ORTICOLARIO: AVVOLGERSI DI EMOZIONI SONORE

Orticolario è molto cresciuto nel corso di  queste quattro edizioni, sia nella profondità dei temi affrontati che nel numero  e nella varietà degli espositori presenti. Innumerevoli le proposte e i  suggestivi stimoli che abbiamo pensato di offrire ai nostri visitatori per  questa edizione. Una varietà e una complessità che meritano di essere osservate  e percepite con attenzione, per poter cogliere tutti i messaggi che ci arrivano  dalla natura. Orticolario è il luogo dove possiamo meditare con i sensi.  Prendetevi il vostro tempo per avvolgervi nelle emozioni sonore di questa straordinaria edizione” (Moritz Mantero).

 

 

Si è aperto venerdì 5 ottobre la quarta  edizione di Orticolario, la manifestazione dedicata al giardinaggio evoluto che  attende a Villa Erba (Cernobbio, Lago di Como) tutti coloro che vogliono vivere  con eleganza ed emozione il proprio spazio verde.

 

“Emozioni sonore” è il tema di  quest’anno: i visitatori verranno condotti attraverso i suoni e i rumori del  giardino grazie ad installazioni e realizzazioni progettate e create per  Orticolario da un Gruppo Creativo particolarmente prolifico ed  originale.

 

Eccole presentate nel  dettaglio.

 

 

Ambientazioni sonore e Oasi di  Raccoglimento

 

Le Ambientazioni sonore – realizzate su  progetto di Stefano Passerotti e sonorizzate da Francesco Mantero (Ottonote  Edizioni Musicali) – saranno dislocate tra il parco e lo spazio espositivo:  luoghi in cui il suono giocherà in un continuo interscambio con la suggestiva  ambientazione. Suoni concreti attinti dalla natura: battiti d'ali, fruscii di  foglie, soffi di vento, frinire di cicale, suoni catturati nei boschi e  dall’acqua. Sono soltanto alcuni degli elementi ripresi con cura e che, una  volta in studio, il compositore ha rielaborato con ambienti, riverberi,  alterazioni, sovrapposizioni, battimenti, ritardi e trasformazioni delle forme  d’onda. Essenziali e minimali ambientazioni giocheranno, con equilibrio, insieme  agli spettatori presenti. L'intento è quello di invitare ogni visitatore – con  sottili vibrazioni abilmente nascoste nell'acqua, fra le foglie e nei luoghi più  inaspettati – ad un ascolto consapevole e a lasciarsi trasportare dai luoghi  sonori, abbandonandosi al semplice essere presenti.

Le Ambientazioni sonore sono: “Ti bramo” (entrata principale), segue “Ventora e Tintinno” nel bersò, “Giochi d’acqua” nello specchio d'acqua prospiciente il Padiglione Centrale, “Via della Seta” in Ala Regina, “Teatro  dell’Acqua” nella darsena, “Ci(cli)cale” nel boschetto in riva al lago, “Sciabordio” all'approdo battello e, tra gli espositori, “Agorà dei  Tintinnabuli”nello spazio del Guardiano delle acque.

 

Da segnalare, in particolare, che i visitatori potranno ascoltare "Giochi d'acqua" (nello specchio d'acqua antistante il Padiglione Centrale), accomodandosi sulle sedute in "Effix Design" di  Italcementi. "Effix Design" è una malta a elevate prestazioni meccaniche ed estetiche, capace di soddisfare il gusto e la cura del dettaglio dei designer, aprendo così una nuova strada per i progettisti di elementi decorativi urbani e  da giardino. Ad accompagnare le sedute, le Mini Bio-torce "sting" di Francesco Mazzola – iFlame.

 

Inserite armonicamente all’interno del parco e del centro espositivo, le Oasi di raccoglimento si alterneranno alle Ambientazioni sonore: luoghi dove i visitatori potranno ascoltare il suono del silenzio. Silenzio inteso come condizione necessaria per generare ascolto: esso rappresenta il tempo della meditazione, del raccoglimento, della tranquillità, è il tempo che intercorre tra un suono e l’altro.

Le Oasi di Raccoglimento saranno luoghi intimisti, di riflessione e riposo, in cui Barbara Negretti interpreta il concetto di Onda: di movimento, di colore, di acqua, di luce. Un invito all'ascolto e all'osservazione di ciò che ci circonda, in modo diverso e più profondo, soprattutto degli aspetti più semplici. Come fosse la prima volta…

Nella Piazza del Grande prato, si potrà scoprire invece l’Oasi realizzata da Stefano Passerotti: "Altare della Natura". Un ringraziamento alla natura, un invito alla contemplazione tra simbolismi celesti e terrestri. Le Oasi di raccoglimento sono: “Onda di colore” tra le grandi magnolie del Grande Prato, “Altare della natura” sul Grande Prato, “Ondeggiando” sul grande ramo di platano e “Onda su onda” all'attracco del battello.

 

 

Le installazioni

 

Le installazioni di Orticolario 2012 sono due, una nel Padiglione Centrale (Aural), l’altra nel prato antistante la Villa Antica (Armonie).

Aural. Ad Alessandro Valenza è stato affidato il compito di valorizzare il Padiglione Centrale del centro espositivo con la creazione di una grande installazione dedicata alla pianta che si ritiene rappresenti il massimo dell'evoluzione nel mondo vegetale: l'orchidea, fiore protagonista di questa edizione di Orticolario. “Evoluzione e proporzioni, dinamica dell'universo, percepibile nelle similitudini, e legami indissolubili tra l'invisibile e l'incommensurabile. L’uomo materializza il luogo centrale nei limiti di ciò che riesce a percepire e misurare, condividendolo con la natura e con tutto ciò che nasce, si muove, cresce e si dissolve insieme a lui”.

L'Ambientazione Sonora "Pavillon" di  Francesco Mantero accompagna "Aural".

Armonie. Morbide forme accoglieranno i visitatori come in un abbraccio, svelando la duttilità dell’acciaio che avvolgerà piante, sprigionerà fuoco, conterrà acqua, irradierà luce: un’orchestra di diversi elementi per un’armonia d’insieme. Un innovativo sistema modulare per scenografie nel verde di Ivano Losa per Ak47 in un progetto di Barbara Negretti.

In "Armonie" Ivano Losa per Ak47 firma il design dei Bracieri e dei Vasi-scultura.

 

 

Dopo il tramonto…

 

Orticolario sarà aperto al pubblico fino alle 22 nelle sere di venerdì 5 e sabato 6 ottobre: ad accompagnare i visitatori nel percorso espositivo, anche dopo il calar della luce, saranno le Bio-torce di Francesco Mazzola – iFlame, che si alterneranno alle proposte progettuali di Luca Montrone nell’illuminazione del Parco di Villa Erba.

Le Mini Bio-torce "sting" di Francesco Mazzola – iFlame, realizzate in acciaio in due diverse finiture, grigio materico e lucido inox che si uniscono in una sorta di pungiglione (da cui il nome “sting”), hanno una forma ancestrale che riporta l'immaginazione indietro nel tempo, dalla preistoria fino alla rivoluzione della luce elettrica. Durante il giorno saranno eleganti elementi d'arredolungo il ponte del Laghetto delle Carpe e accoglieranno i visitatori nel parco lungo il Sentiero dei bambù. Dopo il tramonto ospiteranno discrete e vivaci fiamme di fuoco…

Le proposte progettuali di Luca Montrone per Disano Illuminazione accompagneranno i visitatori nel percorso espositivo nelle sere di venerdì 5 e sabato 6 ottobre, illuminando in particolare "Dove sei?" di Daniel Berset e mettendo in risalto tutti gli elementi dell'installazione. Un nuovo rapporto fra tecnologia e arte, fra luce e natura, nel quale un ruolo da protagonista è assegnato ai nuovi apparecchi LED a luce bianca.

 

 

Il Gruppo Creativo

 

Compongono il Gruppo Creativo di Orticolario 2012, sotto la guida di Stefano Passerotti (Giardiniere coraggioso): Ivano Losa (per Ak47 Progetto Slang); Francesco  Mantero (Ottonote Edizioni Musicali– Ambientazione Sonora), Francesco Mazzola (iFlame – Progetto Bio-torce), Luca Montrone (per Disano Illuminazione– Progetto Luce), Barbara Negretti (Paesaggio), Alessandro Valenza (Progetto Orchidee), Anna Rapisarda (Coordinamento Immagine).

 

 

Le idee e le novità non finiscono qui: Orticolario 2012 è ricco di stimoli e di emozioni sorprendenti.

 

 

Daniel Berset

 

Evento nell’evento in questa edizione di Orticolario sarà l’installazione "Dove sei?" realizzata per l’occasione – e per la prima volta in Italia – da Daniel Berset, artista che vive e lavora a Ginevra, con la collaborazione e il supporto di Riva 1920. Nel 1997 ha realizzato l’opera "Broken Chair", ben presto assurta a figura emblematica e simbolica della Piazza delle Nazioni a Ginevra. L’installazione "Dove sei?" rappresenta l’uomo inserito nella natura, sospeso tra la terra e il cielo, ed è composta da sedie dipinte di colore rosso disposte sopra i cespugli di bosso nel parco storico di Villa Erba.

 

 

Giardini Sensoriali

 

Differenti tra loro, perchè ideati, progettati e realizzati attraverso tre diverse filosofie, i "Giardini sensoriali" seguiranno un comune fil rouge: il concetto di percezione sensoriale nel giardino.

“Mettiti in ascolto” di Sara Pizzati nasce dall’intenzione di recuperare il naturale perduto, di riscoprire la natura profonda delle cose; nel “Giardino d’amor novo” di Anna Piussi ogni cosa dice: guardami, mangiami, amami, perditi in me; infine, nel giardino “Suono dell’anima” di Yasuo Kitayama viene esposto lo spirito Zen attraverso la composizione di pietre naturali.

Il giardino sensoriale "Suono dell'anima" dell'architetto giapponese, appositamente venuto a Villa Erba da Kyoto, ospiterà il Punto Ristoro "Sol Levante". Un contesto speciale per una pausa dai sapori del lontano oriente con il gusto dei fiori commestibili. Gli arredi di legno dolce povero recuperato e ripulito manualmente, su cui poggiano cuscini in tessuto di corteccia di giunco tramata, sono realizzati da Impagliando – Laboratorio Artigianale.

 

 

“Prospettive” Aree Estetiche

 

Sono delle aree estetiche-vetrina, con allestimenti intriganti dedicati alla visione del giardino, predisposte da Orticolario per mostrare ai visitatori le proposte di alcuni espositori.

 

Nell’Ala Lario sono allestite tre aree estetiche: “Souvenirs d’un jardin”, a cura di Fondazione Minoprio, che celebra i suoi 50 anni con un allestimento a tema biblioteca, perché è dal sapere che negli anni hanno fatto crescere un futuro verde; “L’oro dei prati”, a cura di Julia Artico, presenta sculture di fieno che stupiranno, emozioneranno e faranno riflettere i visitatori; l’allestimento a cura di Rattiflora, dedicato all’orchidea (fiore protagonista di questa edizione), con la presentazione di esemplari ottenuti da miglioramenti genetici e incroci botanici di specie esistenti in natura nei Paesi di origine (Thailandia, Malesia, Sumatra, Java).

 

Nell’Ala Cernobbio, invece, le aree estetiche saranno quattro: Officina Meccanica 2B presenta un progetto dedicato al giardino d’inverno, con serre in alluminio anodizzato e acciaio zincato verniciato a polvere, piene di piante; Le vert à Soi di Marion Bartel, allestitrice di davanzali a Parigi, ha realizzato con Falegnameria Lironi, e in collaborazione con Michele Carachino per le decorazioni, il cortile di una casa con davanzali fioriti. Da vedere anche l’area allestita dal Comune di Cernobbio e la mostra fotografica “Diamo un paesaggio agli italiani” presentata da AIAPP e dedicata ai giardini progettati dall’architetto paesaggista Pietro Porcinai.

 

 

Gli Araldi Narratori

 

Moderna rievocazione di un personaggio della storia passata, l’Araldo di Orticolario è portatore di notizie e di messaggi sullo svolgimento della manifestazione, oltre  che narratore di brani sul giardino e sulla natura.

Giovani attori professionisti reinterpretano il ruolo dell’Araldo e sfoggiano, come da tradizione, un abbigliamento specifico che, in questa edizione, rappresenta un vero spaccato dell’eleganza italiana.

 

 

I battesimi botanici

 

Quest’anno saranno due i battesimi botanici che si terranno a Villa Erba durante la manifestazione. Uno sarà quello dell’Iris “Villa Erba” ibridato dal francese Iris Cayeux: un omaggio alla dimora lariana tanto amata da Luchino Visconti. Si tratta di un Iris con i petali blu chiaro e con il sepalo bianco azzurrognolo (a barba rossa). Iris Cayeux, azienda famigliare, ibridatori di Iris da quattro generazioni, propone la più vasta collezione europea di questa specie botanica in centinaia di varietà, di cui moltissime di propria creazione.

 

L’altro battesimo botanico sarà quello della Rosa “Vivienne Westwood”, creazione di Rose Barni di Pistoia. Espositore ad Orticolario fin dalla prima edizione, Rose Barni aveva presentato l’anno scorso una rosa dedicata ad Ottavio Missoni, marito di Rosita, ospite d’onore di quella edizione. Quest’anno, l’ibridatore pistoiese ha voluto dedicare la sua ultima creazione alla madrina dell’edizione 2012: Vivienne Westwood, creatrice di moda inglese con la passione per la natura e un debole per le rose.

 

 

Vivienne Westwood, la madrina di Orticolario 2012

 

E’ una delle più affermate ed influenti creatrici di moda nel mondo, simbolo fin dagli anni Settanta di anticonformismo e creatività. Dopo Mary Quant è stata la prima designer inglese a sfilare a Parigi, nel 1982. Vivienne Westwood continua tuttora a sfilare a Parigi, Milano e Londra e oggi utilizza i suoi show come tramite per poter parlare di cultura e politica e per portare avanti azioni contro il cambiamento climatico.

Nella sua casa londinese ha progettato e realizzato un giardino ricco di piante selezionate accuratamente in modo che ce ne sia qualcuna fiorita in ogni periodo dell’anno. Nella zona più soleggiata del giardino ha realizzato un orto biologico, dove coltiva verdure ed erbe aromatiche.

Dame Westwood sarà la madrina di Orticolario 2012 e sarà presente al battesimo della rosa creata da Rose Barni e a lei dedicata.

 

 

Festival internazionale del cortometraggio botanico

 

Realizzato in collaborazione con OLO Creative Farm, Orticolario 2012 ha lanciato il primo Festival internazionale del cortometraggio botanico, dal titolo “Scoperta dell’orchidea spontanea in Europa”. Sono stati ammessi al concorso i cortometraggi della durata massima di 8 minuti che – con un approccio emozionale, scientifico, avventuroso o filosofico – sono andati alla scoperta e alla ricerca di una delle specie di orchidee spontanee dell’area europea.

Nella mattinata di sabato 6 ottobre verrà decretato il vincitore del Festival, selezionato da una Giuria composta da OLO Creative Farm, Elisabetta Fanti, Alma Tagliaferri, Omar Dodaro e Alessandro Valenza.

Al vincitore andrà un premio del valore di € 3.000. Verranno inoltre assegnate due menzioni speciali per l'opera con “Miglior suono e musica” e “Particolarità dell'Orchidea spontanea rinvenuta”.

 

 

E, infine, arriviamo al cuore di Orticolario, ciò che lo rende irrinunciabile per tutti coloro che cercano nuove suggestioni e proposte per il proprio giardino: i vivaisti e gli espositori di arredi, attrezzi e oggetti da giardino.

 

Ecco alcune curiosità.

 

 

Espositori

 

Tra le novità di questa edizione sono senz’altro da segnalare le bacche di Goji e i mirtilli siberiani dell’Azienda Agricola La Chicca di Tresivio (SO) e le “bustine curiose” di Patrizio Innocenti di Italsementi di Rassina (AR).

 

Da non perdere il rampicante Lygedium Japonicum di Garden Studio di Bologna o gli aceri giapponesi di Giancarlo Stucchi di Agrate Brianza (MB), oltre alle piante insolite e rare dell’Associazione Vivaio di Castel San Pietro, nel Canton Ticino, un vivaio recuperato da giovani che ora danno lavoro ad immigrati e rifugiati. Anche dall’Italia arriva un’esperienza simile: la Cooperativa Petali di Solidarietà di Erba (CO) accoglie giovani disoccupati provenienti da comunità di recupero e offre loro un lavoro e una nuova vita.

Da segnalare la presenza di Archiverde, con prodotti e idee innovative per organizzare il proprio spazio verde, e quella di FloriPro Services™ che, in collaborazione con Verde Architettura, realizzerà due suggestivi allestimenti con le novità della produzione Syngenta®: uno spazio-terrazzo nel Padiglione Centrale e uno spazio-giardino nel Parco, con un percorso multisensoriale per i bambini.

Dalle caramelle a Orticolario: Ricola, il mitico produttore delle caramelle più amate, sarà presente con uno suo spazio in cui ricreerà, in collaborazione con Floriade, alcune aiuole con le erbe che utilizza per le proprie caramelle. Ricola inoltre darà il suo contributo al Torneo benefico di burraco fornendo le carte da gioco e le caramelle ai giocatori per…aiutare la concentrazione!

Un punto di vista diverso sul mondo e sul giardino sarà offerto da Sullalbero, giovane realtà produttiva specializzata nelle costruzioni architettoniche pensili, che nel Parco di Villa Erba realizzerà una casa sull’albero a qualche metro da terra. I visitatori potranno salire su questa costruzione, progettata secondo i criteri della bioedilizia, e vivere una nuova esperienza. Sarà come tornare di nuovo un po’ bambini…

Corposa quest’anno la presenza svizzera, con la Città di Lugano nel parco, Caffè Chicco d’Oro e, nel Padiglione Centrale, su progetto di Leonardo Magatti, l’allestimento di Jardin Suisse con Vivai La Siepe-Il Faggio e l’Associazione “Via Nassa” dei commercianti di Lugano, dal titolo “Think Pink Garden”: un giardino pensato in “pink”, con materiali edili semplicemente assemblati per creare un ambiente dal design delicato ed originale. Simbolo della capacità di dare e ricevere amore, il colore rosa conferisce passione e vitalità in amore sia per se stessi,  sia per altri: il rosa è il colore delle emozioni semplici e cristalline.

Il fiore protagonista di Orticolario 2012 è l’orchidea, quindi non potevano mancare alcuni importanti vivaisti specializzati in questo fiore, come la Floricoltura Riboni Alfredo, che proporrà specie botaniche di alta qualità del genere Paphiopelidum, molto rare e per questo protette. La sua particolarità? A differenza delle altre orchidee, questa è impossibile da clonare: ciò fa sì che ogni esemplare sia diverso dall’altro e che gli appassionati facciano di tutto per collezionarle.

Ryanne Orchidée porterà invece, dalla Francia, i Bulbophyllum, caratterizzati da fiori davvero particolari, dalle forme stravaganti e grottesche, a volte addirittura mostruose.

Il tedesco Röelke si rivolge in particolare a chi vuole iniziare a coltivare orchidee: arriverà a Orticolario con delle beute contenenti 4 o 5 piantine di orchidee. Lo starting kit per un coltivatore di orchidee che si rispetti!

Infine, H2Orchids, oltre a proporre specie botaniche e ibridi rari e inusuali, avrà anche una selezione di orchidee in miniatura.

 

Gli espositori vivaisti verranno valutati da una giuria tecnica che giudicherà ampiezza della collezione, attenzione alla ricerca, rarità delle essenze.

 

 

 

 

Iniziativa “Ospita un vivaista”

 

Per rendere il proprio allestimento più armonico ed omogeneo è stato chiesto agli espositori non vivaisti di aggiungere un tocco “verde” al proprio spazio, prevedendo, insieme ai prodotti esposti, anche la presenza di piante e fiori.

L’allestimento, che può essere curato sia da un vivaista già espositore di Orticolario che da uno esterno, verrà valutato dalla giuria estetica internazionale.

 

 

Orticolario fa bene!

 

Fin dalla sua prima edizione Orticolario ha dedicato una speciale attenzione alla solidarietà. Anche quest’anno i contributi raccolti nel corso della manifestazione saranno destinati a finalità benefiche a favore di associazioni del territorio che si occupano di persone disagiate.

Le associazioni di Orticolario 2012 sono:

A.E.R.E. Associazione Erbese Rieducazione Equestre – onlus; Ass. Volontari – Pronto Soccorso – P. A. Croce Azzurra – onlus (www.croceazzurra.net); Casa Vincenziana onlus (www.casavincenziana.it); Comocuore onlus Associazione Gianmario Beretta per la lotta contro l’infarto (www.comocuore.org); Cooperativa Sociale Sim-patia Residenza sanitaria e centro diurno per persone disabili (www.sim-patia.it); Società Cooperativa Sociale “Il Sorriso” onlus Centro di accoglienza socio educativo per disabili (www.ilsorriso.altervista.org); Telefono Donna Como (www.telefonodonnacomo.it).

 

 

Programma eventi

 

Orticolario offre anche un nutrito programma di incontri, tra cui in particolare si segnalano quello con Anna Gastel sulla musica d’autore nella vita e nell’opera di Luchino Visconti (sabato 6 ottobre, ore 19) e quello organizzato dalla rivista Gardenia con la scrittrice Sveva Casati Modignani “Donne di libri Donne di fiori” (domenica 7 ottobre, ore 11).

E poi ancora laboratori, dimostrazioni pratiche e visite guidate, senza dimenticare i bambini, i futuri giardinieri, per i quali sono organizzate numerose attività educative e spettacoli a tema “natura”, curati da Elena Mantero e con il coordinamento di Dario Tognocchi e Paola Rovelli.

 

 

Le proposte e gli stimoli di Orticolario 2012 sono davvero tanti e la manifestazione va visitata con una certa attenzione, vivendo e assaporando ogni singolo momento. Ad offrire un sollievo nel corso della visita ci saranno alcuni punti ristoro, disseminati nel Parco.

Sul terrazzo della Villa verrà allestita anche una raffinata bollicineria con vini di Contadi Castaldi (Terra Moretti), da dove si potranno ammirare il lago, l'installazione "dove sei?" di Daniel Berset e lo splendido panorama.

 



INFORMAZIONI PRATICHE

 

 

La quarta edizione di Orticolario aprirà alle ore 12 di venerdì 5 ottobre e sarà rimarrà al pubblico fino alle 22 nelle sere di venerdì 5 e sabato 6 ottobre.

 

Nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 ottobre saranno attivi i battelli-navetta gratuiti tra Piazza Cavour e il pontile del parco di Villa Erba.

 

Una importante novità da segnalare ai visitatori di Orticolario è la possibilità di acquistare online il biglietto di ingresso: si eviteranno lunghe code alle con un risparmio sul costo del biglietto (10 euro invece di 14 alle casse).

 

 

Orticolario Per un giardinaggio evoluto. Emozioni sonore  5-7 ottobre 2012 – Villa Erba Cernobbio (Como)

 

Orari di apertura al pubblico:

venerdì 5 ottobre: 12.00-22.00

sabato 6 ottobre: 9.30-22.00

domenica 7 ottobre: 9.30 – 19.00

 

Biglietto d'ingresso

Alle casse: Euro 14,00

On line: Euro 10,00 (per acquisto http://store.orticolario.it)

 

 

Informazioni:

Mail info@orticolario.it

Sito Internet www.orticolario.it

Tel. +39. 031.3491

Orticolario è anche su Facebook: http://www.facebook.com/Orticolario

e Twitter http://twitter.com/Orticolario

 

 

 

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