Oggi, venerdì 10 maggio 2013 (ore 11.30) a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, nel corso di un’affollatissima conferenza stampa in Sala Alessi, è stata presentata la Stagione del Ventennale de laVerdi (vedi allegati).
Dopo l’introduzione del presidente Gianni Cervetti, che ha fatto un excursus storico dei primi vent’anni de laVerdi, la parola è passata al direttore musicale, la cinese Zhang Xian, che guiderà l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi per la quinta stagione consecutiva nel 2013-2014: la Signora Zhang ha sottolineato, tra l’altro, come laVerdi abbia definitivamente raggiunto una statura internazionale che la pone tra le principali orchestre sinfoniche del mondo.
Dopo l’analisi dei programmi della nuova stagione da parte del direttore artistico Ruben Jais, la parola è passata a Franco D’Alfonso, assessore alle Attività Produttive, Marketing Territoriale e Turismo del Comune di Milano il quale, facendo gli onori di casa, ha rilevato come “LaVerdi ha regalato alla Città di Milano una nuova istituzione, e come tale è una vera figlia della milanesità”. D’Alfonso ha ricordato l’impegno sociale de laVerdi, annunciando che anche per la prossima estate ci sarà la collaborazione tra Comune e la Fondazione di largo Mahler, nell’ambito della stagione estiva dell’Orchestra Verdi, unica istituzione milanese a non chiudere mai. “In questo modo – ha sottolineato D’Alfonso – a luglio e agosto, quando si pensa erroneamente che la città si svuoti, potremo offrire musica di qualità al 75% dei milanesi che resteranno a Milano, oltre che ai turisti italiani e soprattutto stranieri in continuo aumento”.
D’Alfonso ha anche annunciato che laVerdi è entrata ufficialmente nel Distretto urbano dei Navigli – visitato dal 90% degli stranieri che vengono a Milano per motivi non solo turistici – nell’ambito del progetto finalizzato a Expo 2015 di creare una rete territoriale organizzata a disposizione degli ospiti e dei visitatori.
Infine Luigi Corbani, direttore generale de laVerdi, ricordando il ritorno di Riccardo Chailly alla direzione dell’Orchestra sinfonica il prossimo novembre al MiCo-Milano Congressi, in collaborazione con Fondazione Fiera Milano, ha ricordato i due motivi fondamentali che hanno portato nel 1993 alla nascita de laVerdi: “E’ stato innanzitutto un investimento nella cultura, perché si rischiava con la chiusura dell’Orchestra sinfonica della Rai di escludere Milano da una programmazione internazionale in ambito musicale. In secondo luogo è stato un investimento sui giovani, sia per lanciare novi talenti che per creare effettivamente lavoro: un progetto che continua a rispettare i suoi caratteri originari e originali”.
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