BIT 2012 – Marche terra di tesori nascosti, ma anche, secondo Philippe Daverio, terra per pigri che vogliono un turismo slow da scoprire con un altro senso: il settimo.

Ci vorrebbe un settimo senso, il non senso. Le  Marche sono una regione che dà la possibilità di coltivare il settimo senso, una delle poche aree d’Italia che non si sono ancora suicidate. Non hanno cioè avuto una modificazione radicale che le ha trasformate in peggio. Nelle Marche si compie un viaggio di conquista e l’evocazione più convincente, è che la regione più difficile,  la meno ovvia, e per questo c’è bisogno di intuito e  fantasia”.

Cosi il giornalista Philippe Daverio ha aperto il pomeriggio culturale  nello stand della Regione alla BIT 2012 per parlare di Marche, terra di tesori nascosti. “Ma anche Marche terre per pigri – ha aggiunto Daverio – uno Slow Tourism da coltivare e sviluppare in questa regione e che manca in Italia”, suggerendo infine, un biglietto dei musei che dura un mese e che dia accesso a tutti i contenitori culturali della regione.

“Occorrono nuovi occhi per guardare le cose. Il sesto senso nella nostra regione veramente si può cogliere – ha ribadito l’assessore regionale al Turismo, Serenella Moroder- . L’intelligenza non è solo logica, ma ha bisogno dell’emozione per essere completa e a seconda dell’intensità dell’emozione che noi viviamo, più forte è questa emozione, più ci resta dentro”.

Assieme a Daverio il critico d’arte Stefano Papetti ha introdotto la stagione culturale delle mostre nelle Marche sottolineando che “Il sesto senso, è riuscire a muovere la curiosità delle persone. La regione per pigri, ma dei non pigri. Si possono scoprire  cose straordinarie in luoghi inaspettati come a Montefortino, o nel più famoso  Palazzo Leopardi da Perugino fino al Rococò”.

Nel corso dell’incontro Maria Rosaria Valazzi, Soprintendente di Urbino ha presentato la mostra  La città ideale, utopia del Rinascimento a Urbino tra Piero della Francesca e Raffaello. La mostra, in programma dal 6 aprile all’8 luglio alla Galleria Nazionale delle Marche, è dedicata al famoso dipinto la Città Ideale: un compendio della civiltà rinascimentale fiorita nella seconda metà del Quattrocento, ad opera dell’illuminato Federico da Montefeltro, Duca di Urbino. Un quadro completo degli artisti che sono nati e hanno lavorato in terra marchigiana sarà il nucleo della mostra Meraviglie dalle Marche prevista dal 4 maggio al 9 giugno 2012 al Vaticano nel Braccio Carlo Magno, curata e presentata da Giovanni Morello, presente oggi allo stand. In tempi di crisi economica questa terra scommette sulla cultura, avviando anche una campagna di promozione del territorio che accenderà i riflettori sulle istituzioni museali e le loro eccellenze: Happy museum sarà il primo festival dei musei delle Marche, da primavera fino alla fine del 2012, presentato alla BIT da Marta Paraventi.

A seguire l’illustrazione dell’evento  Leopardi e le Marche: una panoramica sul grande poeta e sulla mostra a Recanati (AN) che aprirà il 29 giugno, illustrata da Francesco Fiordomo, Sindaco di Recanati, Massimiliano Bianchini, assessore alla Cultura della Provincia di Macerata e Vanni Leopardi, che descriverà le iniziative per il bicentenario dell’apertura al pubblico della biblioteca di Monaldo Leopardi avvenuta appunto nel 1812. A conclusione della prima giornata la presentazione della II edizione di Popsophia. Questa manifestazione dal titolo eccentrico che abbraccia la filosofia e le arti in generale, dando vita ad un festival multidisciplinare sulla cultura contemporanea. Le anticipazioni dei nuovi eventi sono state illustrate dal direttore artistico Evio Hermas Ercoli, i filosofi Giulio Giorello e Simone Regazzoni. (ad’e)

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