Una terra di arte e di religione- Trentino

In Trentino sono presenti numerosi luoghi e percorsi di grande interesse storico-religioso, con la caratteristica distintiva di essere circondati da contesti naturali di incomparabile bellezza. La storia di questa provincia, d'altronde, è legata a doppio filo alla religione cristiana, basti pensare che l'evento che più di ogni altro ha fatto conoscere Trento è stato il Concilio, il 19° della Chiesa cattolica, aperto da Papa Paolo III nel 1545 e chiuso, dopo numerose interruzioni, nel 1563: un evento fondamentale, all'interno del quale venne definita la Controriforma e la risposta alle dottrine del calvinismo e del luteranesimo. Un patrimonio, costituito da tanti tasselli che costellano l'intera provincia, che chiede di essere valorizzato grazie al progetto “I Segni del Sacro”.
Chi sceglie il nostro territorio per una vacanza spirituale può iniziare il tour visitando la Cattedrale di San Vigilio a Trento, splendido esempio di stile romanico – lombardo e fulcro della religiosità di questa provincia. Nel Cinquecento nel Duomo si svolsero le assisi più solenni del Concilio di Trento e furono promulgati i relativi decreti. Di grande suggestione è anche il percorso “Sulle orme di Chiara Lubich”, sempre nel Capoluogo, intitolato alla memoria della compianta fondatrice del Movimento dei Focolari.
Da Trento a Rovereto, la Città della Pace grazie al monito che ogni sera, con cento rintocchi, lancia dal Colle di Miravalle la campana Maria Dolens, fusa nel 1924 con il bronzo dei cannoni delle 19 nazioni partecipanti al primo conflitto mondiale. Qui non si può non visitare la Casa natale di Antonio Rosmini, geniale erede della migliore tradizione illuministica, che presenta ambienti rimasti parzialmente immutati dal Settecento. A pochi chilometri dalla città, immersi nella natura e avvolti da un suggestivo paesaggio, si può scegliere il percorso “Sulla via dei custodi del silenzio”, con partenza da Trambileno, che mette in rete l’Eremo di San Colombano con il magnifico Santuario della Madonna de la Salette e la Comunità Monastica di preghiera “Piccola fraternità di Gesù” a Pian del Levro, per poi giungere a Pozzacchio.
Il viaggio prosegue nella zona di Piné e Valle di Cembra. A quattro chilometri da Baselga si trova il Santuario di Montagnaga di Piné, fulcro della devozione mariana in Trentino e con alle spalle oltre un secolo di tradizione di pellegrinaggi. “La via dei santuari” è invece un cammino per vivere la spiritualità immersi nella natura, attraverso un trekking che collega il Santuario della Madonna di Montagnaga di Piné al Santuario della Madonna dell’Aiuto a Segonzano.
Anche la Val di Non si caratterizza per un grande patrimonio che abbraccia sacro, storia e cultura. Fra i tanti luoghi della fede che impreziosiscono questo angolo di Trentino, il più importante e suggestivo è senza ombra di dubbio il Santuario di San Romedio, costituito da sette piccole chiesette sovrapposte alle quali si giunge percorrendo una ripida scalinata di 131 scalini. Rimanendo in Val di Non, la seconda eccellenza è rappresentata dal Cammino Jacopeo d’Anaunia, costituito da 7 tappe, differenziate e di lunghezza variabile, che toccano diversi punti geografici, storici e religiosi della zona.

L'agenda della settimana

Info: www.visittrentino.it

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