FAÏENCE Cento anni del Museo Internazionale

Milano, Castello Sforzesco, Sale Viscontee

dal 5 luglio al 2 settembre 2008

150 CAPOLAVORI DI ARTE CERAMICA DAL XIV AL XXI SECOLOallestiti nelle Sale Viscontee del Castello Sforzesco a Milano e provenienti dal Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, che celebra i 100 anni dalla sua fondazione.

 

Apre a Milano la mostra FAÏENCE Cento anni del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza in collaborazione con il Castello Sforzesco . Nelle Sale del Castello Sforzesco saranno esposte opere realizzate tra il XIV e il XXI secolo, dai celebri “Bianchi di Faenza” fino alle opere di Matisse, Fontana, Picasso, Martini, Gio Ponti, Chagall, Léger, Leoncillo, Melotti e di artisti contemporanei di fama internazionale come Clemente, Nespolo, Ontani.A cura di Jadranka Bentini, direttrice del museo faentino, la mostra intende rappresentare e approfondire  l’identità del Museo Internazionale della Ceramiche in Faenza, dotato di una straordinaria collezione, nato nel 1908 e istituito nel 1913 per volontà di Gaetano Ballardini che ne fu direttore fino al 1953.   E' l'unico  grande museo mondiale dedicato alla ceramica, dall’antichità alla contemporaneità fra Occidente e Oriente.  La mostra. attraverso la scelta di oggetti e opere di grandissima qualità,illustra la produzione dell’arte della terra e del fuoco conosciuta come ceramica, ma declinata in formule specifiche a seconda della loro costituzione e del loro uso: maiolica, terraglia, porcellana, grès ecc.Piccoli e grandi capolavori, dal Rinascimento ad oggi, attestano la vitalità della ceramica e degli artisti che l’hanno realizzata, nella catena produttiva del loro farsi come nelle aree manifatturiere di appartenenza, in primis quella faentina che ha dato il nome universalmente accolto a definire la maiolica: “faїence”. Per il MIC essere al Castello Sforzesco è un altro motivo d’orgoglio, un segno di ulteriore riconoscimento di un lungo lavoro sulla salvaguardia di una memoria e di una pratica rilanciate per un secolo in chiavi di persistenza e di attualità. Ma è anche l’occasione di ritrovare un legame antico: l’allestimento Beltrami sotto le volte del Castello Sforzesco del 1904, con quell’allineamento rigoroso e pulito di ceramiche arcaiche e rinascimentali, giocò un peso determinante anche per le scelte del faentino Ballardini, dapprima di pura aspirazione indi di emulazione , per il “suo” Museo che doveva inaugurare i primi percorsi espositivi. In concomitanza con la mostra inoltre i visitatori avranno l’occasione di ammirare la prestigiosa raccolta di ceramiche medievali e moderne esposte all'interno del Museo delle Arti Decorative  del Castello Sforzesco, che conta su di uno dei nuclei più prestigiosi in tal senso, non solo in Italia, ma in Europa. A distanza di un secolo dunque i due musei di arte applicata, ciascuno con la sua propria identità, si rincontrano mettendosi a confronto con l’obiettivo di valorizzare nella reciprocità delle proposte i patrimoni ceramici acquisiti fino ad oggi. E’ quindi questa un’opportunità da vivere con particolare attenzione e con gratitudine poiché si tratta di una proiezione fuori confine e insieme di un riallacciamento fra opere e contesti di analoga natura.  Orari: da martedì a domenica 9.30 – 17.30. Lunedì chiuso Ingresso libero  Catalogo: Allemandi Informazioni:  Tel. 02.88463700 www.milanocastello.it Ufficio stampa:CLP Relazioni Pubbliche press@clponline.it; Ufficio Stampa Comune di MilanoMartina Liut www.comune.milano.it

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