Percorsi coreografici nella provincia di Milano
I° Edizione
Villa Arconati Castellazzo di Bollate
DAL 15 AL 19 Giugno
Arconati Danza Percorsi Coreografici nella Provincia di Milano I° edizione, il nuovo progetto curato dall’Associazione culturale Milanoltre, fortemente voluto e sostenuto dalla Provincia di Milano anche per dar seguito ad Adda Danza, concluso quest’anno dopo ben 15 edizioni di crescenti successi.
Un nuovo appuntamento dunque, in partnership con il Festival Musicale di Villa Arconati e il Comune di Bollate, che si sviluppa in una forma concentrata nello splendido parco di Villa Arconati a Bollate, dal 15 al 19 giugno prossimi.
Faranno parte di questa vetrina tre coreografi italiani di diverse generazioni e di diversa scuola di provenienza: Roberto Castello e del suo ensemble Aldes, Mauro Astolfi con la Spellbound Dance Company e, Paolo Mohovich, qui impegnato come coreografo in due creazioni per i giovani danzatori della scuola Professione MAS Dance Lab di Milano.
mercoledì 15 giugno ore 18.00 – PIAZZA ALDO MORO – BOLLATE
ALDES – ROBERTO CASTELLO
Scene da un matrimonio
Progetto di Roberto Castello
Musiche E. Redezepova & Ensamble Teodosievski, O. Kaplan – T. Muskat, L. Felix- B. Markovic, M. Monk, I. Nicodim – G. Radulesco, Mitsou, Jony Lliev, S. Giannotti
Con Roberto Castello, Alessandra Moretti, Mariano Nieddu
Una coppia di sposi in scarpe da tennis, seguita da uno strano personaggio durante una stralunata festa di nozze. Mescolando abilmente humour e ironia Roberto Castello inaugura Arconati Danza “costringendoci” ad una ridefinizione degli spazi, personali e pubblici, urbani e teatrali.
Una sorridente e rumorosa narrazione cinematografica per quadri supportata da una colonna sonora di musiche zingare, popolo oggi più che mai detestato e vilipeso, forse anche perché, contrariamente a noi, sembra del tutto impermeabile alla convinzione che il senso profondo della vita sia quello di accumulare cianfrusaglie.
giovedì 16 giugno ore 21.30 – VILLA ARCONATI
PROFESSIONE MAS DANCE LAB
Simple Tones –studio per Ofelia
Coreografia e concetto scenico Paolo Mohovich
Assistente alla regia Cristiana Milioni
Musiche John Adams
Con gli allievi del II e del III anno Professione MAS Dance Lab
Prima nazionale
Sinfonie Alterne
Coreografia e interpretazione Rocco Ascia e Gianluca Contini (III anno Professione MAS Dance Lab)
Musiche Tang Quartet
Prima nazionale
Riverbero
Coreografia e concetto scenico Paolo Mohovich
Assistente alla regia Cristiana Milioni
Musiche John Adams
Con gli allievi del II e del III anno Professione MAS Dance Lab
Prima nazionale
Due nuove creazioni, in prima nazionale, firmate da Paolo Mohovich per il Mas Dance Lab. Simple Tones – studio per Ofelia è un ritratto intenso e poetico, un gioco cromatico dove la protagonista è avvolta in una veste luminosa e accompagnata da tre uomini in nero in contrasto con la sua leggerezza e la sua vulnerabilità. Riverbero, in cui momenti di “architettura umana” ben definita si alternano a momenti di danza per rappresentare l’effetto a catena del nostro agire sociale.Infine Sinfonie alterne un duo firmato da due allievi del Mas nel quale i corpi in conflitto tentano, in un movimento alterno e disarticolato, di trovare una fusione con la partitura musicale.
sabato 18 giugno ore 21.30 – VILLA ARCONATI
SPELLBOUND DANCE COMPANY
Carmina Burana
Regia e coreografia Mauro Astolfi
Musiche Karl Orff, A. Vivaldi (Da “Dixit Dominus”)
Luci Marco Policastro
Scene Stefano Mazzola
Costumi Sandro Ferrone – Roma, Halfon – Roma
Con Maria Cossu, Marianna Ombrosi, Giuliana Mele, Gaia Mattioli, Sofia Barbiero,Alessandra Chirulli, Michelangelo Puglisi, Marioenrico D'Angelo, Giacomo Todeschi
Dall’estro artistico di Mauro Astolfi, un suggestivo incontro tra danza e storia. Questi Carmina burana <<scolpiscono con forza di raro impatto visivo>> i gesti e i sentimenti di un’umanità, inquieta nella cruda ombra del Medioevo, sullo sfondo del settecento vocale sacro di Vivaldi. Audace e burlesco, lo spettacolo è articolato in tre quadri, sintesi tra sfrontata rozzezza plebea e la raffinatezza cortigiana dei testi originali: da una brutale aggressione sotto il cupo rombare della pioggia battente, si passa ad un quadro irriverente e grottesco che ammicca alle “giullarate”, fino all’esplosione finale delle passioni in una “taberna”, luogo di appagamento degli istinti primari.
domenica 19 giugno ore 21.30 – VILLA ARCONATI
SPELLBOUND DANCE COMPANY
Downshifting
Regia e coreografia Mauro Astolfi
Musiche Pust, Flaskkvartetten, J.S. Bach
Nafas
Regia e coreografia Mauro Astolfi
Musiche Tulsa For One Second Remix project, G. Rossini, Schnittke, J.S.Bach, A. Tharaud, Kronos Quartet, L.V Beethoven, M. Monk
Prima nazionale
Luci Marco Policastro
Con Maria Cossu, Marianna Ombrosi, Giuliana Mele, Gaia Mattioli, Sofia Barbiero,Alessandra Chirulli, Michelangelo Puglisi, Marioenrico D'Angelo, Giacomo Todeschi
Un doppio programma per Spellbound. Nafas, a Villa Arconati in una nuova veste ideata per il Festival di Aquisgrana, è una riflessione sul respiro nei diversi significati. Quello più liberatorio, grazie al quale il corpo è mosso più rapidamente di un pensiero e, all’opposto, come costrizione, un esercizio continuo del controllo, dei propri gesti, delle proprie parole.
In Downshifting la compagnia di Astolfi torna volontariamente al movimento puro e al linguaggio essenziale. I downshifters sono coloro che cambiano direzione per ri-scoprire le proprie passioni e rinnovare la qualità della propria vita. Downshifting vuole essere veicolo di energia, come un canale di comunicazione tra individui, una misteriosa porta per toccare l’interno dell’uomo e un irrinunciabile mezzo per decifrare persino il linguaggio segreto della natura.
INCONTRI
BIBLIOTECA COMUNALE DI BOLLATE
giovedì 16 giugno ore 18.00
Bellezza e coraggio: parla la danza italiana
Conferenza con video condotta da Francesca Pedroni intervengono Elisa Guzzo Vaccarino e il coreografo Poalo Mohovich
Dagli anni Ottanta a oggi la danza italiana combatte la sua battaglia per essere riconosciuta e apprezzata. Tra neoclassicismo e teatrodanza, visioni contemporanee e incontri tra le arti, i nostri autori cercano e propongono personali prospettive. Una chiacchierata supportata da immagini video e dall'incontro con alcuni protagonisti del festival per ragionare sulla danza in Italia e sui coreografi italiani.