La Sicilia di Tindaro Granata all’Elfo Puccini.Milano

31 gennaio – 5 febbraio, sala Bausch /Nuove storie

 

ANTROPOLAROID

di e con Tindaro Granata

Proxima Res

Spettacolo vincitore del Premio della Giuria Popolare Borsa Teatrale Anna Pancirolli e del Premio della Critica 2010 assegnato dall'Associazione Nazionale Critici di Teatro

 

Antropolaroid è un racconto grezzo e popolare abitato da storie che i miei nonni, non consapevoli di utilizzare una tecnica antica, mi hanno tramandato. Io le ho istintivamente memorizzate nel mio letto, come si memorizzano le favole della buonanotte.

Antropolaroid nasce dall’esigenza di sviluppare e rielaborare il “Cunto”, allontanandomi dal modello originario di questa tradizione orale: riscrivo e reinterpreto il passato della mia famiglia intrecciandolo ad episodi di cronaca avvenuti nel mio paese di nascita. Personaggi e voci vengono portati in scena esclusivamente con l’aiuto del mio corpo. Queste umanità, senza artifici scenografici si alternano, si sommano, si rispondono, come legate da un comune cordone ombelicale.

Ho voluto raccontare una storia nella quale il male si perpetra sempre, come un’eredità misteriosa tramandata di padre in figlio, un male che si presenta ad ogni nascita e ad ogni morte.

 

Francesco Granata nel settembre del 1925 si impicca perché  scopre di avere un tumore incurabile. La moglie incinta, sola, si reca spesso al cimitero per bestemmiare sulla tomba del marito. Il figlio Tindaro Granata, nel 1948 viene implicato in un omicidio di mafia, ordinato dal noto Signor Badalamenti di Patti. Maria Casella nel '44 si innamora di Tindaro che incontra ad una serata di ballo organizzata da suo padre per presentargli il suo futuro sposo, un ufficiale tedesco. La giovane si oppone al matrimonio e non riuscendo a convincere il padre tenta il suicidio, ma l’amore per Tindaro la dissuade. Raggiunge il suo amante e insieme scappano, commettendo la famosa “fuitina”. Teodoro Granata nasce nell’agosto del 1947 dalla violenta relazione tra Tindaro e Maria. Diventato adulto, stanco del comportamento aggressivo del padre, Teodoro emigra in Svizzera. Tornato in Sicilia sposa Antonietta Lembo e con l’aiuto del Signor Badalamenti apre una falegnameria. Tindaro Granata nasce nel settembre del '78. Adulto, parte per il servizio militare , si imbarca per due anni sulla nave Spica, e qui incontra il nipote di Badalamenti.

Il giovane Tino Badalamenti dopo che il padre viene indagato per delitti di Mafia si confida con Tindaro. Ma questo è il giorno in cui Tindaro parte per Roma, vuole diventare un attore. Tino Badalamenti si suicida impiccato.

 

Tindaro Granata (1978)  inizia il suo percorso artistico nel 2002 con Massimo  Ranieri.

In seguito lavora con Maurizio Scaparro (Pulcinella), Roberto Guicciardini (Enrico IV), Nikita Milivojevic (Noushurid Fruit), Carmelo Rifici (Il gatto con gli stivali, La testa del profeta, Fedra), Cristina Pezzoli (Blitz).

Da due anni fa parte del progetto P.P.P. coordinato da Cristina Pezzoli.

Nel 2010 è protagonista di diversi sketch della trasmissione di Rai 3 L'almanacco di Gene Gnocchi.

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Elfo Puccini, corso Buenos Aires 33, Milano – Feriali ore 19.30, domenica ore 18.00

Posto unico 15 € – Infoline: 02/0066.06.06, biglietteria@elfo.org, www.elfo.org

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