Concerto “à la carte” del pianista Emanuele Arciuli- IUC – Roma

Istituzione Universitaria dei Concerti

 

Il pianista Emanuele Arciuli propone un concerto à la carte:

il pubblico ha scelto Schoenberg, Beethoven, Berg e Schumann

 

Roma, 26 marzo 2012 – Sabato 31 marzo alle 17.30 suona per la IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti il pianista Emanuele Arciuli, che torna all'Aula Magna della Sapienza da vincitore del Premio Abbiati della critica musicale italiana, assegnatogli lo scorso anno come migliore solista. Nell'albo d’oro di questo prestigioso premio Arciuli figura accanto ai più grandi pianisti degli ultimi decenni, quali Arturo Benedetti Michelangeli, Maurizio Pollini, Radu Lupu, Krystian Zimerman e Grigory Sokolov.

Per questo recital la IUC ha sperimentato per la prima volta una forma d'interazione con il pubblico, coinvolto nella scelta del programma tra i due proposti dall'interprete. Il programma prescelto comprende musiche di Schoenberg, Beethoven, Berg e Schumann e ha superato con il 54% dei voti l'altro, che proponeva Debussy, Bartok, Beethoven e Rzewski. "Lo scarto tra i due programmi – osserva lo stesso Arciuli – non è stato abissale: entrambi hanno avuto molti consensi e questo vuol dire c'è una pluralità di vedute, di indirizzi estetici e di curiosità".

Il repertorio di Arciuli spazia da Bach alla musica d'oggi, di cui è considerato uno dei migliori interpreti dagli stessi compositori, tanto che Michael Nyman, George Crumb e molti altri compositori , italiani e americani, hanno scritto appositamente per lui. Ha inciso numerosi cd per Chandos, Stradivarius e altre case discografiche, con l'integrale pianistica di Berg e  Webern e la prima incisione mondiale del Concerto di Maderna. L'album dedicato a George Crumb ha avuto la nomination ai Grammy Awards e il cd con musiche di Adams e Rzewski è stato votato dalla critica come miglior disco italiano del 2006.

All'Aula Magna Arciuli eseguirà due capolavori della musica pianistica dei primi decenni dell'Ottocento: la Sonata in la bemolle maggiore op. 110 – penultima delle trentadue composte da Ludwig van Beethoven, che costituiscono il più straordinario ciclo pianistico dei tutta la storia della musica – e la Sonata op. 14 «Concert sans Orchestre» di Robert Schumann. Della Sonata di Beethoven Arciuli dice:." È uno dei brani che mi è più caro. È un brano profetico nella sua impostazione e anche nell'atmosfera così crepuscolare che lo pervade. Trovo che stia benissimo con lo Schoenberg percorso dalle prime inquietudini atonali come quello dell'op. 11 e dell'op. 19". Accanto a Beethoven Arciuli eseguirà proprio queste due composizioni di Arnold Schoenberg, il Klavierstück op. 11 n. 2 nella versione di Ferruccio Busoni e i sei Kleine Klavierstück op. 19. Completa il programma la Sonata op. 1 di Alban Berg, un altro dei padri della musica del Novecento.

 

Sabato 31 marzo ore 17.30

Aula Magna della Sapienza Università di Roma – Piazzale Aldo Moro 5

 

Emanuele Arciuli pianoforte

 

Schoenberg   Klavierstück op. 11 n. 2 (arr. F. Busoni)

                    6 Kleine Klavierstücke op. 19

Beethoven     Sonata in la bemolle maggiore op. 110

Berg                Sonata op. 1

Schumann      Sonata op. 14 «Concert sans Orchestre»

 

 

BIGLIETTI:      Interi: da 12 euro a 20 euro (ridotti da 10 euro a 16 euro)

                        Giovani (under 30): 8 euro

                        Bambini (under 14): 4 euro

 

INFO per il pubblico:      tel. 06 3610051

                                     www.concertiiuc.it

                                     botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it

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