Alla Mostra del Bitto grandi degustazioni per grandi vini: eleganti abbinamenti per Sforzato e Valtellina Superiore docg nella stagione della raccolta delle uve sui terrazzamenti immortalati da Ermanno Olmi. Esperienze slow, a numero chiuso, che si possono prenotare on line.
Solo il maestro Ermanno Olmi, con la poesia delle immagini, è riuscito a catturare il vero senso del lavoro sui terrazzamenti vitati della Valtellina, incastonati tra le Alpi Retiche: la passione e l’amore che animano i viticoltori, la preziosità del vitigno Nebbiolo Chiavennasca sono racchiusi nel documentario Rupi del Vino. La vendemmia tardiva in Valtellina quest’anno è illuminata da sole: dalle uve nasceranno i prestigiosi vini rossi Sforzato e Valtellina Superiore docg premiati e pluridecorati.
La 104^ Mostra del Bitto celebra i grandi ambasciatori dell’eccellenza agroalimentare della provincia di Sondrio con grandi degustazioni organizzate dal Consorzio di tutela dei vini di Valtellina e guidate dai sommelier dell’Ais. Momenti da vivere intensamente, ad un ritmo slow, per assaporare tutto quanto è racchiuso in un bicchiere di rosso: un tradizione antica e uomini veri che la tramandano di generazione in generazione con immutata passione.
Per gli appassionati del buon bere il cadeau è rappresentato da una novità assoluta: la degustazione guidata “Valtellina: grandi vini incontrano grandi formaggi” che propone seducenti abbinamenti tra le esclusive Riserve e le migliori forme della tradizione casearia locale. Ciascuna delle sei sessioni (venerdì ore 19.30; sabato ore 16, 19 e 21; domenica ore 14.30 e 17.30) sarà ristretta alla partecipazione di 30 persone, per un costo di 10 euro. Prenotazioni direttamente alla Mostra del Bitto oppure on line su www.storevaltellina.it .
E se non fosse abbastanza, 27 ore di degustazioni presso il Banco d’Assaggio che offrirà una panoramica completa della produzione vitivinicola valtellinese: vini, etichette e annate diverse per scoprirne tutte le sfaccettature. Da vedere e ammirare le botti di barrique che hanno protetto l’affinamento dello Sforzato trasformate in creazioni artistiche dai maestri artigiani.