Fieramilanocity, Pad.2 – Gate 7, Porta Scarampo
dal 17 al 22 aprile
Come abitavamo, come abitiamo, ovvero “AD – La casa degli italiani dal 1861 al 2011”. È questo il soggetto di una grande mostra multimediale e interattiva che AD, Architectural Digest, il mensile di Condé Nast dedicato all'architettura, all’arredamento e al design organizza – in occasione dei suoi 30 anni – per celebrare l'evoluzione del gusto dell'abitare in 150 anni di storia italiana.
Patrocinata dal Comune di Milano e aperta al pubblico con ingresso gratuito, la mostra è anche la prima occasione in cui il network internazionale di AD sarà presente con tutti i direttori delle otto edizioni: oltre all’Italia – la prima a essere pubblicata nel mondo – parteciperanno AD Germania, AD Francia, AD Messico, AD Russia, AD Spagna, AD Cina e l'ultima nata AD India. Il grande foyer sarà dedicato agli stili dell’abitare nel mondo ripercorsi e interpretati da tutti gli AD.
La mostra è stata progettata e curata dal direttore di AD Ettore Mocchetti – da 30 anni alla guida del magazine – e debutterà il 16 aprile a FieraMilano City con una grande cerimonia di inaugurazione. Il 17 aprile, primo giorno del Salone del Mobile, la mostra sarà aperta a tutti.
"Sono molto felice di aver riunito per questa importante occasione il network internazionale di AD in un evento che rappresenta la traduzione espositiva della mission di AD: presentare le più belle case del mondo, intercettare le tendenze e il modo di abitare con stile" dice il direttore di AD Ettore Mocchetti. "Abbiamo voluto creare una mostra vera, interattiva e digitale, che rispecchia l’evoluzione sociale dell’abitare, che fa sognare il visitatore, accompagnandolo in un viaggio che ripercorre la vita vera, fino a alla scoperta della casa del futuro." Dal 16 aprile sarà on line anche il sito adcasaitalia.it che racconta la mostra agli utenti della rete.
LA MOSTRA
Frutto di una ricerca iconografica capillare, il percorso espositivo si snoda lungo cinquecento metri occupando una superficie di 4.000 metri quadrati, entro i quali si dipanano due anelli concentrici dal profilo oblungo e serpentino: pareti nere alte quattro metri, luci puntiformi, riccioli, pedane, cilindri, piani inclinati, nicchie e teche per accogliere gli oggetti in mostra.
Un ampio foyer e una grande parete semicircolare di circa 20 metri accolgono i visitatori in un’atmosfera internazionale. Ogni edizione di AD nel mondo è rappresentata da una maxi cover e da proiezioni di oggetti e case che sintetizzano il gusto e lo stile abitativo di quel Paese.
Poi, il particolare allestimento, visto dall’alto, richiama un organismo vivente in continuo sviluppo, che racconta la storia della casa degli italiani dall’Unità a oggi e, nel contempo, lo stile di AD, il cui imprinting estetico, negli ultimi trent’anni, ha profondamente influenzato l’aspetto delle nostre dimore.
Centinaia di video, oggetti, icone di stile e oltre 200 foto di interni di grande formato, offrono una panoramica sull'evoluzione dello stile di vita, del gusto e delle abitudini nel nostro Paese. Sette i periodi rappresentati: l’Italia dell’800 (1861-1900), l’età giolittiana (1901-1920) con uno spazio ad hoc dedicato al collezionista, il Ventennio (1921-1945) introdotto da una visita del Vittoriale, la Ricostruzione e il Boom (1946-1967), gli anni delle crisi (1968- 1980), l’ascesa e la caduta del consumismo (1981-2000), l’era di Internet (2001-2011). In particolare, le immagini consentiranno di capire come la casa italiana, pur nelle radicali trasformazioni intercorse, sia rimasta legata ad alcuni paradigmi: la qualità degli arredi, il sentimento del bello, l’armonia delle differenze, l’intreccio di tradizione e modernità e la persistenza dell’arte. Alle immagini si aggiungono poi una rassegna di oggetti che hanno accompagnato l’evoluzione dell’abitare (arredi, telefoni, radio, televisori, computer, elettrodomestici, servizi da tavola, suppellettili) e apporti multimediali interattivi (spezzoni di film, gallerie virtuali d’arte, stanze animate). Inoltre, in appositi corridoi-nicchie, che si staccano perpendicolarmente all’anello, si incontra il “ritratto”, anch’esso multimediale, di 76 aziende protagoniste nella trasformazione del nostro paesaggio domestico e nella materializzazione dello stile AD. Per offrire al visitatore un'esperienza immersiva davvero unica, sono state allestite sei “stanze magiche” in cui il visitatore, come per magia, si ritroverà a camminare nell’immagine della casa. Due piccole sale cinematografiche proietteranno i video e frammenti di film – omaggio ai più grandi registi italiani – in cui la casa emerge come testimone dello spirito dei tempi. Uno spazio sarà dedicato alle reciproche influenze esistenti tra moda e design: dodici manichini saranno posizionati lungo una scalinata, vestiti con tessuti destinati all'arredo forniti dai più grandi marchi. Infine, non mancherà la "casa del futuro": un allestimento multimediale che mostrerà le possibili evoluzioni dell'abitare nel tempo che verrà.
Il numero di AD aprile ha una foliazione di 412 pagine di cui 197 destinate alla raccolta pubblicitaria e conterrà uno speciale allegato dedicato alla mostra e ai suoi partner.
Le 76 aziende che partecipano alla mostra: ACQUA DI PARMA, ALCANTARA, ANTOLINI, ANTONIO LUPI, ARTEMIDE, B&B ITALIA, BELLORA, BERTOLOTTO PORTE, BIANCHINI & CAPPONI, BLUMARINE HOME COLLECTION, BOFFI, BUSNELLI, CAMPARISODA, CANDIS, CHANEL, CHELINI, COLICO, COTTO D'ESTE, DECORTEX, DEDAR, EDISON, FANTINI, FANTINI MOSAICI, FENDI CASA, FERROVIE DELLO STATO, FLEXFORM, FLOU, FRATELLI BRANCA, I VASSALLETTI, ILLULIAN, JAB, JUMBO COLLECTION, KARTELL, LA MER, LA MURRINA, LEMA, LIVING DIVANI, L'OPIFICIO, LUALDI PORTE, MARAZZI CERAMICHE, MASIERO, MDF ITALIA, MERITALIA, MICROSOFT, MOSCATELLI, NATUZZI, NESPRESSO, OAK, PARROT, PETRACER'S CERAMICHE, PIRELLI, POLIFORM, PORADA, PROVASI, RIVA / FERRETTI CANTIERI, ROBERTAEBASTA, ROBERTO COIN, RUBINETTERIE STELLA, S.I.M.T.A., SAMBONET, SICIS, SIMMONS, SOMMA, SURCANAPE', SWAROVSKI, TECHNOGYM, TERZANI, TEUCO, TOPPINO, TRE-P&TRE-PIU', TURATI BOISERIE, UNOPIU', VARENNA, VENINI, VHERNIER, ZANABONI
I principali partner della mostra sono Jaguar e Samsung.
All'interno di “AD – La casa degli italiani dal 1861 al 2011” è stato realizzato il "Jaguar Collector's Garage", un'area dove saranno esposti tre modelli che rappresentano anch'essi l'evoluzione del marchio Jaguar: il passato, il presente e il futuro prossimo, il comune denominatore che unisce il design Jaguar ai 30 anni di stile di AD è l'evoluzione nella tradizione . Troviamo la leggendaria Jaguar E-Type, la nuova XKRS Convertibile e, in anteprima nazionale la XF Sportbrake, il nuovo linguaggio stilistico di Jaguar che si adatta perfettamente ad una vita moderna e dinamica.
Samsung ha messo a disposizione 30 Galaxy Tab 10.1 per la realizzazione di un’installazione interattiva dedicata ai 30 anni del mensile AD. Tutti i visitatori avranno la possibilità di vedere su un’unica grande parete, con un forte impatto visivo, tutte le copertine di AD dal 1981 al 2011 e, toccando sullo schermo di ogni tablet, sfogliare la rivista in formato digitale. Grazie allo schermo touch screen da 10 pollici, infatti, il Galaxy Tab 10.1 è estremamente facile da utilizzare per visualizzare articoli, interviste, foto e altri contenuti multimediali.
AD – La casa degli italiani 1861/2011
Fieramilanocity, Pad.2 – Gate 7, Porta Scarampo
dal 17 al 22 aprile
Orari: dalle 11.00 alle 23.00 – Ingresso gratuito
Edizioni Condé Nast Spa, proprietà di Condé Nast International, è in Italia l’azienda leader nel settore dei prodotti editoriali di alta qualità. La casa editrice pubblica 15 periodici: Vanity Fair, Vogue Italia, L’Uomo Vogue, Glamour, GQ, GQ Style,Wired, AD, Traveller, Myself, Vogue Bambini, Vogue Gioiello, Vogue Accessory, Vogue Sposa, Sposabella. Condé Nast Italia ha inoltre consolidato la propria presenza sul web attraverso il lancio di 5 siti: Style.it, VanityFair.it, Vogue.it, Wired.it, Gq.com che, insieme, raggiungono ogni mese oltre 6,6 milioni di contatti unici e generano, sempre su base mensile, oltre 101 milioni di pagine viste. (Fonte: Nielsen Online, Sitecensus Marzo 2012)