Blitz nella capitale. Circa 200 palloni ad elio rappresentanti volti umani sospesi su Ponte Milvio. Un esercito muto che “grida” un messaggio culturale attraverso i versi della Divina Commedia
Ore 7.00 del mattino. Il sole sorge sulla capitale e le prime luci dell’alba mostrano alla città un curioso blitz di protesta. Circa 200 palloni a elio sospesi su Ponte Milvio rappresentanti volti umani imbavagliati.
I primi testimoni involontari dell’iniziativa, alcuni passanti e i lavoratori più mattinieri. Presi dalla curiosità, gli spettatori hanno passato in rassegna i palloni, studiando il messaggio scritto su ogni singolo bavaglio. Una citazione dantesca dalla Cantica II della Divina Commedia (VI Canto del Purgatorio) che recita: “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!”.
In molti hanno subito ipotizzato un messaggio di protesta per la situazione attuale della politica. I versi, infatti, sono emblema di un Paese allo sfascio, non più esempio per intere nazioni, ma “bordello” e “albergo di dolore”.
Tra i sostenitori del blitz politico e quelli del classico “Pesce d’Aprile”, c’è anche chi ha pensato ad una protesta culturale: vedere Ponte Milvio, conosciuto per i “lucchetti” di Moccia, ricoperto di versi danteschi ha infatti portato in molti a pensare che si trattasse proprio di un messaggio culturale.
Il mistero sui versi danteschi, però, si infittisce. Qualcuno, infatti, ha trovato curioso il fatto che non solo a Roma, ma anche a Milano, siano molti i cartelloni pubblicitari di uno spettacolo teatrale chiamato proprio “Cantica II – Purgatorio”.
Che si tratti di una protesta politica, culturale o del lancio di uno spettacolo teatrale poco conta. Quello che ha importanza è che centinaia di passanti siano rimasti ancora una volta colpiti dai versi della Divina Commedia.
E tra chi ha girato video, scattato foto, preso qualche pallone come ricordo, c’è chi si è fermato a riflettere sul fatto che dopo oltre 700 anni i versi di Dante sono ancora incredibilmente attuali…