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La mostra personale di Margherita Palli presenta una serie di giochi tradizionali tra i più diffusi nel corso del secolo scorso rivisitati e trasformati in giochi teatrali, ispirati ad alcune delle sue più celebri scenografie teatrali.
La bambola di Nora, la marionetta di Alfonso und Estrella, il modellino di Prometeo e di Suor Angelica, il cane di Finale di partita sono soltanto alcuni dei personaggi che hanno animato gli allestimenti di scena di Palli, una delle più influenti scenografe del teatro e dell’opera italiana e internazionale degli ultimi trent’anni.
Nella sede di Milano dell’ISR, una mappa del tesoro guida alla scoperta di cubi, silhouette, camere ottiche, lanterne, palle di neve, teatri in miniatura, caleidoscopi e magneti; il sottofondo musicale che trasmette la voce del soprano Florence Foster Jenkins e una selezione di stampe con le scenografie più spettacolari di Palli ricreano la magica atmosfera del teatro.
Margherita Palli è nata in Ticino nel 1951. Si diploma in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Brera nel 1976. Tra il 1980 e il 1984 è assistente di Gae Aulenti, con cui lavora all’allestimento interno del Musée d'Orsay.
Dal 1984 firma le scenografie degli spettacoli di Luca Ronconi nei teatri di tutto il mondo, come Il Mercante di Venezia per il Teatro Odéon-Comédie Française di Parigi (1987); Oberon al Teatro alla Scala (1988) e Falstaff per il Maggio Musicale Fiorentino (2006). Oltre alle numerose collaborazioni con registi teatrali italiani e internazionali (tra questi Franco Branciaroli, Andrea Barbini, Mauro Avogadro, Liliana Cavani, Cesare Lievi, Mario Martone, Valter Malosti) cura allestimenti e mostre insieme a Italo Rota e a Luca Ronconi. Margherita Palli ha vinto ben cinque volte il Premio UBU, considerato il riconoscimento più importante di teatro in Italia. È direttrice del Triennio di Scenografia alla NABA a Milano e professore all'Università IUAV di Venezia.