ECOLOGIA E PAESAGGIO. A BERGAMO ALTA DUE SETTIMANE DI FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL VERDE

Bergamo Alta dal 7 al 22 settembre 2013, dopo il grande successo delle passate edizioni, con oltre 200 mila visitatori, ospita per il terzo anno consecutivo “I Maestri del Paesaggio – International Meeting of the Landscape and Garden“, evento d’eccellenza unico al mondo legato alle tematiche del paesaggio e organizzato dal Comune di Bergamo e l’associazione Arketipos.

 “Non vediamo l’ora di dare il benvenuto ai partecipanti da tutto il mondo – anticipa l’assessore all’ambiente e al Verde del Comune di Bergamo,Massimo Bandera – Bergamo sarà meta di ricercatori, paesaggisti, amanti del paesaggio, ingegneri, architetti, studenti e gente comune, tutti interessati a un mondo più vivibile. Prenderemo in considerazione progetti locali accanto a programmi internazionali certi di offrire un’opportunità unica per conoscere le star internazionali del verde e vivere nella splendida cornice di Città Alta due settimane di eventi culturali e enogastronomici, dedicati a turisti, cittadini, appassionati dei giardini oltre che esperti dell’architettura del verde”.

Fulcro della manifestazione saranno le due giornate dedicate al Meeting, che si svolgerà sabato 14 e domenica 15 settembre al Teatro Sociale di Bergamo Alta e che si aggiunge alle numerose occasioni di confronto diretto con l’eccellenza del paesaggio, grazie a workshop e seminari disponibili su iscrizione.

Ad aprire la manifestazione sarà la Piazza Verde, l’ormai tradizionale e suggestivo appuntamento con l’innovazione e la creatività, progettata da Lucia Nusiner dello studio GPT. Evento che vede la splendida Piazza Vecchia di Bergamo Alta trasformarsi in un giardino in città. Anzi, quest’anno il prestigioso salotto cittadino, diventerà per tutta la durata della manifestazione un bosco, che permetterà di “toccare con mano” i temi della manifestazione, con filari di carpino, albero tipico della pianura e del paesaggio italiano, che verranno installati in mezzo ad arredi concepiti per permettere alla gente di sostare, osservare e sentirsi parte della natura, come vuole lo spirito di questo evento. L’installazione temporanea a verde sarà infatti piattaforma di incontri ed eventi, portavoce dei valori e dei messaggi del Meeting, che quest’anno verterà sul tema “FEEL THE WATER“, proponendo quindi una riflessione sul tema dell’acqua intesa sia come elemento naturale sia come elemento progettuale, immancabile nei paesaggi urbani più innovativi.

Un programma fittissimo, che rimarca ancor più l’anima internazionale della manifestazione, tra le più significative al mondo in tema di Paesaggio, e il legame che la unisce a Bergamo, città paesaggio per eccellenza e candidata a Capitale Europea della Cultura per il 2019.

Se è vero che dalla somma tra la Natura e l’Azione trasformatrice Umana, si ottiene come risultato il Paesaggio, ecco che la città di Bergamo, in particolare il centro monumentale di Città Alta con le sue Mura Venete, ne è un esempio concreto – spiega Mario Bonicelli di Arketipos onlus -. Lo è la sua collina naturale trasformatasi nei secoli alternando storie sempre nuove, dal romanico al gotico, dal Rinascimento al palladianesimo, fino ai secoli più recenti. Una serie di stratificazioni moderne, che sedimentandosi nel tempo sono diventate storiche, tanto da far decantare di meraviglia Le Corbusier, uno dei geni del movimento moderno. Lo è la sua cinta Muraria che si snoda intatta per oltre 6 chilometri. Una cornice di terrapieni, un belvedere orlato da centinaia di ippocastani, un’opera pubblica veneziana imponente e allo stesso tempo rivelatasi inutile da un punto di vista militare, ma oggi straordinario patrimonio artistico dell’umanità in grado di fondere architettura e natura, creando appunto il Paesaggio.

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