Aeroporti di Milano leader europei per la neutralità nelle emissioni di CO2

Cresce la sensibilità ambientale. Il caso SEA dimostra come protezione dell’ambiente e competitività possano davvero andare a braccetto. Il programma per raggiungere l’efficienza nella riduzione delle emissioni di CO2, oltre a produrre un grande beneficio ambientale, è risultato efficace anche sotto il profilo del risparmio dei costi energetici, con significativi riflessi sul conto economico.

 

Il percorso di SEA verso l’ottimizzazione dei consumi energetici è stato frutto di diversi interventi tecnologici. Illuminazione, climatizzazione, mezzi aeroportuali e mobilità di trasporto sono le principali aree di intervento.

 

In particolare si è provveduto alla sostituzione di lampade interne e proiettori di 48 torri faro a Malpensa, all’introduzione di migliorie gestionali dell’illuminazioni attraverso un attento uso delle luci in relazione alle differenti zone. Inoltre è stato presentato ad ENAC un progetto, approvato, di spegnimento notturno di una delle due piste.

A livello della climatizzazione si è introdotta un’ottimizzazione nella gestione degli impianti e, nell’ottica dell’innovazione,  è stata attivata un’attenta azione di audit energetico  complessivo per individuare contesti e modalità di ulteriore miglioramento.

 

Anche i mezzi che operano in aeroporto e le attrezzature sono state coinvolte nel progetto per ridurre al minimo le emissioni attraverso il rinnovamento e l’ottimizzazione degli interventi di manutenzione.

 

L’attenzione verso una sostanziale riduzione delle emissioni coinvolgerà anche la progettazione di nuove infrastrutture. Un impegno a 360 gradi, in ottica LEED, Leadership in Energy and Environmental Design, che va dalla concezione progettuale, all’adozione di capitolati tecnici di costruzione che privilegino materiali coerenti con l’azione strategica ambientale di SEA fino all’acquisto di beni e servizi attraverso gare e affidamenti che considerino premiante l’evoluzione sui temi ambientali del fornitore e l’aspetto emissivo tra quelli valutati nella scelta di beni e servizi che debbono rispondere al requisito di basso impatto CO2.

 

Per quanto riguarda la mobilità e l’accessibilità del sistema aeroportuale l’obiettivo è quello di incrementare la multi modalità con interventi di facilitazione dell’uso dei mezzi pubblici ai dipendenti, iniziative di car sharing elettrico e di car pooling, miglioramento dei collegamenti ferroviari e della metropolitana nonché interventi sulle attuali flotte bus navetta (pubblici e privati).

 

Grazie a questi interventi, gli scali aeroportuali di Linate e Malpensa, gestiti da SEA, sono tra i primi in Europa nei quali è stato raggiunto il massimo livello di efficienza nella riduzione

zione delle emissioni di CO2 in base al programma Airport Carbon Accreditation, lanciato nel 2009 da ACI Europe (Associazione Internazionale degli Aeroporti Europei).

Linate e Malpensa hanno ottenuto nel 2010 la certificazione al livello 3+ (neutralità), attraverso una costante e significativa riduzione delle emissioni di anidride carbonica e a una compensazione effettuata tramite l’acquisto di carbon credits, cioè certificati relativi a tonnellate di CO2 emesse in atmosfera.

 

Nel corso degli ultimi anni questa tendenza è stata confermata anche dall’orientamento europeo. Come già avvenuto in altri paesi in Italia è in atto un aumento dell’attenzione sul piano normativo e sulle ricadute del contesto gestionale ambientale nei confronti della responsabilità d’impresa nonché sulle implicazioni legate alla Responsabilità Sociale. Nel contesto specifico aeroportuale italiano anche l’Autorità nazionale ENAC, (Ente Nazionale Aviazione Civile), che rappresenta l’Italia nel CAEP (Committee on Aviation Environmental Protection) ICAO (International Civil Aviation Organization), ha delineato un’azione focalizzata sulle emissioni di anidride carbonica.

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