico amore, fa comprendere a Roland di non poterlo ricambiare, pur lasciandogli qualche speranza. La ragazza si chiama Cecile, ma le circostanze della vita l'hanno trasformata in Lola, una ballerina di "cabaret". Da Michel, partito per l’America, ha avuto un figlio che ha ora sette anni. Nonostante il lungo tempo trascorso, Lola è certa che l’uomo tornerà. E Michel torna, infatti, ricchissimo, e porta con via sé Lola e il figlio. Roland, svanito il sogno d’amore, rimane di nuovo solo con la sua noia e la sua tristezza.

 

Les Mauvaises rencontres

R.: Alexandre Astruc, dal romanzo Une sacrée salade di Cecil Saint-Laurent. Int.: Anouk Aimée, Jean-Claude Pascal, Philippe Lemaire, Gaby Sylvia, Claude Dauphin. Francia, 1955, b/n, 102’, v.o. sott. it.

Il mondo di Catherine è dominato dal buio e dalla solitudine. Il suo destino è simile a quello di tante adolescenti che dalla provincia giungono a Parigi per conquistarla, piene di sogni e di speranze che si infrangono davanti a quello che invece la città ha in serbo per loro, un’esperienza fatta appunto di “cattivi incontri”.

 

8 1/2

R.: Federico Fellini. Sc.: F. Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli, Brunello Rondi. Fot.: Gianni Di Venanzo. Musica: Nino Rota. Mont.: Leo Catozzo. Int.: Anouk Aimée, Marcello Mastroianni, Sandra Milo, Claudia Cardinale, Rossella Falk, Barbara Steele, Polidor. Italia/Francia, 1963, b/n, 138’.

Un film sul cinema, perché il protagonista, alter ego di Fellini, è alle prese con l’ideazione di un nuovo film. Solo che è pieno di dubbi, sull’orlo di una crisi creativa ed esistenziale, come sperduto su una giostra di ricordi, rimpianti, sogni, amori falliti, amanti in corso, amicizie incerte.

 

Salto nel vuoto

R.: Marco Bellocchio. Sc.: M. Bellocchio, V. Cerami, P. Natoli. Mus.: Nicola Piovani. Int.: Anouk Aimée, Michel Piccoli, Michele Placido, Gisella. Burinato.. Italia/Francia, 1980, col., 120’.

Una matura coppia di fratelli che vive insieme da sempre. Lui fa il giudice, lei si occupa della casa. Progressivamente l’uomo si convince che la sorella sta scivolando nella follia, antica tara di famiglia, e comincia a desiderarne la morte.

 

Le stagioni del nostro amore

R.: Florestano Vancini. Sc.: Elio Bartolini, F. Vancini. Int.: Anouk Aimée, Gian Maria Volonté, Gastone Moschin, Valeria Valeri, Enrico Maria Salerno, Jacqueline Sassard, Italia, 1965, b/n, 94’.

Vittorio Borghi, giornalista quarantenne, è in un momento di riflessione sulla propria vita, la cui parte migliore è ormai trascorsa. Vittorio ha una relazione con una ragazza, Elena, molto più giovane di lui, ma il loro rapporto è ormai alla fine. L’addio con Elena e la rottura definitiva con la moglie Milena lo spingono a tornare nei luoghi della giovinezza, a Mantova. Così Vittorio ritrova gli amici del padre, i compagni di scuola, della resistenza, delle lotte politiche, del dopoguerra. Se i ricordi degli avvenimenti sono vivi e presenti, le persone sono invece mutate, lontanissime. E anche Vittorio è profondamente cambiato: deluso e ferito nei sentimenti, non crede più negli ideali per cui ha lottato. Il suo pellegrinaggio nei luoghi del tempo trascorso terminerà in una balera lungo il Po, dove un gruppo di ragazzi e ragazze balla sulla musica di un juke-box.

 

Un uomo, una donna

R.: Claude Lelouch. Sc.: C. Lelouch, Pierre Uytterhoeven. Int.: Anouk Aimée, Jean-Louis Trintignant, Pierre Barouh, Valérie Lagrange, Simone Paris. Francia, 1966, col., 107’, v.o. sott. it.

Giunta in ritardo alla stazione di Deauville, Anne, giovane vedova, accetta il passaggio in auto a Parigi che le offre il corridore Jean-Louis Duroc. Durante il lungo viaggio e nei successivi incontri i due scoprono di avere molte cose in comune, e piano piano fra loro si fa strada un sentimento profondo. Ma le rispettive resistenze, legate a un passato di sofferenza, complicheranno le cose.

 

Calendario

 

MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE

h 17.00 Le stagioni del nostro amore

h 19.00 Les Mauvaises rencontres

GIOVEDì 12 DICEMBRE

h 17.00 Un uomo, una donna

h 19.00 Salto nel vuoto

h 21.15 Model Shop

VENERDÌ 13 DICEMBRE

h 17.00 Model Shop

h 18.45 Lola donna di vita

h 20.30 La dolce vita

SABATO 14 DICEMBRE

h 15.00 Le stagioni del nostro amore

h 17.00 8 ½

h 19.30 Lola donna di vita

h 21.15 Model Shop

MERCOLEDÌ 18 DICEMBRE

h 17.30 La dolce vita

GIOVEDÌ 19 DICEMBRE

h 17.00 Salto nel vuoto

h 19.15 Lola donna di vita

h 21.15 Model Shop

VENERDÌ 20 DICEMBRE

h 17.00 8 ½

SABATO 21 DICEMBRE

h 15.00 Un uomo, una donna

h 19.00 Model Shop

DOMENICA 22 DICEMBRE

h 19.00 Model Shop

h 21.00 Les Mauvaises rencontres

GIOVEDÌ 26 DICEMBRE

h 17.00 Les Mauvaises rencontres

h 21.15 Model Shop

VENERDÌ 27 DICEMBRE

h 19.00 Model Shop

SABATO 28 DICEMBRE

h 15.00 Model Shop

DOMENICA 29 DICEMBRE

h 21.15 Model Shop

LUNEDÌ 30 DICEMBRE

h 19.15 Model Shop

 

INFO

info@cinetecamilano.it

www.cinetecamilano.it

T 02 87242114

 

  Cineteca Milano @cinetecamilano

 

 

MODALITÀ D’INGRESSO

Biglietto d’ingresso: intero € 7,00

Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera: € 5,50

Cinetessera annuale: € 5,00, valida anche per le proiezioni all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.

I biglietti possono essere acquistati in prevendita alla cassa di Spazio Oberdan da una settimana prima dell’evento nei giorni e negli orari di apertura della biglietteria.

 

(Visited 38 times, 1 visits today)