Louis Barabbas & the Bedlam Six al Teatro della Contraddizione

26 ottobre 2013

Formati d’arte

 

MILANO CALLING

un evento instabile lungo un’intera giornata

 

Scambi di idee, di oggetti e di note.

Al Teatro della Contraddizione, prende avvio il ciclo Milano Calling, dal progetto Formati d’Arte, realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo.

Non soltanto un ponte tra Milano e Londra per scoprirne e comprenderne la scena underground sia musicale che teatrale, da anni ospitata alla Contraddizione e creare un confronto con la nostra città, ma anche, usando suggestioni e creando inusuali situazioni, un modo per costruire davvero una controcultura a Milano, confondendo realtà e visioni e chiedendo ad artisti e spettatori di confrontarsi e mescolarsi per convertire qualsiasi convenzione all’insegna del “potrebbe succedere che…” suggerito da un racconto o dal suono di uno strumento.

 

Dopo l'anteprima di sabato 18 maggio, Milano Calling diventa un appuntamento mensile.

La prima serata sarà sabato 26 ottobre con il gruppo musicale Louis Barabbas & the Bedlam Six, authentic gin soaked vaudevillian cabaret sounds from Manchester, capaci di mescolare sonorità vintage con influenze swing e blues e di dar vita sul palco a show “infami” e spettacolari che gli hanno permesso di dividere il palco con artisti diversissimi dai Motorhead ai Sun Ra’s Arkestra, e ancora I Am Kloot, Eliza Carthy, The Blockheads , Emmanuel Jal e The Buzzcocks.

 

Ma il concerto è solo l’appuntamento finale di un evento lungo un’intera giornata: ad ingresso libero, sarà infatti allestito al Teatro della Contraddizione uno “psicomarket”, inteso come pura materializzazione di desideri, con esposizioni di abiti, accessori e oggetti di design e il palco sarà aperto a chiunque voglia condividere la sua musica.

 

Dalle ore 21.15 (ingresso 10 euro) la festa entrerà nel vivo e il teatro si trasformerà in club con gruppi musicali, scelti dalla nuova scena alternativa, che proveranno a contaminarsi e a contaminare la serata, coinvolgendo il pubblico con la loro energia.

 

dalle ore 11 alle ore 19 – ingresso libero

PsicoMarketautoproduzione di idee, oggetti sensazioni

Esposizione e vendita di abiti, accessori e oggetti di stilisti e designer autoprodotti.

Palco aperto: dalle 14 alle 18 il palco del teatro della contraddizione è aperto a chiunque voglia regalarci un po’ di musica (per info http://milanocalling.wordpress.com/palco-aperto/)


dalle ore 21.15 (ingresso 10 euro)
Aprono Luigi Tuttobene e Nicoletta Bernardi 
per la prima volta in Italia la band inglese
Louis Barabbas & the Bedlam Six

 

Louis Barabbas & the Bedlam Six

Authentic gin soaked vaudevillian cabaret sounds from Manchester…

Storie d’amore e di peccato, dame, diavoli e alcolizzati nei testi del gruppo, nato nel 2006 a Manchester ed entrato in ogni nicchia creativa. Nel corso degli anni, si sono guadagnati stima e sostegno di artisti del calibro di Supergrass, The Mighty Boosh, Har Mar Superstar, UB40, Mark Steel , gli Hells Angels, BBC Radio e anche il poeta beat biografo Barry Miles – sia per la loro furiosa energia sul palco sia per le maniache ginnastiche liriche di Louis.

Un twisted sporco-swing di lussuria e di disgusto, servito su un gobbet esuberante di gioia dannosa.

La loro musica è stata utilizzata in cortometraggi animati, in numeri di burlesque, teatro musicale, rassegne di fringe festival, come colonna sonora di documentari, colonne sonore cinematografiche e perfino per un fumetto .

 

 

Un evento instabile lungo un’intera giornata. Potrebbe succedere che… il teatro accoglie l’altro per immaginare insieme un luogo di controcultura. Abbiamo scelto di allestire un mercato di giorno e un club concerto di sera perché per far partire un incontro ci vuole un contesto concreto, un appuntamento, un gioco, un ruolo per liberarsi e poi perdersi sapendo dove tornare… l’arte sarà nelle pieghe di un vestito, in un cristallo o nel rischio, innocuo, di un contatto… Potrebbe succedere che… nel mercato, mentre scegli un oggetto, qualcuno lo tocchi con una poesia… ma potresti perdere questo momento perché stai guardando un pittore che racconta l’atmosfera su una tela… un pianoforte sveglia il desiderio di un’altra intimità… e non accadrà a te ma a un altro… Qualcosa di instabile ma vivo… imperfetto piuttosto che inesistente… stiamo cercando il luogo che ci piacerebbe vivere, e per qualche momento, ne siamo certi, potrebbe materializzarsi… La sfida è togliere i confini ai nostri saperi e sporcarci… si perderà qualcosa? Non è tempo di rinchiuderci nel nostro mondo… pensiamo non debba esserlo per nessuno… vogliamo incontrarci, ascoltare, stimolare e poi ricevere, circondati di azioni, di cose, di persone, sperando, col nostro contributo, di evitare un confronto scontato.

“Nella transitorietà trovare lo spazio della propria durata, nell’instabilità un nuovo equilibrio… arrendersi all’imperfezione con in mente la menzogna del mondo finito, dei suoi muri, perfetti, stuccati, talvolta disumani…”

                                                                                                                                                          Teatro della Contraddizione

Teatro della Contraddizione: info 02 5462155
via della Braida 6, 20122 Milano
MM3 Porta Romana –
info@teatrodellacontraddizione.it
www.teatrodellacontraddizione.it

 

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