Birra Moretti è ospite d’onore della 13a edizione del concorso Meilleur Sommelier
d'Europe firmato A.S.I. (Association de la Sommellerie Internationale, fondata nel 1969 a Reims) in corso in questi
giorni nella caratteristica cornice della città di Sanremo.
Ed è in questa occasione che Giuseppe Vaccarini, Presidente di ASPI (Associazione della Sommellerie Professionale
Italiana) e Miglior Sommelier del Mondo del 1978, nonché organizzatore della competizione, è pronto a firmare in diretta
la Carta dei Valori della Birra, un vero e proprio decalogo messo a punto da Birra Moretti e avallato da ASPI che
riassume e delinea la filosofia di quella che può essere definita la nuova cultura della birra in Italia. Dieci ‘regole d’oro’,
dieci punti fermi che indirizzano verso un consumo di qualità, consapevole e responsabile.
“Firmando la Carta dei Valori della Birra voglio sottolineare come i contenuti di questo decalogo si sposino perfettamente
con la “missione” del sommelier: proporre agli amanti dell’alta cucina i corretti abbinamenti tra birra e cibo, andando a
individuare con precisione la giusta combinazione di sapori al fine di esaltare al massimo le caratteristiche di questa
bevanda” – dichiara Giuseppe Vaccarini, la cui firma convalida ulteriormente la partnership tra Birra Moretti e ASPI,
rappresentanza italiana dell’ASI e punto di riferimento nel nostro Paese della più alta espressione della Sommellerie
contemporanea.
“La Carta dei Valori della Birra è uno degli ultimi importanti passi compiuti da Birra Moretti all’interno del percorso
culturale intrapreso 7 anni fa e volto a valorizzare sempre più nel nostro Paese la storia di questa bevanda e le sue
straordinarie caratteristiche, quali la versatilità, la leggerezza e, non ultimo, la varietà. In questi anni grazie anche alla
collaborazione dei protagonisti della ristorazione e dell’alta gastronomia, diversi dei quali hanno sottoscritto la Carta,
Birra Moretti ha esplorato il ruolo della birra in cucina e ha dimostrato come le sue qualità ben si abbinino alle diverse
tradizioni culinarie regionali italiane” afferma Alfredo Pratolongo, Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali di
HEINEKEN Italia, il cui intervento è previsto oggi a Villa Nobel (ore 18.30) durante la manifestazione sanremese.
Numerose le iniziative realizzate dal 2007 all’interno del percorso culturale promosso da Birra Moretti, alcune delle quali
condotte con la partecipazione attiva di autorevoli rappresentanti dell’alta ristorazione. Tappa fondamentale di questo
percorso è il Premio Birra Moretti Grand Cru, un concorso nazionale nato in collaborazione con Identità Golose (The
International Chef Congress), giunto alla sua terza edizione e divenuto un punto di riferimento per i giovani chef italiani
under 35 “con la passione della birra in cucina”. Una piattaforma di scouting dei futuri fuoriclasse dell’alta cucina italiana.
Tra i giurati, chef pluristellati e alcuni tra i migliori sommelier del mondo, tra cui, quest’anno, per la prima volta, Giuseppe
Vaccarini.
Birra Moretti nasce nel 1859 a Udine nella “Fabbrica di Birra e Ghiaccio” fondata da Luigi Moretti. Apprezzata da subito in tutto il Friuli, diventa in
pochi decenni una birra nazionale. Esportata in oltre 40 Paesi nel mondo – fra cui gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada e il Giappone – Birra
Moretti continua a essere universalmente riconosciuta anche in contesti internazionali da esperti del settore provenienti da tutto il mondo. I più
recenti riconoscimenti le specialità della famiglia Birra Moretti li hanno conquistati ad agosto 2013 all’International Beer Challenge e a maggio 2013
al Superior Taste Award. Nel 2012 avevano trionfato al World Beer Championships e alla World Beer Cup. Birra Moretti è disponibile sul canale
Modern Trade e Ho.re.ca. nelle versioni Birra Moretti, Birra Moretti Baffo d’Oro, Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti Doppio Malto, Birra Moretti
Zero e Birra Moretti Grand Cru
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