Elfo Puccini sala Bausch | dal 15 dicembre all'8 gennaio
Il bambino sottovuoto
di Christine Nöstlinger
traduzione di Clara Beccagli Calamai
adattamento di Cristina Crippa
regia Elio De Capitani
con Cristina Crippa
disegno del fondale di Ferdinando Bruni
luci Rocco Colaianna
copyright Verlag für kindertheater
Adriano Salani Editore
produzione Teatridithalia
Elfo Puccini, sala Bausch, dal 15 dicembre all'8 gennaio (riposo dal 19 al 25 dicembre e domenica 1 gennaio) – Intero 30.50 € – Martedì posto unico 20 € – Ridotto giovani e anziani 16 € – gruppi scuola 11€ – Ridotto famiglia: adulti 16,50 € + bambini 6,50 €
Info e prenotazioni: tel. 02.0066.06.06, biglietteria@elfo.org – www.elfo.org
Repliche serali ore 19.30 9 (feriali): 15/17 dicembre, 27/30 dicembre e 3/5 gennaio
Repliche pomeridiane ore 15.30, seguite da merenda (festivi): 18 e 26 dicembre; 6 e 8 gennaio
Sabato 31 dicembre ore 18.30
replica speciale di San Silvestro con sorpresa finale
Cristina Crippa si confronta ancora una volta con un’autrice contemporanea. Dopo il successo di Libri da Ardere di Amélie Nothomb e della Trilogia della signora K di Agotha Kristof, sceglie un testo di Cristine Nöstlinger, tra le più note autrici di letteratura per l'infanzia (vincitrice del prestigioso Premio Internazionale Hans C. Andersen). Una scrittrice austriaca scanzonata e surreale, che ama scardinare luoghi comuni e aspettative con l’ironia graffiante di una bambina “cattiva”, ma anche con intensa partecipazione e solidarietà.
Il bambino sottovuoto, edito da Salani nella collana Gl'Istrici, fa parte di quella geniale letteratura per ragazzi che affascina lettori di ogni età. Romanzo dal titolo curioso, è una favola ipermoderna che narra la storia di Marius, bambino sintetico e liofilizzato che una potente ed efficiente multinazionale produce per soddisfare le richieste di genitori/acquirenti esigenti e frettolosi, con poco tempo da perdere per la procreazione, l’accudimento e l’educazione dei figli.
Marius è un personaggio che appartiene alla specie dei Pinocchi, dei replicanti, degli esseri magici e diversi, e, perché no, dei bambini mai adulti come Peter Pan. Anche se dopo qualche pagina, quando si comincia a stare al gioco, non si ha nessun problema a considerarlo un bambino normalissimo.
Coprotagonista del racconto è Betta Bartolotti, la signora B.B.: né troppo giovane né troppo vecchia, è disordinatissima, un po’ anarchica e, sfiorata un tempo dal desiderio di maternità, ormai non ci pensava più. Separata da un marito con cui non ha più niente a che fare, un po' fidanzata con il farmacista Egon (Giuseppe in questa versione), metodico e abitudinario, che non le somiglia per niente, con cui trascorre qualche serata in amichevole compagnia. Ed è proprio a lei che per un errore del sistema viene consegnato un bel mattino un bambino, programmato, istruito e condizionato ad essere fin esageratamente perfetto, educato ed ubbidiente, studioso. Comincia così, tra questo essere insolito e questa improbabile mamma, un rapporto di grande amore, simpatia ed affetto che sconvolge totalmente la vita della nostra B.B..
Cristina Crippa profondamente emozionata e divertita dalla lettura de Il bambino sottovuoto lo ha trasformato in un monologo teatrale dove la vicenda è narrata dal punto di vista del suo personaggio preferito, la signora B.B..
Sabato 17 dicembre, ore 17.00, alla Libreria dei Ragazzi
Cristina Crippa legge Il bambino sottovuoto di Christine Nöstlinger.
Interviene Elio De Capitani. Ingresso libero.