COLLAGES DEGLI ANNI SESSANTA
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a cura di Flavio Fergonzi
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Museo del Novecento, Milano
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29 marzo – 7 ottobre 2012
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Il Focus presentato dal Museo del Novecento, in collaborazione con Electa e Civita e a cura di Flavio Fergonzi, è dedicato a Beppe Devalle (Torino, 1940) per mostrare al pubblico l’opera Salem (1965), recente dono dell’artista al museo, e con esso un nucleo di altri quindici collages realizzati nei primi anni Sessanta. In quegli anni Devalle usava ritagli di newsmagazines americani o vecchie riviste di moda, ricercando un’eleganza ormai sparita, attraverso il montaggio rigoroso di geometrie e colori.
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Con la svolta dei collaggi del 1963, Devalle mette alla prova regole di montaggio nuove: evidenzia la griglia implicita entro cui si posizionano le cose; impara, soprattutto, a potenziare la tensione tra i margini del ritaglio, i profili dell’oggetto fotografato entro il ritaglio, il profilo del nuovo organismo (i vari ritagli combinati) in rapporto al foglio bianco che lo ospita.
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All’inizio, tra 1963 e 1964, questi collaggi non erano pensati come studi preparatori per dei quadri; rappresentavano, piuttosto la reazione a un nuovo bisogno di soggetto cui la pittura non sapeva più dare risposte. Poi Devalle capì che quei prelievi fotografici, e quegli accostamenti, potevano costituire per la pittura una specie di nuovo trattato di armonia: capì, insomma, che il soggetto poteva non essere più regolato da una consecutio temporum fissa, ma diventava capace, anche in pittura, di reggere choc visivi e temporali mai prima immaginati.
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L DISEGNO DELLA SCRITTURA:I LIBRI DI GASTONE NOVELLI
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Museo del Novecento, Milano archivi del novecento
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29 marzo – 17 giugno 2012
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Sempre il 29 Marzo, in occasione dell’uscita del volume Gastone Novelli. Catalogo generale. 1. Pittura e scultura, a cura di Paola Bonani, Marco Rinaldi, Alessandra Tiddia (Silvana Editoriale), inaugura al Museo del Novecento, in collaborazione con Electa e Civita, la mostra sui libri realizzati dall’artista, compresi quelli da lui illustrati con opere di grafica e disegni, corredati ove possibile da documenti d’archivio e testi letterari di scrittori con cui ha collaborato.
I libri di Gastone Novelli, presentati per la prima volta nella loro interezza, costituiscono una testimonianza, ricca e preziosa, dello stretto e complesso rapporto tra immagine e scrittura, che caratterizza la poetica dell’artista dalla fine degli anni Cinquanta in poi: l’intimo legame della sua pittura con la letteratura e la poesia, ma anche con la cultura di massa e l’impegno politico. Novelli ha sempre scritto e letto molto: la frenesia della scrittura e la voracità della lettura animano il suo mondo poetico, che tende a deflagrare in tanti universi linguistici.
Questi libri segnano un percorso decennale che conduce l’artista dall’esplorazione delle valenze segniche e fonetiche delle lettere dell’alfabeto, all’incontro con la cultura di massa, con la Grecia e il suo deposito di miti, scritture e simboli, fino all’uso politico del linguaggio in chiave semplificata di slogan e di manifesto. In occasione della mostra sarà organizzata una giornata di studio su Gastone Novelli con la presentazione del catalogo generale, in presenza dei curatori del catalogo e di Gabriella Belli e Zeno Birolli.
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Museo del Novecento, via Marconi 1, Milano
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martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30
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giovedì e sabato 9.30 – 22.30
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ridotto 3 euro (studenti universitari,
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over 65, dipendenti comunali)
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www.museodelnovecento.org
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Civita. Info e prenotazioni 02.43353522
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museodelnovecento@civita.it
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Bank of America Merrill Lynch
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