LaVerdi-Il 25 e il 26 agosto “in vetta”: due appuntamenti in musica a Santa Caterina Valfurva.

Sabato 25 e domenica 26 agosto prende il via Musica tra le Stelle, nell’ambito della seconda edizione del TreseirArtFestival, il festival di Santa Caterina Valfurva in Valtellina. Il festival è nato proprio per dare vita ad eventi culturali alle pendici del monte Tresero: un evento speciale che vedrà coinvolti, anche per quest’anno, laVerdi di Milano e gli chef del Relais & Châteaux “da Vittorio” di Brusaporto (Bergamo), premiato con 3 Stelle Michelin.

 

Il Pizzo Tresero, 3.594 metri, “Treseir” in dialetto locale, è la montagna per antonomasia a Santa Caterina Valfurva: il paese è sovrastato da questa piramide che si staglia contro il cielo “come un piccolo K2”.

 

“Siamo lieti – dice Ruben Jais, Direttore Residente de laVerdi e responsabile delle attività artistiche – di tornare anche quest’anno a Santa Caterina, dove già l’anno scorso abbiamo partecipato alla prima edizione di Musica tra le Stelle, e di portare la nostra musica sul queste splendide montagne.”

 

Organizzato dal Consorzio Tourisport di Santa Caterina Valfurva, cui si affianca da quest’anno l’associazione Amici di Valfurva, il programma del fine settimana prevede:

 

Sabato 25 agosto 2012

ore 18.00: aperitivo e cena di gala presso il Sunny Valley Kelo Resort (mt 2775) a cura del Relais & Châteaux “da Vittorio” di Brusaporto – BG (3 stelle Michelin) accompagnati da tre intermezzi musicali eseguiti dal Quartetto de I Solisti de laVerdi, prenotazione obbligatoria.

 

Domenica 26 agosto 2012

ore 11.00: concerto del Quintetto di Ottoni de laVerdi presso la Vecchia Centrale, suggestiva radura circondati da un bosco di conifere; ingresso libero.

 

Il presidente del Consorzio Tourisport di Santa Caterina Beppe Bonseri si dice “molto contento che anche quest’anno l’Orchestra Verdi e il Maestro Jais abbiano accettato il nostro invito, così come Chicco Cerea, chef ai vertici della ristorazione italiana: vogliamo bissare e moltiplicare il successo dello scorso anno e invitare tutta l’alta Valtellina a gustare l’eccellenza della musica e della cucina.”

 

“La nostra intenzione” – dice Pietro Galli, presidente dell’Associazione Amici di Valfurva – essendo parte attiva nell’organizzazione di questo evento di altissimo livello, possibile anche grazie a tutti quanti ci hanno sostenuto, è quella di consolidare questo appuntamento ampliandolo, in modo da richiamare in questa splendida valle, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, un turismo che possa apprezzare la natura, ma anche la cultura, in un connubio tra il silenzio e il riposo che queste montagne ispirano e il richiamo di importanti eventi culturali.”

 

Per informazioni e prenotazioni www.santacaterina.it info@santacaterina.it tel.0342. 935544 www.amicidivalfurva.org

 




 

 

Sunny Valley Kelo Resort

Il rifugio Sunny Valley si trova nella soleggiata Valle dell’Alpe, sotto le magnifiche cime del monte Sobretta, a ben 2.775 metri sul livello del mare, al centro della catena montuosa dell’Ortles-Cevedale e dell’Adamello, con le loro potenti coltri glaciali.

Perfettamente parallela al ciclo solare est-ovest, la valle offre la migliore angolazione per ammirare le fantastiche creste del Pizzo Tresero (3.594 mt) e del Corno dei Tre Signori (3.360 mt) ed in lontananza il Gran Zebrù (3.857 mt).

Interamente costruito in roccia locale e in un legno di origine lappone, chiamato kelo, il rifugio Sunney Valley rappresenta, per le sue qualità architettoniche, un esempio unico in tutte le Alpi, non solo in Italia.

La costruzione ha visto all’opera, accanto alle maestranze del luogo, un gruppo di operai specializzati provenienti dalla Finlandia, veri e propri artisti nella lavorazione del legno, capaci di dare forma a un progetto con il solo ausilio di un compasso e di una semplice motosega.

Il kelo è un tipo di legno molto caldo e resiste, perfetto per le alte temperatura che in Lapponia raggiungono anche i meno cinquanta gradi centigradi. Secca in piedi nella foresta e viene tagliato soltanto dopo che ha concluso il suo ciclo vitale, che dura circa duecento anni: questo significa che nessun albero è stato tagliato per soddisfare le esigenze dell’industria turistica! Il kelo nasce in una regione che si trova all’interno del circolo polare artico, a 300 km a est di Rovaniemi, la capitale della Lapponia, la provincia più settentrionale della Finlandia. Come conseguenza del suo lungo ciclo vitale, il legno presenta una superficie ossidata di circa due centimetri e una parte interna inalterata, molto calda. Ha un ritiro naturale nel corso del tempo e per questo sono stati utilizzati giunti particolari. Per sigillarli si è fatto ricorso a una fibra naturale, composta di roccia e di legno, che traspira e non si deteriora negli anni. Insomma, un lavoro spettacolare, realizzato da autentici maestri della tradizione artigiana.

 

 

Per ulteriori informazioni:

Francesca Fiori Galli

francesca.fiori@gmail.com

cell. 348.3571653

 

Riferimenti on line:

www.santacaterina.it

www.amicidivalfurva.org

www.laverdi.org

www.davittorio.com

www.sunnyvalley.it

 

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