La bacchetta di Damian Iorio
tra Beethoven e Mendelssohn
Il Conductor italo-britannico dirige laVerdi nella Pastorale
di Beethoven e nel Concerto per violino di Mendelssohn,
solista
venerdì 29 novembre – domenica 1 dicembre 2013
Auditorium di Milano – largo Mahler
Orchestra Sinfonica di
Violino Letitia Muñoz Moreno
Direttore Damian Iorio
Un tuffo nel grande Ottocento per l'Orchestra Sinfonica di
La bacchetta d’Oltremanica intonerà le note elegiache della Sinfonia n. 6 di Beethoven, universalmente conosciuta come Pastorale, per l'esplicito fine descrittivo ed evocativo della vita campestre o, meglio, della Natura in senso totale.
Ma la prima parte del programma è all'insegna di Mendelssohn: laVerdi "entrerà" nella Grotta di Fingal con le sue impagabili suggestioni, per lasciare poi spazio al violino della ventottenne madrilena Letitia Muñoz Moreno, guest star di questo undicesimo programma di stagione, alle prese con lo struggente Concerto per violino e orchestra del compositore amburghese.
Appuntamento dunque venerdì 29 novembre (ore 20.00) e domenica 1 dicembre (ore 16.00) all'Auditorium di Milano in largo Mahler.
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 31,00/13,00).
Ricordiamo che venerdì 29 novembre (ore 18.00, ingresso libero), nel Foyer del
Programma
Dopo l’esperienza totalizzante dell’Ottava di Mahler, il programma di stagione riprende con un sano ritorno ai classici dell’Ottocento. Che sono però altrettanti pezzi di bravura orchestrale. L’Ouverture Le Ebridi di Mendelssohn, ovvero La grotta di Fingal (Fingal's Cave) è un esempio di come si possa estrarre una valanga di suggestioni e immagini nuove ripensando il suono di una normale orchestra. Non servono enormi organici per evocare il suono del mare, il suo rifrangersi sulla grotta di basalto nel ricordo del leggendario eroe (Fingal) di un aedo inesistente (Ossian). Così sono minime le risorse che mobilita Beethoven perché, nella Pastorale, si riveli quel suo profondo senso della Natura che si alterna con le pulsioni eroiche delle sinfonie adiacenti.
Al centro della serata il meraviglioso Concerto per violino di Mendelssohn, il primo erede dell’op. 61 di Beethoven e a sua volta faro per quanto nel secondo Ottocento verrà, con Wieniawski e Lalo, Čajkovskij e Brahms.
Enzo Beacco
Biografie
Damian Iorio. Ospite regolare di orchestre quali
L’intensa attività in ambito operistico comprende i recenti debutti alla Central City Opera di Denver con The Rape of Lucretia di Britten, che ha riscosso un grande successo sulla stampa internazionale. Nel giugno
Fra i Festival internazionali con cui ha collaborato figurano l’Esterhazy Haydn Festival, Bratislava Festival, Musical Olympus Festival di St. Petersburg e il Tivoli Festival di Copenhagen.
Nato a Londra in una famiglia di musicisti italo-inglese, Damian Iorio ha studiato direzione d’orchestra sotto la guida di Alexander Polishchuk e Ilya Musin a San Pietroburgo dopo aver completato gli studi di violino con Yossi Zivoni nel Regno Unito e Franco Gulli negli Stati Uniti.
Nel dicembre 2006 Damian Iorio è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine di Sant’Agata, Repubblica di San Marino, come riconoscimento al servizio svolto per la musica in questo Stato.
Letitia Muñoz Moreno Violinista emozionante e versatile, affascina pubblico e critica con il suo carisma naturale, virtuosismo e forza interpretativa profonda. Recentemente ha ottenuto una nomination al prestigioso Echo Award Europe Rising Star. Si è esibita con i direttori più famosi (tra cui Mehta, Temirkanov, Penderecki, Bolton, Axelrod, Nelson, Weller, Steinberg, Perez, Halffter) e con importanti orchestre (tra cui Wiener Symphoniker, Mozarteum Orchester, St. Petersburg Philharmonic, Filarmonica Nazionale di Russia, Taipei Symphony Orchestra, Orquesta Simón Bolívar) ed è ospite regolare nelle principali orchestre spagnole e nelle principali sale europee e mondiali (Konzerthaus di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Wigmore Hall di Londra, Teatro Rudolfinum di Praga, Opernhaus di Bayreuth, Philharmonic Hall di Mosca e San Pietroburgo, Taipei National Concert Hall, Carnegie Hall di new York).
Dopo la tournée di successo con
Farà il suo debutto con
Ha completato la sua formazione accademica presso
Suona un Nicola Gagliano del 1762 ed è al suo debutto con l'Orchestra Sinfonica di