Vedere e non riconoscere

L’Africa nell’immaginario europeo tra XVI e XVIII secolo

Mostra di documenti da libri di viaggio dell’epoca delle scoperte geografichedal 9 al 18 ottobre 2009La Casa delle culture del mondo – via Giulio Natta 11, Milano 

 Venerdì 9 ottobre 2009 alle ore 19.00 si  inaugura presso la spazio espositivo de La Casa delle culture del mondo la mostra Vedere e non riconoscere. L’Africa nell’immaginario europeo tra XVI e XVIII secolo.  

Vedere e non riconoscere. L’Africa nell’immaginario europeo tra XVI e XVIII secolo espone immagini e testi che provengono da libri di viaggio europei dell’epoca delle scoperte, raccolti nei fondi del Museo di Storia Naturale di Milano e nella Biblioteca personale di Gigi Pezzoli, presidente del Centro Studi di Archeologia Africana.La mostra, promossa da La Casa delle culture del mondo della Provincia di Milano, è stata curata da Riccardo Ciavolella e Valentina Mutti (antropologi dell’Università di Milano Bicocca) con la supervisione di Alice Bellagamba (docente di Antropologia Culturale) e Gigi Pezzoli (Centro Studi Archeologia Africana), ed è stata realizzata grazie ad un contributo del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa” dell’Università di Milano Bicocca. All’inaugurazione sarà presente Ivan Bargna, docente di Etnoestetica, che darà una lettura critica del lavoro esposto. L’allestimento milanese è la prima tappa di un tour che toccherà alcune città dell’Africa occidentale, nell’ambito della Missione etnologica in Benin e Africa occidentale (MEBAO, www.mebao.org), un progetto di ricerca inter-universitario finanziato dal Ministero degli Affari Esteri. Il percorso espositivo è suddiviso in quattro sezioni tematiche che ripercorrono la “scoperta” dell’Africa pre-coloniale e coloniale da parte europea e decostruiscono lo sguardo che l’Europa ha rivolto al continente e ai suoi abitanti:La ‘scoperta’ di fronte all’ignoto– Un mondo umano selvaggio, al confine con la natura– Un’Africa nobile, ricca e regale?– Le rappresentazioni al servizio degli interessiLe quattro sezioni mostrano le contraddizioni dell’atteggiamento europeo nei confronti delle popolazioni e agli ambienti africani. L’obiettivo è promuovere una storia critica comune ai due continenti.

Da un lato, la volontà “scientifica” di conoscere il continente (esemplificata dall’evoluzione delle rappresentazioni cartografiche), dall’altro il ricorso ai pregiudizi e alle rappresentazioni di un Africa “selvaggia”, in cui gli abitanti e la natura vengono descritti come al confine con l’irreale, l’animale e il mostruoso.

 E ancora, l’attrazione e l’interesse per la nobiltà, l’urbanistica, l’organizzazione politica e militare africana insieme agli stereotipi che legittimarono gli interessi commerciali e economici dell’Europa dell’epoca, fra cui in primo luogo il commercio degli schiavi.  Il catalogo, edito da Ancora, comprende un articolo introduttivo dei curatori e una più ampia versione della mostra. Venerdì 16 ottobre dalle ore 10 alle 18 sarà possibile seguire delle visite guidate gratuite per SINGOLI, GRUPPI, SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO a cura della Casa delle culture del mondo, prenotando al numero 02334968.54/30.  Ingresso libero orari: martedì-mercoledì 10.00-18.00,giovedì-venerdì 10.00-23.00,sabato-domenica 14.00-23.00 Per informazioni: La Casa delle culture del mondo tel. 02334968.54/30www.provincia.milano.it/culturedelmondo culturedelmondo@provincia.milano.it Giorgio Bocca (G.Bocca@provincia.milano.it)

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