VERDI ACQUE: DAL PO ALLA LAGUNA DI VENEZIA

Gli studenti di NABA alla scoperta del “Grande Fiume” su un’imbarcazione che approderà alla Biennale Architettura di Venezia

 

Gli studenti del Dipartimento di Arti Visive, Performative e Mutimediali di NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, partecipano alla tredicesima Biennale Architettura di Venezia con un progetto satellite, “Verdi Acque: dal Po alla Laguna di Venezia”, a cura di Ettore Favini, Elisabetta Bianchessi, in collaborazione con Marco Scotini e Tiziana Villani.

Una ricerca nata nell’ambito del Master Paesaggi Straordinari organizzato da NABA e Politecnico di Milano/Dipartimento Indaco, e in collaborazione con Distretto Culturale della Provincia di Cremona, Consorzio Navigare l'Adda e Associazione Canottieri di Cremona.

 

Da giovedì 23 a martedì 28 agosto un’imbarcazione navigherà il Po da Cremona alla Laguna di Venezia, trasformandosi in laboratorio didattico e sperimentale: gli studenti a bordo, accompagnati da Elisabetta Bianchessi e dall’artista Ettore Favini, analizzeranno e approfondiranno la conoscenza del sistema paesaggistico e fluviale attraverso il contatto con le acque del fiume e con il territorio che l’imbarcazione attraversa.

 

L’attività didattica prevede momenti di studio e di ricerca con il supporto di documentari sull’acqua come: “The River” di Pare Lorentz del 1937, che illustra gli effetti disastrosi del progresso sul fiume Mississipi; “Lungo il fiume” di Ermanno Olmi che tratta della natura, dell'ecologia, dell'inquinamento, del cambiamento delle stagioni del fiume Po e della gente che vive sulle sue rive. Sono previsti incontri con le comunità fluviali e serate filmiche a tema, come lo scambio di storie e racconti sul Grande Fiume.

 

Al termine della navigazione, domenica 26 agosto, l’imbarcazione approderà alla Biennale Architettura di Venezia e ospiterà artisti, performer, filosofi, antropologi che intavoleranno, con il pubblico della Biennale, dibattiti, reading sul Grande Fiume.

 

Protagonisti del progetto “Verdi Acque: dal Po alla Laguna di Venezia” saranno, per i tre giorni di inaugurazione della Biennale (26-28 agosto), fra gli altri, l’antropologo ed etnologo francese Marc Augè, conosciuto a livello internazionale per le sue indagini sulla società contemporanea metropolitana, quale il paradosso della solitudine nell’era dei mezzi di comunicazione; gli artisti Christian Frosi, Margherita Moscardini, Gianni Pettena, Emilio Fantin, Nico Vascellari; gli architetti Severine Roussel e Philipe Zourgane che sviluppano progetti innovativi di architettura e urbanistica in cui l’ambiente e il corpo hanno un ruolo centrale; critici di architettura come Pippo Ciorra e Luca Molinari,

i filosofi Tiziana Villani e Baart Lootsma.

 

Il progetto intrapreso da NABA è un registratore di memoria, un’opera che narra, anche dal punto di vista letterario, non solo artistico e scientifico, le storie dal “Grande Fiume”.

 

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