Un viaggio fra i giardini ritratti da Claude Monet, le ville dell’architetto dell’Opéra di Parigi e le costruzioni oniriche di Villa Grock.
Mentre Sanremo canta sulle note del Festival della Canzone Italiana, a Milano le ville, i giardini e i personaggi illustri della Riviera dei Fiori sono protagonisti della BIT, Borsa Internazionale del Turismo. Al Vice Presidente e Assessore al Turismo della Provincia di Imperia Franco Amadeo, affiancato dal Consigliere Provinciale Giovanni Amoretti, l’onere di presentare l’opuscolo “Ville della Riviera dei Fiori”, strumento “easy” ma efficace per guidare il turista lungo un itinerario alla scoperta di ville, rigogliosi paesaggi e nobiltà della Riviera di ponente.
Nell’opuscolo sono illustrate sedici ville, che imperlano la costa della Riviera dei Fiori testimoniando un gusto nobile sposato con la luce di questi luoghi. Costruite in prevalenza tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, sono appartenute a notabili che hanno fatto dell’estremo ponente ligure la propria patria adottiva: Alfred Nobel, il clown Adrian Wettach, in arte Grock, la famiglia Hanbury, la Regina Margherita di Savoia, sono solo alcuni dei nomi che hanno contribuito a scrivere una pagina di storia di questa terra, amatissima per bellezze paesaggistiche e clima eccezionale.
Lungo la costa, dal confine francese fino a Cervo, un cuscino di roccia dal quale distendere lo sguardo verso il mare, si susseguono i capolavori dell’architettura.
Un viaggio che da Villa Hanbury, paradiso botanico con oltre 3.500 specie vegetali, passa a Bordighera per le opere dell’architetto francese Charles Garnier (autore dell’Opéra di Parigi), che per Villa Mariani allestì un parco che estasiò Claude Monet, desideroso di fissarne le suggestioni sulle sue tele. Altre perle a Sanremo con gli splendidi giardini “a stanze” (all’inglese, all’italiana, esotici) di Villa Ormond e Villa Zirio e la pace di Villa Nobel, dimora del famoso inventore svedese, mentre a Imperia sono notevoli gli effetti scenografici della Villa Grock, capolavoro di eclettismo sia nell’architettura che nella cura del parco. “Sarebbe impossibile descrivere tutte le bellezze architettoniche e paesaggistiche in poche parole – ha commentato il Vice Presidente Amadeo – ma si è tentato di offrire un valido strumento con questo opuscolo, piccolo vademecum ad uso e consumo del turista, e di chi non si accontenta delle nostre splendide spiagge o delle tradizionali passeggiate sul lungo mare”.
Sedici le ville, di cui molte già interamente visitabili e altre pronte ad aprire i cancelli nell’immediato futuro. Questo impegno fa parte di un ampio progetto di riqualificazione del patrimonio architettonico lanciato dalla Provincia di Imperia, che è già proprietaria di tre fra le più importanti ville del percorso, Villa Nobel, Villa Grock e Villa Regina Margherita insieme al Comune di Bordighera. Villa Nobel, già aperta dal 2002, ospita una mostra permanente sull’Ottocento e sul grande inventore svedese. Villa Grock aprirà le porte nell’ottobre di quest’anno e ospiterà una mostra permanente sulla vita e l’arte del noto clown svizzero Grock: oggi è già ammirabile lo stravagante parco, che fonde bizzarre e oniriche costruzioni ad una rigogliosa natura esotica e mediterranea.
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