Milano Arte Musica Martedì 16 luglio ore 20.30/Mercoledì 17 luglio ore 20.30

 

Milano Arte Musica

VII edizione

“Anniversari”

a Milano, dal 16 luglio al 29 agosto 2013

 



Martedì 16 luglio ore 20.30

 

Basilica di Santa Maria della Passione
Via Conservatorio 16, Milano

 

A. Corelli: Concerti Grossi op. 6 – Programma I

Accademia Bizantina
Ottavio Dantone, direttore

 

Mercoledì 17 luglio ore 20.30

 

Basilica di Santa Maria della Passione
Via Conservatorio 16, Milano

 

A. Corelli: Concerti Grossi op. 6 – Programma II

Accademia Bizantina
Ottavio Dantone, direttore

 



Dopo il successo straordinario delle prime sei edizioni, l’Associazione Culturale La Cappella Musicale e il Comune di Milano (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, Servizi Civici), con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il sostegno della Fondazione Cariplo e di A2A SpA e la collaborazione tecnica del Corriere della Sera, presentano la settima edizione del ciclo Milano Arte Musica, l’importante iniziativa di musica antica che quest’anno celebra i 20 anni di attività dell’Associazione insieme ai tanti anniversari importanti che cadono nel 2013, offrendo all’estate milanese il maggiore ciclo italiano di questo genere, con ben 19 date, 28 programmi musicali e 37 spettacoli, che si svolgeranno in 12 diverse sedi.

 

L’apertura della rassegna è costituita da un doppio appuntamento nella splendida Basilica di Santa Maria della Passione (via Conservatorio 16), martedì 16 luglio (ore 20.30) e mercoledì 17 luglio (ore 20.30), affidato a una compagine più volte nostra gradita ospite, la prestigiosa Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone, che festeggia i suoi 30 anni di grande musica con l’esecuzione integrale dei 12 Concerti Grossi op. 6 di Arcangelo Corelli (nel 300° anniversario della nascita), un caposaldo della musica strumentale.

 

La preziosa iniziativa della celebrazione del tricentenario della morte di Arcangelo Corelli, con l’esecuzione di quasi tutte le sue opere a stampa con numero d’opera, offre l’opportunità di ascoltare una interpretazione arricchita dall’esperienza maturata negli ultimi decenni nella prassi esecutiva e nello strumentario, in grado di dare vita a questo repertorio senza troppi diaframmi.

I sei libri, dati alle stampe con numero d’opera nell’arco di oltre trent’anni da Corelli, sono il condensato maturo e accurato della sua invenzione musicale, ma non tutta la sua produzione. Dieci altre composizioni a stampa sono oggi attribuite a Corelli, altre sono contenute in stampe antologiche di carattere didattico e molte sono le opere lasciate manoscritte.

I Concerti Grossi op. 6 sono l’opera ultima, quasi un testamento estetico, elaborata negli ultimi anni di vita, consegnata allo stampatore prima della morte e pubblicata postuma nel 1714.

Il fondamento della struttura compositiva delle opere di Corelli è nella sonata a tre (op. 1-4), modificata per riduzione nelle Sonate per Violino op. 5, e per amplificazione nei Concerti Grossi op. 6. In questi, la base è il «concertino», in pratica l’organico delle «sonate a tre» (Con duoi Violini e Violoncello di Concertino obligati) che suona con continuità. È amplificato in stile antifonale in vario modo dal Concerto Grosso (e duoi altri violini, Viola e Basso di Concerto Grosso ad arbitrio, che si potranno raddoppiare). I violini e il basso replicano semplicemente le parti del concertino, mentre la viola ha una parte propria di arricchimento armonico, senza però introdurre novità.

Il libro è diviso in due parti con proprio frontespizio: i nn. 1-8 sono chiamati «Concerti Grossi» con indicazioni di tempi gravi e allegri; i nn. 9-12 «per Camera» con prevalenza di nomi di danze. Ogni concerto ha una sua particolare articolazione formale.

Questa forma musicale non è inventata da Corelli: era già praticata a Roma, Bologna e altri centri musicali e fondata sulla ricerca dell’equilibrio dei contrasti, attraverso ispessimento e alleggerimento, con organici di varia ampiezza, secondo le disponibilità. Ma ciò che ha reso punto di riferimento estetico l’opera corelliana per molti decenni a venire è la «straordinaria abbondanza di gran varietà di cose» (a dire dell’allievo Georg Muffat) che ne fa una summa di invenzioni, dai vari tipi di danze ai fugati, al canto patetico, alla drammaticità delle durezze e dei cromatismi. Il tutto sostenuto da una sapienza contrappuntistica alimentata dalla tradizione vocale e strumentale romana.

 

Biglietti

16-17 luglio                                                    posto unico 10 euro

Vendita sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto e presso la segreteria parrocchiale di S. Maria della Passione (via Conservatorio 16), dal lunedì al venerdì dalle 9.15 alle 11.45.

Sono disponibili offerte per gruppi e carnet per più concerti. Per informazioni tel. 02.76317176.

Prevendite (diritto di prevendita Euro 1,80):

Circuito Vivaticket

www.vivaticket.it

Call center (servizi a pagamento): Vivaticket 899.666.805 (from outside Italy: +39.041.2719035) e Seat Pagine Gialle 89.24.24 (attivo 24 ore su 24)

Punti vendita Vivaticket, elenco alla pagina http://www.vivaticket.it/canali_vendita.php

Supermercati Ipercoop (Bonola, Baggio, Metropoli, Piazza Lodi, Centro Sarca, Vignate, Crema, Cantù, Vigevano) e Coop Superstore (Milano via Arona e via Palmanova, Settimo, Desio, Cassano, Bergamo, Brescia via Mantova, Pavia, Varese, Cremona via del Sale), presso il punto soci.

 

I concerti di martedì 16 luglio e di mercoledì 17 luglio sono in collaborazione con Milano Summer School.

 

Sede dei concerti

Basilica di Santa Maria della Passione

Via Conservatorio 16                          MM San Babila, tram 9, 23, bus 54, 61, 94

Per informazioni:      Associazione Culturale La Cappella Musicale

Via Vincenzo Bellini 2, 20122 Milano – Tel / fax 02.76317176

e-mail lacappellamusicale@libero.it – sito www.lacappellamusicale.com e www.lacappellamusicale.it

twitter @lacappellamusic

Facebook: www.facebook.com/LaCappellaMusicale

Direzione Artistica: Maurizio Salerno

Coordinamento e comunicazione: Lucia Olivares, Luana Castelli, Claudia Succu, Amerigo De Crescenzo

PROGRAMMA

 

Martedì 16 luglio ore 20.30

Basilica di Santa Maria della Passione

A. Corelli: Concerti Grossi op. 6 – Programma I

 

Arcangelo Corelli                              Concerto n. 1, in re maggiore

(1653-1713)                                       Largo – Allegro – Largo – Allegro – Largo – Allegro – Allegro

 

                                                           Concerto n. 3, in do minore

                                                           Largo – Allegro – Grave – Vivace – Allegro

 

                                                           Concerto n. 5, in si bemolle maggiore

                                                           Adagio – Allegro – Adagio – Adagio – Allegro – Adagio – Largo –                                                                Allegro

 

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                                                           Concerto n. 6, in fa maggiore

                                                           Adagio – Allegro – Largo – Vivace – Allegro

 

            Concerto n. 7, in re maggiore

                                                           Vivace – Allegro – Adagio – Allegro – Andante – Largo – Allegro –                                                              Vivace

 

                                                           Concerto n. 8, in sol minore, “Fatto per la notte di Natale”

                                                           Vivace – Grave – Allegro – Adagio – Allegro – Adagio – Vivace –                                                                Allegro – Pastorale (Largo)

 

 

Mercoledì 17 luglio ore 20.30

Basilica di Santa Maria della Passione

A. Corelli: Concerti Grossi op. 6 – Programma II

 

Arcangelo Corelli                              Concerto n. 2, in fa maggiore

(1653-1713)                                       Vivace – Allegro – Adagio – Vivace – Allegro – Largo Andante –      Allegro – Grave – Andante – Largo – Allegro

 

                                                           Concerto n. 9, in fa maggiore

                                                           Preludio (Largo) – Allemanda (Allegro) – Corrente (Vivace) –         Gavotta (Allegro) – Adagio – Minuetto (Vivace)

 

                                                           Concerto n. 10, in do maggiore

                                                           Preludio (Andante Largo) – Allemanda (Allegro) – Adagio –          Corrente (Vivace) – Allegro – Minuetto (Vivace)

 

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                                                           Concerto n. 11, in si bemolle maggiore

            Preludio (Andante Largo) – Allemada (Allegro) – Adagio –            Andante Largo – Sarabanda( Largo) – Giga (Vivace)

 

            Concerto n. 12, in fa maggiore

            Preludio (Adagio) – Allegro – Adagio – Sarabanda (Vivace) – Giga (Allegro)

 

            Concerto n. 4, in re maggiore

            Adagio – Allegro – Adagio – Vivace – Allegro

 

L’Accademia Bizantina nasce a Ravenna nel 1983, per fare musica “come un grande quartetto d’archi”. Con il medesimo approccio “cameristico”, ancora oggi, il gruppo è gestito dai propri componenti, che assieme stabiliscono obiettivi e linee guida. Dal 1996 Ottavio Dantone e Stefano Montanari collaborano alla gestione musicale dell’ensemble, ricoprendo rispettivamente i ruoli di direttore musicale e di primo violino concertatore, fondendo il meglio delle loro qualità umane e artistiche.

L’intento è di coniugare ricerca filologica e studio della prassi esecutiva su strumenti originali, con un’attenta e rispettosa lettura della partitura, come nella più nobile tradizione cameristica italiana. Rigore e raffinatezza di Dantone, energia ed estro di Montanari, entusiasmo e complicità da parte di ogni strumentista, si fondono insieme come le tessere di un mosaico bizantino, rendendo l’Accademia uno dei più raffinati e vivaci ensemble di musica antica presenti oggi sulla scena internazionale.

Numerose le incisioni per Decca, l’Oiseau Lyre, Harmonia Mundi, Naïve, Arts, Denon, Amadeus (premiate da riconoscimenti come Diapason d’Or e MIDEM), le partecipazioni a trasmissioni, le dirette radiofoniche e i concerti nelle più prestigiose stagioni e sale di tutta Europa, Israele, Giappone, Messico, Stati Uniti e America del Sud. Nel dicembre 2011 conquista la sua prima nomination ai Grammy Music Award con il cd inciso per DECCA Purcell – O Solitude con Andreas Scholl e Christophe Dumaux.

 

Violini I                                  Elisa Citterio, Paolo Zinzani, Ana Liz Ojeda, Mauro Massa    

Violini II                                 Stefano Rossi, Laura Mirri, Ulrike Fischer, Lathika Vithanage 

Viola                                       Diego Mecca, Alice Bisanti                                                                           

Violoncelli                              Marco Frezzato, Paolo Ballanti

Violone                                   Nicola Dal Maso, Giovanni Valgimigli                                                

Tiorba                                    Tiziano Bagnati                                                                                  

Clavicembalo                                     Stefano Demicheli

Direttore al cembalo             Ottavio Dantone                                                                                            

 

Ottavio Dantone si è diplomato in organo e clavicembalo presso il conservatorio G. Verdi di Milano e ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica, dedicandosi fin dall’inizio allo studio e al costante approfondimento della musica antica, segnalandosi presto all’attenzione del pubblico e della critica.

Nel 1985 ha ottenuto il premio di basso continuo al Concorso Internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al Concorso Internazionale di Bruges (due dei concorsi di clavicembalo più importanti del mondo), primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico.

Dal 1996 è il direttore musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna.

Nel 1999 il suo debutto operistico. Da allora affianca alla sua abituale attività di solista e leader di gruppi da camera quella ormai intensissima di direttore d’orchestra, estendendo il suo repertorio all’opera e al periodo classico e romantico e accostando al repertorio più conosciuto la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione moderna.

È regolarmente ospite dei più prestigiosi teatri d’opera e dei Festival internazionali più importanti del mondo.

Moltissime le registrazioni radiofoniche e televisive in Italia e all’estero, nonché quelle discografiche sia come solista che come direttore, per le quali ha ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti dalla critica internazionale. Incide per Decca, Sony 

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