La Fondazione Matalon a Brerart con Marcello Scuffi

Una questione di impegno

Marcello Scuffi

a cura di Giovanni Faccenda

 

Il Museo Fondazione Luciana Matalon è lieto si ospitare la mostra Una questione di impegno di Marcello Scuffi dal 3 al 31 ottobre 2013.

Come spiega il curatore Giovanni Faccenda, “pittore non è un titolo o una qualifica di cui ci si possa fregiare facilmente, una definizione estemporanea per rendere esclusivo un biglietto da visita; pittore è un giudizio, laborioso e complesso, che esprime il riconoscimento di un talento.

Marcello Scuffi è un pittore. Lo è perché vive, pensa e intende la pittura nel modo esatto in cui questa debba essere vissuta, pensata e intesa, secondo la lezione dei maestri antichi che riecheggia, per multiformi suggestioni, nell’opera di un autore dall’indole e dalla vocazione espressiva ugualmente autentiche. Quanto distingue un lavoro, il suo, colmo di partecipazione sentimentale e indizi che dissimulano vari riflessi interiori, è, in realtà, una iconografia tanto singolare da non trovare che evanescenti riferimenti nello scenario contemporaneo. Come detto, per risalire ad alcune paternità elettive, che si colgono chiaramente nella pittura di Scuffi, occorre risalire al Quattrocento di Masaccio, Masolino, Paolo Uccello e, soprattutto, Piero della Francesca; al secondo Ottocento, simbolista, di Böcklin; all’aureo primo Novecento della metafisica di de Chirico, in particolar modo, e alle singole interpretazioni che di essa ebbero a dare Carrà, Morandi e Sironi. […] Un pittore che è anche un abilissimo disegnatore. Un uomo raro, oggi, da incontrare.”

 

 

Marcello Scuffi è nato a Tizzana, Pistoia, nel 1948. Ha mostrato la sua passione per il disegno e la pittura ancora giovanissimo. Autodidatta, dipinge con continuità dal 1970 e, dal 1973, si dedica esclusivamente alla pittura.

Fin dall’inizio della sua attività artistica è apparso in varie collettive e in numerose personali. Nel 1977 e nel 1981 ha vissuto e dipinto a Bruxelles. Ultimamente alterna la sua presenza tra Quarrata e la Versilia, le due località in cui da circa quindici anni vive e lavora.

Le sue opere sono note e apprezzate non solo in Italia, ma anche all’estero, in particolare in Francia, in Belgio e in Svizzera. La sua pittura ha suscitato costantemente l’attenzione, non solo di critici d’arte, ma anche di illustri letterati che hanno spesso pubblicato saggi e studi su di essa. Sei delle sue ultime grandi mostre personali si sono tenute in importanti musei e prestigiose sedi istituzionali.

 

Museo Fondazione Luciana Matalon

 

Il Museo Fondazione Luciana Matalon, nasce nel 2000 dalla volontà di dare vita a uno spazio pensato appositamente per la promozione, lo studio e la valorizzazione dell'arte contemporanea.

L'istituzione della Fondazione non è stata concepita come un'esperienza meramente personale, piuttosto come un crocevia internazionale di nuove idee, occasioni di arricchimento visivo, emotivo e mentale.

Il vasto spazio (700 m²) è suddiviso in due aree principali: l'ingresso, le prime sale e il soppalco sono dedicate alle attività della Fondazione, che ospita mostre, convegni e iniziative culturali a livello locale e internazionale per promuovere ricerche nell'ambito delle espressioni artistiche contemporanee. 

Le aree retrostanti accolgono invece la zona museale, a documentare oltre quaranta anni di attività di Luciana Matalon in America, Europa e Giappone. In questa parte, sono infatti esposte le opere della poliedrica artista (che si dedica a pittura, scultura e creazione di gioielli), i cui allestimenti variano regolarmente in modo da permettere al visitatore di conoscere i diversi aspetti della vasta produzione. Anche lo stesso Museo è un'opera d'arte: ideato e personalizzato in ogni sua parte dall'artista, è caratterizzato da una pavimentazione  costituita da un intervento pittorico che si avvale di resine e fibre ottiche e accoglie riflessioni e appunti dell'autrice stessa e di altri scrittori suoi compagni di viaggio (quali, ad esempio, Roberto Sanesi, Miklos Varga, Armando Ginesi, Arturo Schwarz e molti altri) fino a condurre ad una “città astrale” che si staglia tra presenze stellari e vuoti abissali dell'universo infinito.

                     

                                www.fondazionematalon.org

Foro Buonaparte 67 – 20121 Milano

Dal martedì al sabato 10 -19;

apertura eccezionale domenica 27 ottobre in occasione di Brerart

Tel 02 878781 – 02 45470885

        fineart@fondazionematalon.org

 

 

Per maggiori informazioni:

www.brerart.com –  info@brerart.com



           www.facebook.com/Brerart                    #Brerart

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