Due anni di Palazzo Incontro – Roma

Giovedi 6 dicembre, dalle 19.30 alle 24.00

(Palazzo Incontro, via dei Prefetti 22 – Roma)

 

Music, Act, Art. Palazzo Incontro festeggia il suo secondo anno di vita e di densa attività culturale il prossimo 6 dicembre, dalle 19.30 alle 24.00, con una serata molto speciale sulle note del dj set di Super.Ga e Freak&C, ravvivata dalle incursioni teatrali di Ivan Franek con il suo “teatro di figura” fatto di marionette e burattini. Per chi non avesse avuto finora l’occasione, sarà possibile visitare anche “PPP. Una polemica inversa. Omaggio a Pier Paolo Pasolini, la mostra realizzata da ventidue artisti contemporanei ed ispirata ai versi delle poesie dell’artista e organizzata dall’Associazione Teorema e la mostra fotografica “Reality – immagini dal set. La creazione di un’opera in 32 scatti” di Eduardo Castaldo.

 

Ventiquattro mesi di intensa attività culturale con partecipati momenti di aggregazione. Sono trascorsi esattamente due anni dal rinnovo di Palazzo Incontro e dall’inaugurazione dello spazio Fandango Incontro, il Caffè Letterario con annessa libreria al piano terra in via dei Prefetti 22, a Roma.

 

Voluto con determinazione dal Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, Palazzo Incontro rappresenta il luogo dove il Progetto ABC Arte Bellezza e Cultura, ideato dalla Provincia di Roma e da Civita, ha avuto la sua consacrazione.

In seguito all'aggiudicazione da parte di Civita della gara per la sua gestione, che comprende anche le spettacolari Domus Romane di Palazzo Valentini, Palazzo Incontro è stato oggetto di un importante progetto di valorizzazione che ne ha trasformato profondamente l'immagine e la sua destinazione d'uso con la realizzazione di una caffetteria, di una libreria e con una riqualificazione generale degli spazi espositivi del primo e del secondo piano. Le competenze di Civita nella gestione e realizzazione di mostre ed eventi, il coinvolgimento di Fandango con le sue specificità nel settore cinematografico e nell'editoria hanno rappresentato la chiave che ha reso possibile la realizzazione di questo ambizioso progetto. A partire dal mese di novembre 2011, inoltre, l'affidamento della gestione del servizio di caffetteria e ristorazione di Fandango Incontro a Settembrini, società leader nel proprio settore, ha ulteriormente aumentato la qualità dei servizi offerti al pubblico.

A distanza di due anni Palazzo Incontro è ormai diventato un luogo di tendenza ad elevato tasso di iniziative, che ha ampliato, qualificandola, l’offerta culturale della Capitale rispondendo alle sollecitazioni e alle aspettative di un pubblico singolare, curioso, attento, esigente, giovane e per nulla usuale per consumi e fruizione di eventi.

Dal 6 dicembre 2010 a oggi, le mostre organizzate presso Palazzo Incontro sono state visitate da oltre cinquantamila visitatori ed è stato teatro di oltre 360 presentazioni di eventi ed esposizioni di varia natura. La nuova ristrutturazione al piano terra del prestigioso stabile ha consentito, tra l’altro, di dare vita a Fandango Incontro, Caffè letterario con sala da tea, ristorazione e annessa libreria. In questo modo Palazzo Incontro ha potuto accrescere e consolidare il proprio ruolo di nuovo “polo culturale” della Capitale, per sostenere la condivisione di esperienze, tradizioni e identità di diversa provenienza.                                                                   

Inaugurato il 6 dicembre 2010 con “Paz e Pert”, la mostra dei disegni di Andrea Pazienza dedicati a Sandro Pertini, il “Presidente partigiano” tanto caro al geniale disegnatore, Palazzo Incontro ha ospitato “Clic! 30 anni di Asia” con il suggestivo reportage fotografico di Tiziano Terzani, “Dante poeta e italiano”, “Una storia italiana”, cinquant’anni di vita del Paese attraverso le figurine Panini, “L’Italia a colori” con le foto dei momenti salienti della nostra vita, dall’Unità d’Italia al 1935.

E poi, ancora, “Immagini e parole” di un mondo lontano attraverso gli scatti di Henri Cartier Bresson, “Palacinche”, storia a fumetti di un’esule fiumana e “Habemus Papam”, con le immagini dal set del film. E – infine – “Valentina Movie” dedicata – e per la prima volta a Roma – alla fascinosa e intrigante figura della fotografa scaturita dalla abile matita di Guido Crepax.

 

A queste iniziative si sono poi intervallate le dense giornate dei laboratori teatrali di Giorgio Barberio Corsetti su “Corpo, rete, racconto” e di Ivan Franek con il suo “teatro di figura” fatto di marionette e burattini, oltre alla messa in scena dello spettacolo “Il Castello”, ispirato al romanzo di Franz Kafka, a cura della Compagnia Fattore K.

 

E poi l’Arte contemporanea con le mostre “Paesaggi complicati”, “Non è facile”, “Fragile per sempre” e i tanti spettacoli, incontri, dibattiti, moltissime presentazioni di libri, oltre al ciclo delle “Lezioni civili” dedicato alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino a vent’anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio che hanno scandito la vita del Palazzo a cavallo della primavera e dell’estate scorsa, con anche la mostra fotografica “Il silenzio è mafia” curata dall’Agenzia Contrasto, diventata anche un piccolo ma prezioso libro-catalogo realizzato dalla Provincia di Roma e ad uso delle scuole.

 

Non sono poi mancati gli incontri di “formazione” dei docenti delle scuole superiori in occasione del ciclo “Cinema&Storia” – arrivato alla quarta edizione –, ovvero il Secondo dopoguerra raccontato ai ragazzi attraverso le immagini del nostro cinema migliore, in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà  e Giornate degli Autori.

 

Tutto il Palazzo rimarrà aperto fino alla mezzanotte.  L’aperitivo è offerto da Settembrini in collaborazione con Enoteca provinciale romana e Associazione Libera

 

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